Transaminasi alte, quali ragioni

Gentili dottori, vi scrivo per tentare di chiarirmi un dubbio che mi segue da 3 settimane e che non mi fa star tranquilla. A causa della sindrome dell'ovaio policistico eseguo almeno 2-3 volte all'anno esami ematochimici di routine per verificare che sia tutto nella norma e che il mio metabolismo non ne sia eccessivamente compromesso. Ho tenuto a bada il problema seguendo una terapia con estroprogestinici per ben 5 anni consecutivi, che ho dovuto interrompere a novembre 2014 a causa di un aumento eccessivo di colesterolo (arrivato a 250) e trigliceridi (arrivati a ben 300). Ho eseguito esami di controllo a marzo 2015, per verificare che i valori fossero tornati normali, cosa che è effettivamente avvenuta (colesterolo sceso a 180 e trigliceridi a 90), ma è sorto un altro problema. Sono risultati valori di transaminasi molto più alti nella norma, ovvero GOT a 50 e GPT a 139. Ho quindi iniziato un ciclo di vari accertamenti per verificarne l'origine. Ho eseguito ecografia epatica, dove si è esclusa la possibilità di steatosi. Ho eseguito markers delle epatiti A, B e C e tutte e tre risultano negative (per la B premetto che sono vaccinata). Assieme ai markers delle epatiti ho rieseguito le transaminasi, che a distanza di 10 gg sono scese a GOT 32 e GPT 110. Ho già eseguito il prelievo per escludere altre ragioni, come epatiti autoimmuni (anticorpi ANA, AMA, SMA e LKM), CMV, Epstein barr, CPK, e virus erpetici dei quali attendo i risultati. Ho rifatto anche l'esame dell anti HCV associato all HCV RNA qualitativo per essere certi di non trovarmi nel cosidetto "Periodo finestra".
La mia domanda è, qualora gli esami fossero tutti negativi, una patologia endocrina come la PCOS, che mi causa uno squilibrio metabolico, ma soprattutto un quadro di iperinsulinemia (qualora non risultasse un'epatopatia, dovrò iniziare il trattamento con metformina), può essere una causa dell'aumento delle transaminasi? Può anche essere dovuto a un periodo di alimentazione squilibrata (ho eseguito i primi esami dopo circa un mese di alimentazione completamente errata, ricca di cibi fritti e povera in frutta e verdura) nonostante non ci sia steatosi? Oppure, può essere un segnale di affaticamento del fegato momentaneo dovuto magari a un forte sbalzo di ormoni e al quadro di ipertrigliceridemia/ipercolesterolemia appena superato? (Sono domande che faccio per capire se è possibile o meno, più che per avere una diagnosi personale). Premetto che non bevo MAI alcool, mai fumato o assunto stupefacenti. Non assumo farmaci di alcun tipo da novembre e non ho alcun sintomo. Dagli esami, bilirubina e GammaGT sono nella norma, ALP leggermente aumentata a 109 (se non erro il limite è 105).

Ultima domanda, ho un'allergia alle graminacee e avrei dovuto iniziare terapia antistaminica con Pafinur da circa 2 settimane, cosa che non ho fatto per paura di affaticare troppo il fegato. Ho fatto bene o posso assumerlo tranquillamente?

Grazie in anticipo per l'attenzione.