Accertamenti per sospetta celiachia
Salve,
una settimana fa sono stata dal gastroenterologo decisa ad affrontare ciò che ultimamente mi disturba. Da circa un anno ho iniziato ad avere una forte spossatezza e sonnolenza subito dopo i pasti e con l'andare del tempo (fino ad oggi) si sono aggiunti leggeri dolori tipo fitte addominali (il più delle volte sul lato destro,sotto la costola) e un senso d'infiammazione a tutta la pancia, il tutto (subito dopo mangiato) accompagnato da senso di ondulamento alla testa (tipo vertigini) e scarsa concentrazione e per tutta la giornata forte gonfiore addominale tanto da sembrare gravide al quinto/sesto mese. Ho provato per circa un mese (per ben due volte nel giro di sei mesi) ad eliminare il glutine dalla mia dieta e con mia grande sorpresa mi sono sentita "rinascere". Reintroducendo il glutine nella mia dieta i sintomi si sono ripresentati un pò più accentuati di prima notando però l'aggiunta di dolori pungenti alle giunture di gambe e braccia. ll medico di base mi ha prescritto le analisi per la celiachia ma sono risultate negative(a dire il vero il gastroenterologo ha detto che mancava la concentrazione di immunoglobuline e che provvederà lui a rifarle di nuovo), ho fatto un eco e tutto è risultato nella norma anche se il dottore ha visto che avevo aria compressa nello stomaco e nel duodeno, causa uno spasmo. Il gastroenterologo a cui mi sono rivolta mi ha prescritto una serie di accertamenti:anticorpi antiendomisio, antitransglutaminasi, immunoglobuline sieriche; esofagogastroduodenoscopia; colonscopia totale. Ora mi chiedevo come mai ha richiesto la colonscopia dal momento che basta la gastroduodenoscopia per sapere se sono celiaca? Premetto che nel 2010 feci una gastroscopia per frequenti bruciori e dolori allo stomaco che ho risolto con gaviscon e ranitidina...da li mi risultò un ernia da scivolamento. In attesa di una Vostra gentile risposta, saluto cordialmente. Caterina
una settimana fa sono stata dal gastroenterologo decisa ad affrontare ciò che ultimamente mi disturba. Da circa un anno ho iniziato ad avere una forte spossatezza e sonnolenza subito dopo i pasti e con l'andare del tempo (fino ad oggi) si sono aggiunti leggeri dolori tipo fitte addominali (il più delle volte sul lato destro,sotto la costola) e un senso d'infiammazione a tutta la pancia, il tutto (subito dopo mangiato) accompagnato da senso di ondulamento alla testa (tipo vertigini) e scarsa concentrazione e per tutta la giornata forte gonfiore addominale tanto da sembrare gravide al quinto/sesto mese. Ho provato per circa un mese (per ben due volte nel giro di sei mesi) ad eliminare il glutine dalla mia dieta e con mia grande sorpresa mi sono sentita "rinascere". Reintroducendo il glutine nella mia dieta i sintomi si sono ripresentati un pò più accentuati di prima notando però l'aggiunta di dolori pungenti alle giunture di gambe e braccia. ll medico di base mi ha prescritto le analisi per la celiachia ma sono risultate negative(a dire il vero il gastroenterologo ha detto che mancava la concentrazione di immunoglobuline e che provvederà lui a rifarle di nuovo), ho fatto un eco e tutto è risultato nella norma anche se il dottore ha visto che avevo aria compressa nello stomaco e nel duodeno, causa uno spasmo. Il gastroenterologo a cui mi sono rivolta mi ha prescritto una serie di accertamenti:anticorpi antiendomisio, antitransglutaminasi, immunoglobuline sieriche; esofagogastroduodenoscopia; colonscopia totale. Ora mi chiedevo come mai ha richiesto la colonscopia dal momento che basta la gastroduodenoscopia per sapere se sono celiaca? Premetto che nel 2010 feci una gastroscopia per frequenti bruciori e dolori allo stomaco che ho risolto con gaviscon e ranitidina...da li mi risultò un ernia da scivolamento. In attesa di una Vostra gentile risposta, saluto cordialmente. Caterina
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Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
29k 526
Strano che non le abbia riferito i motivi per i quali ritiene utile la colonscopia.
Tale procedura ovviamente non fa parte della diagnostica per la Celiachia.
Una ipotesi nel suo caso potrebbe essere quella della Gluten Sensitivity.
Tale procedura ovviamente non fa parte della diagnostica per la Celiachia.
Una ipotesi nel suo caso potrebbe essere quella della Gluten Sensitivity.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Grazie dottore per l'immediata risposta,
io ero talmente agitata (le visite mediche mi mettono ansia) che me lo sono chiesto a casa il perchè della richiesta della colonscopia; ho pensato che magari vorrebbe "sfatare" il dubbio di una sindrome del colon irritabile. A dire il vero l'ho visto un pò scettico quando gli ho elencato la mia sintomatologia, con e senza assumere glutine... e alla mia domanda "potrebbe essere intolleranza al glutine visto i risultati positivi alla breve dieta?" mi ha risposto "A volte alcune patologie trovano beneficio con la dieta aglutinata". Oggi ho fatto l'esame delle feci (questo di mia iniziativa...mio marito lavora in ospedale e abbiamo pensato che magari potessero "aiutare" a vedere meglio la situazione, naturalmente abbiamo chiesto parere al medico di base). Lei pensa che sia il caso di fare la colonscopia? anche perchè ho una paura tremenda di affrontare quest'esame...(molto meno la gastro!) La ringrazio nuovamente per la cortese ed immediata risposta, in attesa, cordiali saluti.
io ero talmente agitata (le visite mediche mi mettono ansia) che me lo sono chiesto a casa il perchè della richiesta della colonscopia; ho pensato che magari vorrebbe "sfatare" il dubbio di una sindrome del colon irritabile. A dire il vero l'ho visto un pò scettico quando gli ho elencato la mia sintomatologia, con e senza assumere glutine... e alla mia domanda "potrebbe essere intolleranza al glutine visto i risultati positivi alla breve dieta?" mi ha risposto "A volte alcune patologie trovano beneficio con la dieta aglutinata". Oggi ho fatto l'esame delle feci (questo di mia iniziativa...mio marito lavora in ospedale e abbiamo pensato che magari potessero "aiutare" a vedere meglio la situazione, naturalmente abbiamo chiesto parere al medico di base). Lei pensa che sia il caso di fare la colonscopia? anche perchè ho una paura tremenda di affrontare quest'esame...(molto meno la gastro!) La ringrazio nuovamente per la cortese ed immediata risposta, in attesa, cordiali saluti.
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Utente
dottore,
il gastroenterologo si è limitato a chiedermi se assumo latte....ne prendo giusto quel poco che basta a macchiare il caffè, se ne bevo una tazza ho per tutto il giorno un senso di peso allo stomaco....per quanto riguarda i formaggi freschi invece, se assumo oltre i 100 gr di ricotta o formaggio spalmabile, due/tre ore dopo ho gonfiore eccessivo del colon con dolori a fitte che arrivano fino alla base del collo (la percepisco come aria)....dura per circa mezz'oretta, dopo di che elimino prima feci dure seguite da diarrea (mi scuso per la "spontaneità" delle parole). Dell'esame che ha indicato lei sopra non ha detto nulla. Grazie
il gastroenterologo si è limitato a chiedermi se assumo latte....ne prendo giusto quel poco che basta a macchiare il caffè, se ne bevo una tazza ho per tutto il giorno un senso di peso allo stomaco....per quanto riguarda i formaggi freschi invece, se assumo oltre i 100 gr di ricotta o formaggio spalmabile, due/tre ore dopo ho gonfiore eccessivo del colon con dolori a fitte che arrivano fino alla base del collo (la percepisco come aria)....dura per circa mezz'oretta, dopo di che elimino prima feci dure seguite da diarrea (mi scuso per la "spontaneità" delle parole). Dell'esame che ha indicato lei sopra non ha detto nulla. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.4k visite dal 25/03/2015.
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