Gastrite antrale

Buongiorno dottore,
Circa 4 mesi fa, in seguito a gastroscopia, mi è stata diagnosticata una gastrite antrale con CP test positivo+ incontinenza Cardiale. In particolare il referto parla di mucosa gastrica a livello antrale iperemica ed ex edemantosa. Duodenale nella norma e nulla al fondo ed al corpo gastrico.
Ho seguito cura con antibiotici per dieci giorni: i primi 5 con Levoxacin 500 mg 1cp al mattino. I successivi 5 giorni con Claritromicina 500 mg e Flagyl 250 mg mattino e sera. Con gli antibiotici ho iniziato ad assumere anche il pantoprazolo 40 mg, 1 Cp a mattina per 8 settimane. Al termine della cura, visto che avvertivo ancora fastidi ( problemi digestivi, a volte bruciore), il nuovo gastroenterologo a cui mi sono rivolta mi ha prescritto il lasopranzolo 15 mg per altri 20 gg + una bustina di geffer all'occorrenza. Trascorsi questi 20 gg e continuando ancora i fastidi il gastroenterologo mi ha detto di smettere cura e di attendere 4 settimane per effettuare il breath test per verificare l'eradicazione del batterio.
Sono passati 20 giorni quasi dal termina della cura e trascorso le giornate tra fastidi vari: a volte bruciore diffuso a tutto l'addome, a volte pesantezza digestiva e con continua aerofagia e meteorismo.
Le chiedo, è possibile che il batterio, dopo tutta questa cura, non sia stato eliminato e per questo ho ancora tutti questi fastidi? Altrimenti da cosa dipendono ancora tutti questi fastidi che avevo anche prima dell'inizio della cura? Si guarisce dalla gastrite, e in particolare di questa antrale a me diagnosticata, o devo imparare a conviverci? Sto seguendo una dieta leggerissima ma i fastidi non smettono comunque.
La ringrazio per la risposta che vorrà darmi.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
I suoi problemi
<<bruciore diffuso a tutto l'addome, a volte pesantezza digestiva e con continua aerofagia e meteorismo>>

non sono legati al batterio
... inoltre ... è stata effettuata una biopsia per poter parlare di gastrite?

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Dottore grazie per la risposta celere.
Durante la gastroscopia mi è stata solo effettuata il test per l'individuazione del batterio ma nessuna biopsia. Lei creda che sia necessario ripetere la gastroscopia? Da cosa possono dipendere allora i fastidi? Mi devo preoccupare?
Un altro gastroenterologo che mi ha visitato dopo 2 mesi dalla gastroscopia mi ha dato la seguente diagnosi (al di là del problema allo stomaco di cui lui ha potuto vedere solo il referto della gastroscopia):
Dispensa motoria in colecistopatia discinetica, colonpatia funzionale ibs, somatizzazione dell'ansia. Possono dipendere da questi altri problemi i miei sintomi o devo pensare a qualcosa di più grave?
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Nulla di grave ... Per carità!

Concorderei con le diagnosi ora esposte,
non è utile ripetere la gastroscopia,
ma vale la regola che senza biopsie non si può parlare di gastrite!
[#4]
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
La ringrazio ancora per la sua risposta. Effettivamente i sintomi che ho adesso sono diversi da quelli avvertiti prima di effettuare cura per helicobater. Allora avevo spesso senso di nausea, alcuni episodi di vomito e sempre bocca "metallica, anche di mattina al risveglio senza parlare poi di forti dolori allo stomaco sopratutto dopo i pranzi principali. Adesso invece questi sono venuti meno; mi capita a volte di avvertire un leggero senso di dolore/bruciore allo stomaco dopo il pranzo ma molto lievi rispetto al passato. A volte poi ho la sensazione di non digerire bene i pasti e ho un forte senso di pesantezza digestiva.
Per quanto riguarda invece i fenomeni di meteorismo e areofagia effettivamente ne ho sempre sofferto ma avevo collegato anche questi ai problemi allo stomaco. Infine, questi bruciori diffusi a tutto l'addome sono comparsi durante la cura effettuata per helicobater, e in particolare dopo qualche giorno dalla fine della cura con gli antibiotici e da allora mi accompagnano.
Possono essere stati proprio gli antibiotici a crearmi questo problema? Il bruciore sembra partire nella zona subito sopra l'ombelico per poi irradiarsi a tutto l'addome e a volte accompagnati da gonfiore addominale.
Ho assunto diversi probiotici nel corso di questi mesi e ho effettuato anche altre indagini (eco addome completa, test di intolleranza al glutine, esami del sangue, esame feci e urine) ma sembra tutto nella norma. Anche a livello della colecisti dalla eco non è emerso nulla mentre il mio gastroenterologo, dopo un'accurata visita, ha parlato di colecistopatia discinetica prescrivendomi urbosil 450 mg una volta al giorno dopo pranzo.
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Il problema si chiama meteorismo e deve chiarirne le possibili cause (aerofagia, colon irritabile, intolleranze, etc.) con il suo specialista
... ne conseguirà l'opportuna terapia!
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