Scarso effetto di pantoprazolo e omeprazolo

Buongiorno, sono un ragazzo di 34 anni e mi rivolgo a questo sito perché soffro di gastrite cronica.
Quattro anni fa, in seguito ad alcuni episodi di crampi e dolori all'altezza dello stomaco, mi sono sottoposto a una gastroscopia, che ha dato come esito:
"Esofagite da reflusso di quadro lieve. Gastrite cronica non atrofica lieve, inattiva, follicolare della mucosa gastrica antrale e del corpo. Coesiste congestione del chorion. Duodenite bulbare. Negativa la ricerca di microorganismi tipo helicobacter pylori."
Il mio medico mi ha allora prescritto una cura di omeprazolo 20 mg per un mese, che in pochi giorni ha fatto scomparire i sintomi. In seguito, quando la gastrite ricompariva (in media due volte l'anno), la stessa cura era sempre efficace.
Però due mesi fa, quando mi sono tornati di nuovo i sintomi da gastrite, l'omeprazolo non mi ha fatto nessun effetto. Su consiglio del mio medico sono poi passato al pantoprazolo (prima 20 mg, poi aumentato a 40 sempre su indicazione del medico di famiglia. In più mi è stato prescritto il gaviscon advance, da prendere dopo pranzo e dopo cena), ma non vedo effetti importanti: per alcuni giorni sto meglio, ma ogni 10-14 giorni è come se avessi una ricaduta, con crampi molto forti che perdurano alcuni giorni. Poi sto un po' meglio (ma mai al 100%), fino alla prossima "ricaduta". È possibile che il mio corpo sia diventato insensibile (se così si può dire) agli IPP, o che questa volta non si tratti della solita gastrite? Lei come consiglierebbe di procedere?
Grazie!
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