I problemi dovuti alla mia ernia iatale

Buon pomeriggio, vi scrivo per chiedervi un parere riguardo la mia situazione .
All'età di 20 anni ho cominciato a lavorare in fabbrica, dopo liceo e militare, la mia fidanzata rimase incinta, ci saremmo poi sposati a 21. Già nell'anno a cavallo del matrimonio avvertii diversi dolori allo stomaco...facendo esami gastroscopici dopo una corsa notturna al prontosoccorso, mi fu diagnosticata una gastroduodenite in fase acuta e una bella ernia iatale. Dopo un ricovero di una settimana fui dimesso e seguii una cura per qualche mese..(Ranidil) se ricordo bene.Tutto si regolarizzò...dopo un periodo di doeta controllata, nello stare bene ho ripreso un regime alimentare normale, dando però poco peso alleattenzioni della mia patologia, di sera e con gli amici ho bevuto spesso birra..raramente sbornia. ma ho fumato un pacchetto al giorno per anni. Fino a 4 anni fa, tutto bene...il rapporto era in piedi e, nonostante le esalazioni chimiche in fabbrica, riuscivo a bilanciare con escursionismo, fotografia e vita sociale. Poi, per motivi di divergenze comunicative e sbagli personali il rapporto con mia moglie si è rovinato. Sono stati 4 anni di scontri e accuse, tentando di riabilitare il nostro rapporto, ma siamo riusciti solo a peggiorarlo, anche a discapito di nostra figlia che, fino all'età di 8 anni è stata felice nella coppia, ma ora a 13 è nervosissima peggio di noi... ora a 37 anni, dopo 4 anni di sofferenza e il pensiero ad un lavoro che purtroppo, pur odiando devo mantenere mi sono ridotto senza energie e in una situazione economica a dir poco disastrosa..soffro tanto emotivamente ancora ora...da una settimana sono dai miei, ho avuto un'influenza con febbre altissima dalla quale mi sto appena riprendendo...manco a dirlo i problemi allo stomaco si sono accentuati parecchio, ora fumo molto poco ma nn vedo miglioramenti, soffro di eruttazioni costanti durante il giorno, reflussi saltuari e bocca molto amara di mattina...nn mi aiuta affatto avere un livello bassissimo di serotonina e un'autostima al minimo storico...mi chiedevo cosa fare per limitare i problemi dovuti alla mia ernia iatale e se fosse risolutorio un'intervento chirurgico....vi ringrazio in anticipo per la vostra attenzione e spero in una risposta a breve
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Nessun intervento chirurgico!!!. Regolarizzare i comportamenti dannosi eliminando alcol, caffè e soprattutto fumo. Un ansiolitico sarà di aiuto prima di eseguire una visita gastroenterologica ed eventualmente un controllo gastroscopico.

Dr. Roberto Rossi

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Utente
Utente
grazie mille per la sua celere risposta dott. Rossi, in quanto ad alcool, ho praticamente eliminato tutto, ma prima o poi una birra con qualche amico ogni tanto sarà difficile da evitare del tutto, visto che in pratica ora non esco quasi..e nn è un gran bene credo. il fumo l'ho ridimensionato tantissimo, almassimo 6-7 algiorno...dovrei provare a smettere del tutto, ma in questo momento mi sembra un ostacolo davvero enorme...proverò a eliminare quasi il caffè......ma il punto è che dovrei trovare dei punti di riferimento motivazionali..che attualmente non ho....le mie amicizie si sono ridotte al minimo sindacale e in più dai miei nn sono a mio agio...cosa mi consiglierebbe? Un regime alimentare particolareggiato o di attività fisica potrebbe aiutarmi? Grazie ancora. A presto.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Il fumo deve essere abolito. Ottima l'attività fisica.