Disturbo perenne alla gola

Salve,
ho un problema da tre anni ormai. Mi ero quasi rassegnato, ma adesso ho scoperto questo vostro interessante sito e quindi voglio tentare di risolvere il mio problema.
Ho un fastidio perenne alla gola, sembra che ho il catarro in fondo alla gola e non riesco a cacciarlo. Il mio medico dice che i bronchi sono liberi e non ho catarro. Purtroppo per il forte fastidio sto in continuazione a “raschiare” la gola; ormai non posso andare più al cinema, in chiesa, ne fare un discorso ecc. in quanto do fastidio per il brutto rumore che faccio con la bocca (tipo una macchina da corsa che accelera alla partenza della gara).
Per prima cosa ho pensato ad una visita all’otorino :
faringite cronaca (da trentacinque anni ne soffro) e il mio problema non dipende dalla gola. Cura : qualche inalazione di vapore di acqua con bicarbonato.
Non avendo risolto, visita ad un altro otorino con endoscopia : idem.
Il mio medico comincia a pensare al reflusso esofageo, anche se non soffro di acidità, : cura con pantoprazolo e gaviscon.
Faccio una Gastroscopia – esito : esofagite di 1° grado - cura : altro pantoprazolo.
Esame alla Tiroide – negativo.
RX torace – negativo.
Il mio medico poi molla e mi dice che la causa è l’ansia e mi da alprazolam gocce – senza risolvere niente.
Va bene, ci devo convivere purtroppo con questo problema. Ma adesso sono ancora più preoccupato perché si è unito un’altro problema (non capisco se ha a che fare con quello esistente); mi si chiude la gola. Devo assolutamente ruttare in continuazione per stappare la gola; ho il giovamento solo nei secondi che caccio quel pò di aria. Se però non riesco a cacciarla, mi sento soffocare. E questo ormai si ripete tutti i giorni.
Quando mi viene il sonno seduto sulla poltrona, mi risveglio con soffocamento.; devo concentrarmi per riprendere a respirare; adesso non rischio più. Se proprio devo vedere la televisione in poltrona, mi distendo.
Praticamente, mentre il primo fastidio lo sento sotto la gola, il secondo, diverso, lo sento in superficie. Al mio medico ho riferito anche il secondo problema. Ho capito che anche lui si trova in difficoltà. Non sa più cosa dirmi. Allora mi sento abbandonato al mio destino. Giorni fa ho scoperto medicitalia, dove ci sono tutti i vostri collaboratori specialisti, allora ho pensato che forse non sono finite le speranze per ritornare alla normalità.
Spero di aver indirizzato giusto il consulto allo specialista Gastroenterologo, con la speranza che qualcuno possa aiutarmi, invio cordiali saluti.

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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Con i limiti dell'assenza di visita diretta
credo che ansia ed aerofagia siano i suoi problemi
connotati su base ansiogena.
Discuta con il suo gastroenterologo l'opportunità di una gastroscopia diagnostica.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Salve gentilissimo Dott. Quatraro
La ringrazio per la sua risposta. ho fatto la gastroscopia, nel mese di giugno 2014, riporto l'esito :
Esofago : Lume esofageo in ordine per motilità delle pareti. A livello cardiale si osserva esofagite di grado A secondo Los Angeles.
Stomaco : Il fondo gastrico presenta cardias beante e scivolamento iatale sotto stimolo. Il corpo presenta disegno plicale regolare, pareti distensibili e mucosa normale. Nell'antro si osservano segni di flogosi cronica. si eseguono biopsie per esame istologico. Piloro pervio.
Duodeno : seconda porzione nella norma Il bulbo presenta flogosi iperemico-erosiva.
Rileva qualcosa correlata ai miei problemi?
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Si rileva la malattia da reflusso GastroEsofageo,
che, insieme a quanto le ho scritto
contribuisce ai suoi sintomi.
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Utente
Utente
Gent.mo Dott. Quatraro
ho preso, per la malattia da reflusso GastroEfageo, per più periodi, come già ho scritto in precedenza, il pantaprazolo e il gaviscon e per l'ansia ho preso alprazolam gocce, senza risolvere minimamente il problema.
La cura che ho fatto non è quella giusta? Possibile che devo rassegnarmi a vivere co questi disturbi perenni?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
L'alprazolam, ad es., non è il toccasana 100% per l'ansia,
può non controllarla del tutto, ad es.

Posologia, tipo di farmaco è durata della terapia,
sono variabili a seconda dei soggetti
e vanno scelti, per il caso specifico, dallo specialista.
[#6]
Utente
Utente
Allora mi consiglia una visita specialistica al neurologo o al neuropsichiatra?
Che dite, prima della visita posso richiedere un consulto allo specialista (neurologo o neuropsichiatra) su medicitalia?
Mi dice poi quale dei due miei problemi è causato dallo stato d'ansia? a me quello che adesso mi complica più la vita è il fatto di non poter sbloccare l'aria che mi spinge come un pistone la gola. Appena finisco di eruttare (quando ci riesco) subito si richiude la gola. E' questo il problema che riguarda l'ansia?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
La dinamica descritta appare connotata su base psicologia.

Più che un consulto online le consiglierei un approccio diretto con lo specialista.
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Utente
Utente
Gent.mo dott. Quatraro,
la ringrazio per il suo interessamento; ringrazio anche medicitalia che ci offre la possibilità di contattarvi via online. I vostri consigli per noi utenti sono veri tesori.
Cordiali saluti
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