Fegato ingrossato fuori norma
Gentili signori medici, mia moglie di anni 70, dopo aver passato qualche settimama sofferente di dolori nella parte destra dell'addome, dove sente dolori lancinanti quando tossisce tanto di inchinarsi, è stata sottoposta in data 24/03/2015 ad una ecografia all'addome con il seguente esito:
"Motivo dell'indigine: dolore in ipocondrio dx" -
Fegato aumentato di volume ad ecostruttura iperecogena ed omogenea come per steatosi diffusa. Non lesioni focali del parechima epatico, riconoscibili con il preente esame. Colecisti alitiasica. Invariato noto polipo colesterinico millimetrico dell'infundibulo. Il pancreas risulta esplorabile a livello della testa ed in questa sede è esente da espansi. Vie biliari non dilatate. Milza non ingrandita. Entrambi i reni appaiono normali per morfologia con normale rapporto cortico-sinusale, esenti da espansi, da idronefrosi e da calcoli. Retroperitoneo libero da espansi con aorta addominale esente da aneurismi".
Il medico curante le ha prescritto solo degli antibiotici per la cura della tosse che è ancora persistente ed ha parura di una broncopolmonite. Ma per la cura del fegato ingrossato non le ha prescritto nulla. Da quanto scritto e poichè i dolopri sono persistenti, che diagnosi vi sentitie di esprimere? Ringrazio anticipatamente di una vostra gentile risposta.
"Motivo dell'indigine: dolore in ipocondrio dx" -
Fegato aumentato di volume ad ecostruttura iperecogena ed omogenea come per steatosi diffusa. Non lesioni focali del parechima epatico, riconoscibili con il preente esame. Colecisti alitiasica. Invariato noto polipo colesterinico millimetrico dell'infundibulo. Il pancreas risulta esplorabile a livello della testa ed in questa sede è esente da espansi. Vie biliari non dilatate. Milza non ingrandita. Entrambi i reni appaiono normali per morfologia con normale rapporto cortico-sinusale, esenti da espansi, da idronefrosi e da calcoli. Retroperitoneo libero da espansi con aorta addominale esente da aneurismi".
Il medico curante le ha prescritto solo degli antibiotici per la cura della tosse che è ancora persistente ed ha parura di una broncopolmonite. Ma per la cura del fegato ingrossato non le ha prescritto nulla. Da quanto scritto e poichè i dolopri sono persistenti, che diagnosi vi sentitie di esprimere? Ringrazio anticipatamente di una vostra gentile risposta.
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Per rispondere sarebbe utile una visita diretta, ad ogni modo i disturbi non sono collegati al fegato ingrossato (steatosi) che necessità solo di accorgimenti alimentari.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 27/03/2015.
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