Dolore retrosterno, gola, muco, aria stomaco

Buonasera gentili dottori.
Solitamente scrivo in preda a qualche paura ipocondriaca, ma non è questo il caso. Ammetto di vivere la cosa come un piccolo passo avanti. Stavolta la mia domanda è un semplice consulto su un sintomo, senza idee tragiche alla base.
Ho quasi 26 anni e sto vivendo un periodo un po' stressante, tra il lavoro, la tesi di laurea e la convivenza forzata coi miei genitori.
Questo inverno non ho preso influenze, ma per due volte ho avuto tosse e catarro polmonare, che mi hanno inizialmente disorientato in merito ai sintomi che adesso vi elencherò.
Da qualche tempo a questa parte soffro di una sorta di tensione retrosternale costante, che si trasforma in lieve bruciore al centro del collo, all'altezza (suppongo) dell'epiglottide. Questa sensazione è accompagnata da un sentore perenne di 'materiale' sospeso a mezza gola, ed una parca ma costante produzione di muco (dal naso, credo), che sono costretta ad ingoiare. Altro sintomo a livello della gola è una specie di groppo insistente.
Ho sempre avuto molta aria nello stomaco, perchè mangio velocemente e 'tecnicamente' male, oltre ad essere, lo ripeto, piuttosto ansiosa per natura.
Il problema non è nulla di doloroso, ma dà molto fastidio.
Al mattino a volte c'è, a volte non c'è. Nel pomeriggio e dopo cena aumenta. Non so se sia legato al consumo di alimenti particolari. Non credo. Che io sappia non ho allergie o intolleranze, almeno sino ad oggi.
Non fumo, quando posso pratico sport, ho un'alimentazione abbastanza sana e piuttosto abbondante. Provo a stare attenta a quello che mangio, ma la cosa non sembra influire sullo stato di cose attuale.
Recentemente ho effettuato alcune analisi del sangue e sono buone. Ho svolto due elettrocardiogrammi nella norma proprio a seguito di strane sensazioni di 'capriole' nel petto, di vuoti, e di dolori al collo. A dicembre ho eseguito un'ecografia addome completa, per alcune fitte sospette nella zona dei reni, ma anche questa è risultata fortunatamente a posto.
Sapreste darmi qualche ragguaglio?
Il mio medico curante dice che potrebbe trattarsi di un po' di reflusso. Non prendo farmaci a meno che non sia strettamente necessario, quindi finchè potrò farne a meno, proseguirò senza, anche se l'altra sera ho bevuto uno sciroppo apposito, perchè la situazione era più fastidiosa del solito. Mi pareva che il bruciore fosse passato, ma non la sensazione di 'gola piena', o la tensione.
Il fatto è che il mio medico curante è anche mia mamma, quindi spesso la trovo insofferente a certe situazioni e consulenze, specialmente alla luce della mia ipocondria, cosa che mi inibisce dall'insistere nella richiesta di spiegazioni.
Vi ringrazio per l'attenzione!
Arrivederci!
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Aerofagia, reflusso ed ansia (nodo in gola),
penso possano essere responsabili di quanto ha descritto

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Innanzi tutto la ringrazio della risposta, rapida e concisa.
Avrei un paio di curiosità, se avesse voglia di rispondemri ancora.
La persistenza di questa sintomatologia, in special modo del reflusso, può in qualche maniera compromettere (o danneggiare) la gola, o altre zone interessate?
Mi spiego: per sintomi di entità moderata evito di assumere medicinali e questo è anche il parere del mio medico, salvo chiaramente occasioni di sporadici (e brevi) episodi acuti.
Non vorrei che però lasciare le cose a fare il proprio corso possa comportare qualche effetto indesiderato.
Un'altra domanda: ho letto e mi è stato detto che sarebbe meglio evitare caffé, té, menta ed una serie di alimenti che aggravano il reflusso. Per me sarà un discreto sacrificio, ma lo farò. Ci sono altri comportamenti, altre cose, al di fuori dell'alimentazione da tenere presenti?
Bere molta acqua influisce in modo negativo, positivo o nullo sul reflusso?
Mi perdonerà se alcune domande sembrano sciocche, ma si tratta di ricalibrare alcune abitudini, almeno fino a quando non mi sentirò meglio!
Arrivederci!
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Il refluisso se non trattato può creare problemi in vari distretti dell'organismo (vie aeree, cavo orale, etc.).

L'acqua pur senza grande rilievo può fungere da relativo antiacido!

La saluto cordialmente
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