Problemi nella digestione, dolori alla schiena e feci gialle

Salve
sono un ragazzo di 20 anni. Ad inizio anno, per problemi di digestione, ho eseguito una EGDS, il cui referto è stato "cardias beante tendente al prolasso di mucosa gastrica". Ho fatto una cura con IPP e i problemi sono senz'altro diminuiti, complice la terapia di mantenimento con antiacidi. Nei mesi precedenti a tale cura sono dimagrito di circa 7-8 chilogrammi, stabilizzandomi (da qualche mese) attorno ai 60 kg (per 1,73m). Il dimagrimento, comunque, non è stato voluto, ma forse aiutato da maggiore attenzione nell'alimentazione. Da allora, però, i problemi non sono del tutto spariti e purtroppo nelle ultime settimane ad un fastidio alla bocca dello stomaco (con reflusso) si sono aggiunti un dolore (più un fastidio, non continuo ma non mi sembra sia legato al moto) irradiato alla schiena (direi a livello lombare soprattutto a destra e qualche volta un po' più su al centro) e colorito giallognolo nelle feci soprattutto e quasi esclusivamente all'assunzione di latticini. Per quest'ultimo problema il mio medico mi ha fatto seguire per una settimana una curetta con un farmaco che agisce sulla flora batterica e punta a combattere enetrocolti, squilibri e dispepsie varie. La terapia sembrava aver avuto successo, in concomitanza con la totale sospensione di latticini. Poi ieri, dopo 2 settimane, ho riassaggiato poco (davvero poco) formaggio e subito il problema si è riverificato. Aggiungo che a volte se faccio qualche attività fisica dopo aver mangiato ho delle fitte in zona fegato-colecisti e può capitare di dovermi fermare.
Sinceramente la concomitanza di sintomi che tendono a non migliorare e che paiono esulare dalla diagnosi fatta con la EGDS, mi preoccupa e mi spinge a chiedere un consulto anche a voi.
Cosa posso fare?
Grazie.
[#1]
Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile utente,
penso che la cosa migliore sia valutare con il suo medico curante l'opportunità di eseguire dei controlli ematici della funzionalità ed una ecografia epato-bilio-pancreatica. Successivamente potrebbe rivolgersi ad un gastroenterologo per fare il punto della situazione e valutare eventuali intolleranze alimentari.

Cordiali saluti

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

[#2]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentile Dr. Nardacchione,
ieri mi sono recato in guardia medica perché avevo forti dolori di stomaco e il medico mi ha palpato la colecisti trovandola normale.
Avendogli riferito quanto ho riferito qui, mi ha consigiato appunto una ecografia epato-pancreatica, e mi ha prescritto il lansoprazolo per il reflusso (probabilmente riacutizzatosi in questo periodo stressante).
Riferito tale consiglio al mio medico curante, egli mi ha sconsigliato l'ecografia, ma piuttosto mi ha chiesto di continuare con il farmaco per la flora batterica intestinale e, all'occorrenza, mi ha detto che potremmo fare degli esami ematici.
Pensa che debba insistere per l'ecografia o posso per ora prendere lansoprazolo e il suddetto farmaco e poi eventualmente passare alle analisi del sangue?

Grazie,
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signore,
sicuramente il suo medico curante la conosce meglio di tutti noi che scriviamo da dietro un computer o del collega della guardia medica che l'ha visitata solo una volta. La terapia con inibitori di pompa potrebbe far migliorare il suo disturbo alla "bocca dello stomaco". In caso di persistenza dei sintomi può sempre parlare con il suo medico e rivalutare l'opportunità di eseguire una ecografia.
Cordiali saluti
[#4]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentilissimo Dr.Nardacchione,
la ringrazio per le sue pronte ed esaurienti risposte.
Cordiali saluti.
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