Ph-metria e sue indicazioni
Salve, vorrei un chiarimento sulla Ph-metria (che si svolge in 24 ore e che credo serva a verificare quanti reflussi acidi e non avvengono durante l'arco di una giornata). se ho ben capito, questo esame viene prescritto in caso di scarsa risposta alle terapie antireflusso (specialmente farmacologiche). la mia domanda è: dopo che si ha la risposta a questo esame, poi, come si procede? voglio dire, i farmaci mi pare di capire che siano sempre gli stessi, ovvero, inibitori di pompa, antiacidi e procinetici, quindi, in teoria, la terapia non dovrebbe cambiare poi di tanto rispetto a quella seguita prima della Ph-metria. magari si può avere una conferma di una ipercloridria, ma, anche in questo caso, i farmaci suppongo siano sempre degli antisecretivi. che serva forse per capire se si tratta di una così detta "pirosi funzionale"? e, in tal caso, quali farmaci verranno adoperati? forse degli ansiolitici? vi sarei grato se riusciste a chiarirmi un poco le idee. grazie!
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L'esame può anche dirci la composizione del reflusso: acido, biliare, misto. In presenza di reflussi biliari gli antisecretivi non avranno alcuna efficacia per cui trova indicazione l'intervento chirurgico.
Ad ogni modo ecco un articolo di riferimento:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/951-reflusso-gastroesofageo-come-ottenere-una-diagnosi-perfetta.html
Cordialmente
Ad ogni modo ecco un articolo di riferimento:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/951-reflusso-gastroesofageo-come-ottenere-una-diagnosi-perfetta.html
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Ex utente
La problematica l'avevo esposta in un paio di consulti precedenti a questo. da Giugno scorso sto improvvisamente soffrendo di ipersecrezione gastrica, di cui non si capisce la causa e che sta, molto lentamente, calando di intensità. secondo il gastroenterologo che mi segue, il mio reflusso dipende unicamente da una ipersecrezione gastrica (non è quindi, secondo lui, un problema di cardias che non tiene), tanto che con un solo cucchiaio di Gaviscon, va via immediatamente. questa ipersecrezione la avverto solo ed esclusivamente un 45 minuti dopo pranzo e cena. la notte dormo benissimo e la mattina pure sto bene. ora lo specialista mi ha detto di assumere una sola capsula da 10 mg di omeprazolo al giorno e, devo dire, che è sufficiente a farmi scomparire ogni sintomo (non ho quindi bisogno di assumere sciroppi antiacidi). poi mi ha detto di iniziare a prendere queste capsule alla minima dose efficace a giorni alterni e vedere come andrà
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Ex utente
Infatti è quello che pensa anche il mio gastroenterologo, che è lo stesso che mi ha effettuato la gastroscopia (completamente negativa. si è riscontrato solo un'abbondante secrezione gastrica nel lume dello stomaco ed eccola là la diagnosi di ipersecrezione gastrica che dà quei sintomi fastidiosi). ancora una domanda, dott. Cosentino: visto che alla base dei miei disturbi fu ipotizzato anche un ritardato svuotamento dello stomaco, mi fu prescritto del domperidone, che ho preso in totale per 5 mesi (e forse qualche giorno in più). leggendo cose allucinanti sugli affetti avversi di quella sostanza chimica per il nostro organismo (in primis, problemi cardiovascolari), le chiedo se ho rischiato o se rischio tuttora qualcosa, ora che ho smesso di assumerlo dall'inizio di quest'anno. grazie!
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Ex utente
Dott. Cosentino, scusi se approfitto della sua pazienza, ma le volevo chiedere un altro suo parere. secondo lei, questa ipersecrezione gastrica, potrebbe essere stata scaturita da un antinfiammatorio (che era abbastanza forte e che ho preso per più di una settimana, due volte al giorno) assunto a Febbraio 2014? ricordo che mi dava fastidi allo stomaco, nonostante ci assumessi insieme un gastroprotettore. grazie
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 3.4k visite dal 28/03/2015.
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