Malassorbimento intestinale
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 25 anni, attraverso il consulto di ricerche e siti web online mi sono autodiagnosticato una possibile forma di sindrome da malassorbimento intestinale.
Ho passato dai 15 ai 24 anni a bere alcolici pressochè quotidianamente (1-1,5 lt birra al giorno, 5-6-+ cocktails nei weekend), 5-10 sigarette al giorno (ma ho smesso da 1 mese), alimentazione buona, a parte eccessi di farine (pasta e pizza, dolci), ma ricca di fibre (molta verdura e frutta). Soffro di una tensione cronica a livello addominale, fino a l'anno scorso soffrivo di fortissimi dolori che potevano capitare in qualsiasi momento, espressi con delle fitte al ventre molto dolorose a intervalli regolari di 3-4 minuti, che passavano solo con l'evaquazione (molto liquida). Adesso questi dolori sono scomparsi, però passo da stati di diarrea a stati di stitichezza alternati. Sono molto magro, con le ossa in vista, e in più nonostante mi cimento in esercizi fisici anaerobici per favorire l'incremento di massa muscolare, noto che il mio corpo fa molta fatica a esprimere ques'incremento, in pratica i muscoli non crescono nonostante mi alleni con costanza e determinazione. Unitamente a questa costa cosa, mi sono accorto che paragonandomi ai miei coetanei, mangio in misura molto maggiore, ma nonostante ciò rimango sempre magro (a differenza di persone che mangiano e ingrassano di conseguenza in funzione di ciò che hanno mangiato), ma sopratutto ho sempre fame! Come se, appunto, il mio organismo non riuscisse ad attingere bene i nutrienti dagli alimenti che mangio (fame+muscoli). Voi cosa ne pensate? Inoltre, quali sono gli esami esatti e specifici (ho già fatto esami del sangue, feci e urine, ma sono tutti ok) per verificare lo stato dei villi intestinali e della loro capacità di assorbimento? C'entra anche la flora intestinale? Ho letto che il consumo cronico di alcolici e di farine lavorate rovina i villi intestinali, distrugge la flora batterica e forma una patina sui villi che ne compromette il funzionamento. Non credo di soffrire di una forma di malassorbimento grave, ma lieve. Nonostante ciò vorrei riuscire a sapere nel modo più chiaro possibile se il mio intestino sta bene e se assimilo correttamente quello che mangio. Era mia intenzione prenotare una TC addominale, mi potrebbe essere utile?
Grazie della Vostra attenzione,
Resto in attesa di una risposta.
Distinti Saluti
Sono un ragazzo di 25 anni, attraverso il consulto di ricerche e siti web online mi sono autodiagnosticato una possibile forma di sindrome da malassorbimento intestinale.
Ho passato dai 15 ai 24 anni a bere alcolici pressochè quotidianamente (1-1,5 lt birra al giorno, 5-6-+ cocktails nei weekend), 5-10 sigarette al giorno (ma ho smesso da 1 mese), alimentazione buona, a parte eccessi di farine (pasta e pizza, dolci), ma ricca di fibre (molta verdura e frutta). Soffro di una tensione cronica a livello addominale, fino a l'anno scorso soffrivo di fortissimi dolori che potevano capitare in qualsiasi momento, espressi con delle fitte al ventre molto dolorose a intervalli regolari di 3-4 minuti, che passavano solo con l'evaquazione (molto liquida). Adesso questi dolori sono scomparsi, però passo da stati di diarrea a stati di stitichezza alternati. Sono molto magro, con le ossa in vista, e in più nonostante mi cimento in esercizi fisici anaerobici per favorire l'incremento di massa muscolare, noto che il mio corpo fa molta fatica a esprimere ques'incremento, in pratica i muscoli non crescono nonostante mi alleni con costanza e determinazione. Unitamente a questa costa cosa, mi sono accorto che paragonandomi ai miei coetanei, mangio in misura molto maggiore, ma nonostante ciò rimango sempre magro (a differenza di persone che mangiano e ingrassano di conseguenza in funzione di ciò che hanno mangiato), ma sopratutto ho sempre fame! Come se, appunto, il mio organismo non riuscisse ad attingere bene i nutrienti dagli alimenti che mangio (fame+muscoli). Voi cosa ne pensate? Inoltre, quali sono gli esami esatti e specifici (ho già fatto esami del sangue, feci e urine, ma sono tutti ok) per verificare lo stato dei villi intestinali e della loro capacità di assorbimento? C'entra anche la flora intestinale? Ho letto che il consumo cronico di alcolici e di farine lavorate rovina i villi intestinali, distrugge la flora batterica e forma una patina sui villi che ne compromette il funzionamento. Non credo di soffrire di una forma di malassorbimento grave, ma lieve. Nonostante ciò vorrei riuscire a sapere nel modo più chiaro possibile se il mio intestino sta bene e se assimilo correttamente quello che mangio. Era mia intenzione prenotare una TC addominale, mi potrebbe essere utile?
Grazie della Vostra attenzione,
Resto in attesa di una risposta.
Distinti Saluti
[#1]
<<mi sono autodiagnosticato una possibile forma di sindrome da malassorbimento intestinale>>
... è proprio questo il maggior problema!
Deve evitare l'autodiagnosi!
Il suo racconto denota un colon irritabile.
Prima di effettuare qualunque esame deve farsi visitare da un gastroenterologo.
... è proprio questo il maggior problema!
Deve evitare l'autodiagnosi!
Il suo racconto denota un colon irritabile.
Prima di effettuare qualunque esame deve farsi visitare da un gastroenterologo.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 17/03/2015.
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