Vino a stomaco vuoto
Buonasera,
La mia domanda è: quali danni può provocare alla mia salute bere tutti i giorni 250 ml di vino (11% vol) a stomaco vuoto?
Alcune informazioni aggiuntive che possono servire a rispondere alla domanda:
Sono una ragazza di 24 anni, altezza 1,66 m peso 48 kg.
Alimentazione "da manuale" (pochissimi grassi saturi, tantissima frutta e verdura, pesce e legumi almeno 2 volte la settimana ecc ecc).
Non faccio sport intenso ma cammino tutti i giorni per 45 minuti a passo sostenuto.
Sono anemica (anemia sideropenica dalla nascita).
Sono una persona ansiosa e conseguentemente ho problemi di colon irritabile.
Spesso allungo il vino con altrettanti ml di bibita gassata al pompelmo dolcificata con acesulfame K.
La motivazione della mia domanda è che ho questa (cattiva, lo so) abitudine e di recente provo dolore addominale ed intercostale, i miei problemi intestinali si sono intensificati nonostante prenda fermenti lattici da 3 settimane e talvolta ho perfino difficoltà a respirare. Mi chiedo quindi se questi disturbi siano correlati al vino oppure di natura psicosomatica.
Vi ringrazio se vorrete essere così gentili da rispondermi.
La mia domanda è: quali danni può provocare alla mia salute bere tutti i giorni 250 ml di vino (11% vol) a stomaco vuoto?
Alcune informazioni aggiuntive che possono servire a rispondere alla domanda:
Sono una ragazza di 24 anni, altezza 1,66 m peso 48 kg.
Alimentazione "da manuale" (pochissimi grassi saturi, tantissima frutta e verdura, pesce e legumi almeno 2 volte la settimana ecc ecc).
Non faccio sport intenso ma cammino tutti i giorni per 45 minuti a passo sostenuto.
Sono anemica (anemia sideropenica dalla nascita).
Sono una persona ansiosa e conseguentemente ho problemi di colon irritabile.
Spesso allungo il vino con altrettanti ml di bibita gassata al pompelmo dolcificata con acesulfame K.
La motivazione della mia domanda è che ho questa (cattiva, lo so) abitudine e di recente provo dolore addominale ed intercostale, i miei problemi intestinali si sono intensificati nonostante prenda fermenti lattici da 3 settimane e talvolta ho perfino difficoltà a respirare. Mi chiedo quindi se questi disturbi siano correlati al vino oppure di natura psicosomatica.
Vi ringrazio se vorrete essere così gentili da rispondermi.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
29k 526
È possibile che i dolori non dipendano dall'alcol
del quale andrebbe moderata l'assunzione.
Deve farsi visitare dal suo medico ... L'ha fatto?
del quale andrebbe moderata l'assunzione.
Deve farsi visitare dal suo medico ... L'ha fatto?
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Quando lei dice che "andrebbe moderata l'assunzione", intende che andrebbe moderata rispetto alla mia che è troppo elevata o troppo veloce (essendo a stomaco vuoto) oppure parla di moderazione in senso generale e dunque il modo in cui io assumo alcolici e la loro quantità rientra nei canoni di una assunzione "moderata"?
Sono andata dal mio medico ma si rifiuta di aiutarmi. Riguardo ai miei dolori, alla mia difficoltà a respirare, non fa altro che rimandarmi a casa dicendomi "lei ha solo troppa ansia", riguardo all'alcool non vuole darmi un consiglio, perchè si rifiuta di credere che io beva vino, data la mia natura estremamente salutista e morigerata.
Ho chiesto anche ad una farmacista e mi è stato risposto che devo farmi visitare da un internista. Io ho capito che non si può fare una diagnosi senza un esame diagnostico, ma io non voglio una diagnosi, bensì solo una risposta scientifica ad una domanda da qualcuno che ha studiato medicina.
Io vorrei solo sapere se l'assunzione di 250 ml di vino + 250 ml di bibita gassata ogni giorno a stomaco vuoto può fare danni. Se sì quali sono i sintomi.
Mi permetto dunque di reiterare la domanda e chiedere una risposta a questo specifico quesito.
La ringrazio comunque moltissimo per la sua cortese risposta e spero che lei o qualcun altro dello staff di medicitalia vorrà aiutarmi ancora.
Sono andata dal mio medico ma si rifiuta di aiutarmi. Riguardo ai miei dolori, alla mia difficoltà a respirare, non fa altro che rimandarmi a casa dicendomi "lei ha solo troppa ansia", riguardo all'alcool non vuole darmi un consiglio, perchè si rifiuta di credere che io beva vino, data la mia natura estremamente salutista e morigerata.
Ho chiesto anche ad una farmacista e mi è stato risposto che devo farmi visitare da un internista. Io ho capito che non si può fare una diagnosi senza un esame diagnostico, ma io non voglio una diagnosi, bensì solo una risposta scientifica ad una domanda da qualcuno che ha studiato medicina.
Io vorrei solo sapere se l'assunzione di 250 ml di vino + 250 ml di bibita gassata ogni giorno a stomaco vuoto può fare danni. Se sì quali sono i sintomi.
Mi permetto dunque di reiterare la domanda e chiedere una risposta a questo specifico quesito.
La ringrazio comunque moltissimo per la sua cortese risposta e spero che lei o qualcun altro dello staff di medicitalia vorrà aiutarmi ancora.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
29k 526
Il consumo massimo di alcol consigliato è di 1-2 U.A. (Unità alcoliche).
Una Unità Alcolica (U.A.) corrisponde a circa 12 grammi di etanolo, che sono contenuti in un piccolo bicchiere di vino (125 ml).
Ovviamente l'utilizzo cronico di alcol può generare danni a vari livello.
Non esistono sintomi specifici di allarme se non quelli derivanti dal danno d'organo che va evidenziato con l'effettuazione di opportuni esami diagnostici.
Pertanto le deve, come scritto, migliorare le sue abitudini alimentari,
e
fare comunque riferimento al suo medico.
Una Unità Alcolica (U.A.) corrisponde a circa 12 grammi di etanolo, che sono contenuti in un piccolo bicchiere di vino (125 ml).
Ovviamente l'utilizzo cronico di alcol può generare danni a vari livello.
Non esistono sintomi specifici di allarme se non quelli derivanti dal danno d'organo che va evidenziato con l'effettuazione di opportuni esami diagnostici.
Pertanto le deve, come scritto, migliorare le sue abitudini alimentari,
e
fare comunque riferimento al suo medico.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.5k visite dal 25/02/2015.
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