Neoformazione epatica 8° segmento fegato

Buongiorno gentili dottori.
Sono un ragazzo di 30 anni che esegue attività fisica costantemente almeno 3-4 volte alla settimana. Non bevo alcolici e non fumo.
Da qualche mese a questa parte avvertivo delle fitte alla zona immediatamente sotto il costato destro e sinistro principalmente sulla zona de fegato, Per questo ho cominciato ad effettuare degli esami di laboratorio. La prima ecografia effettuata a novembre scorso non ha rilevato secondo il medico nessun problema o alterazione particolare. Ho eseguito in seguito delle analisi del sangue principalmente per le vie biliari il fegato le funzionalità renali e per le malattie reumatiche. Anche questi ultimi sono risultati nella norma. Ho eseguito 2 mesi fa un esami RM senza mezzo di contrasto al torace dalla quale è risultata una neoformazione di 3.5 cm all'ottavo segmento del fegato. Quindi dopo 1 mese mi sono recato presso un'ulteriore struttura ospedaliera per un successivo controllo. In seguito ad un'ecografia con sonda convex multi-frequenza e preset dedicato, dalla quale è risultata la seguente diagnosi:

"Fegato di dimensioni nei limiti della norma.
Il dato salinte è rappresentato dalla presenza, in corrispondenza dell'ottavo segmento, in sede subglissoniana, di una formazione solida a margini sfumati ed irregolari, isocogena con il restante parenchima epatico, delle dimensioni di 3.5 cm (dtm). Tale formazione che presenta segnale vascolare prevalentemente centrale al successivo controllo con eco color droppler, di non univoca interpretazione, necessita di approfondimento diagnostico mirato con esame RM con mezzo di contrasto.
Omogenea l' ecostruttura del restante parenchima epatico.
Vena porta e vbp nella norma.
Colecisti fisiologicamente distesa, con presenza di millimetrici ispessimenti di parete di verosimile significato polipoide."

Adesso la mia domanda è: Potrebbe essere un angioma epatico innocuo o devo preoccuparmi che sia un tumore maligno? So che prima dell'esame è quasi impossibile definirlo ma vorrei sapere se questi casi sono frequenti o no.

Grazie anticipatamente per le risposte e buona giornata.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Purtroppo le informazioni fornite dall'esame ecografico,
come giustamente scrive il refertante,
sono di <<non univoca interpretazione<<
e quanto riferisce non aiuta ad esprimere una valida ipotesi diagnostica,
pur comprendendo la sua ragionevole e giusta ansia
... deve pertanto attendere le dirimenti risposte che solo un esame RM con contrasto (consigliato) o TC potrà darle!

Naturalmente si faccia seguire da un valido e competente specialista.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
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