Stanchezza mentale , problemi digestivi , sottopeso di rilievo

Salve a tutti, cercherò di essere breve. Da circa un 'anno e mezzo soffro di problemi digestivi. Tutto cominciò probabilmente con una delusione amorosa e il successivo grave lutto che ho avuto in famiglia. Complice anche lo stress e il mio lavoro pesante sono in sottopeso di 10 kg .
Dopo la delusione amorosa avevo meno fame e frequenti eruttazioni . Ebbi il grave lutto. Col passare del tempo arrivò la colite (non diagnosticata ma percepita comunque) con piccole fitte al colon e stitichezza. Gonfiore sempre presente. Per la colite sto prendendo da diverso tempo il Digerent Polifarma. Da alcuni mesi dopo circa 2 ore dai pasti ho il fiato corto e dolore 2/3 dita sopra l'ombellico. Mi succede anche di mattina dopo svegliato di avere un po di fiato corto. Forse il processo di digestione è talmente laborioso che la mattina non è ancora terminato.
Ho l'impressione di non assimilare il cibo. Sarà vero che mangio meno rispetto un anno e mezzo fa e che faccio un lavoro pesante ma 10kg di sotto mi sembrano troppi.
Ieri sera a cena ho mangiato un piatto di lenticchie con wustel e in tarda serata un pezzo di torrone. Subito dopo aver mangiato il torrone ho sentito una forte stanchezza mentale.
Non sò se può essere utile ma fra tutte le cose che ho c'è anche una prostatite. Forse legata alla colite.
In tutto questo tempo il mio medico di base mi ha dato solo la medicina per la colite e dei gastroprotettori.
Io invece comincio a pensare che sia il caso di fare una gastroscopia.
Ho bisogno di suggerimenti. Questa situazione mi sta demoralizzando abbastanza. E se mi abbatto è la fine qui. Potrebbe essere un intolleranza alimentare ?
Attendo una vostra fiducia e vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Mi spiace ma non vedo rilevati problemi di natura gastroenterologica.
A parte i sintomi legati al colon irritabile
credo che lei abbia essenzialmente bisogno di un supporto in ambito psicologico.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Utente
Utente
Questo fiato corto secondo me non dipende da un fattore psicologico. Appena effettuo sforzi dove gli addominali vanno sotto sforzo poco dopo sento dolore nella zona del diaframma. E fiato corto. Non posso avere il fiato corto pure per camminare. E la stanchezzaa mentale con sonnolenza dopo i pasti.....anche essa é dovuta a un fattore psicologico? Grazie per le risposte.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Comprendo le sue osservazioni,
purtroppo per tale problematica vale solo l'osservazione diretta,
che permette al medico di dirimere tale perplessità.
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Utente
Utente
Grazie della risposta. Domani vado dal mio medico di base e vediamo se questa volta mi farà fare i dovuti controlli. Per capire se ho problemi fisici che tipo di controlli mi consiglierebbe ?
Io penso di avere la parte addominale affaticata , ma non so come curarla. Con il lavoro che svolgo alzo pesi tutti i giorni.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Le faccio un esempio,
se c'è un risentimento muscolare il medico saprà apprezzarlo!

Conseguentemente saprà consigliarla al meglio.

La saluto cordialmente
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