Breath test lattulosio probabile disbiosi
Buongiorno a tutti,
sono un ragazzo di 28 anni che da circa 7 mesi soffre di problemi intestinali. Il tutto è cominciato con scariche di feci molli al mattino(Almeno 2) con dolori addominali e senso di incompleto svuotamento post defecazione che tendeva a scomparire circa due ore dopo, borborigmi durate la giornata ed infine accusavo meteorismo e talvolta scariche di diarrea dopo aver ingerito alimenti a base di latte.
Dopo circa un mese dalla comparsa dei primi sintomi mi sono recato dal mio medico curante che mi ha diagnosticato un probabile colon irritabile di origine ansiosa. Il medico mi ha inoltre raccomandato di eseguire alcuni esami e di valutare una visita gastroenterologica.
Ho eseguito i seguenti esami: Esame delle feci con esito negativo; Calprotectina con esito negativo; Emocromo completo tutto nella norma; Ferritina tutto nella norma; Anticorpi anti transglutaminasi e anti endomisio con esito negativo; TSH FT3 FT4 tutto nella norma;Ecografia delle anse intestinali con esito negativo. Inoltre ho eseguito il Breath test al lattosio con esito positivo e il Breath test al lattulosio con il seguente referto: ritardato tempo di transito oro-cecale e/o alterato ph intestinale acido e/o non produttore di h2.
Sto gia seguendo una dieta priva di lattosio(2 mesi) ma per quanto riguarda l'esito del breath test al alattulosio, nessun medico mi ha saputo consigliare una cura adatta.
Ad oggi i miei sintomi sono una o due scariche al mattino con feci non sempre formate e dall'odore acido e senso di incompleto svuotamento che persiste fino a meta mattinata. Inoltre meteorismo e borborigmi durante l'arco della giornata.
Quale è la terapia giusta da seguire? Si tratta di Disbiosi o Sibo?
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
Davide
sono un ragazzo di 28 anni che da circa 7 mesi soffre di problemi intestinali. Il tutto è cominciato con scariche di feci molli al mattino(Almeno 2) con dolori addominali e senso di incompleto svuotamento post defecazione che tendeva a scomparire circa due ore dopo, borborigmi durate la giornata ed infine accusavo meteorismo e talvolta scariche di diarrea dopo aver ingerito alimenti a base di latte.
Dopo circa un mese dalla comparsa dei primi sintomi mi sono recato dal mio medico curante che mi ha diagnosticato un probabile colon irritabile di origine ansiosa. Il medico mi ha inoltre raccomandato di eseguire alcuni esami e di valutare una visita gastroenterologica.
Ho eseguito i seguenti esami: Esame delle feci con esito negativo; Calprotectina con esito negativo; Emocromo completo tutto nella norma; Ferritina tutto nella norma; Anticorpi anti transglutaminasi e anti endomisio con esito negativo; TSH FT3 FT4 tutto nella norma;Ecografia delle anse intestinali con esito negativo. Inoltre ho eseguito il Breath test al lattosio con esito positivo e il Breath test al lattulosio con il seguente referto: ritardato tempo di transito oro-cecale e/o alterato ph intestinale acido e/o non produttore di h2.
Sto gia seguendo una dieta priva di lattosio(2 mesi) ma per quanto riguarda l'esito del breath test al alattulosio, nessun medico mi ha saputo consigliare una cura adatta.
Ad oggi i miei sintomi sono una o due scariche al mattino con feci non sempre formate e dall'odore acido e senso di incompleto svuotamento che persiste fino a meta mattinata. Inoltre meteorismo e borborigmi durante l'arco della giornata.
Quale è la terapia giusta da seguire? Si tratta di Disbiosi o Sibo?
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
Davide
[#1]
L'esito del test è sempre legato al suo colon irritabile
ed alla sua dismotilità.
Non esistono cure standard ma personalizzate
da assegnarsi a seguito di complessiva valutazione gastroenterologica diretta.
ed alla sua dismotilità.
Non esistono cure standard ma personalizzate
da assegnarsi a seguito di complessiva valutazione gastroenterologica diretta.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Test al lattulosio non significativo. Ne parli con il gastroenterologo per valutare l'indicazione ad un eventuale trattamento ex iuvantibus.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#6]
Non so come dirlo. NON le hanno dato una risposta. Probabilmente anche perché ci sono situazioni non ben definibili. In pratica, da quanto descrivono non si comprende se c'è o non c'è la SIBO o ed in tali casi, se la sintomatologia é significativa si procede, sempre con la gestione dello specialista gastroenterologo, ad una terapia ex iuvantibus, ossia con il trattamento specifico della SIBO e valutare il risultato.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4k visite dal 02/03/2015.
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