Grave difficoltà digestiva di notte

Salve, ho 39 anni, altezza 180 cm, peso 77 kg. Da almeno un mese ho delle difficoltà digestive che si manifestano specialmente la notte. Arrivo al punto subito per poi specificare degli aspetti. Circa 15 gg fa ho avuto di notte un fastidio digestivo preoccupante: mi sono svegliato sentendo un fortissimo senso di caldo (come se avessi una forte febbre), battito molto accelerato e un senso di oppressione acuta, localizzato specialmente tra la pancia e lo sterno, che mi ha fatto persino pensare di scappare. al pronto soccorso. Ho subito notato però che tramite numerose eruttazioni e un po' di meteorismo mi sono liberato di quel senso di oppressione e il senso di caldo si è progressivamente ridotto. Il giorno dopo mi sono fatto visitare da un gastroenterologo, il quale si è limitato a tastarmi la zona della pancia prescrivendomi Lansox 15 due volte al dì (prima di colazione e di cena) e Gaviscon ugualmente due volte (metà mattinata e alle 23). Ho seguito la cura per una quindicina di giorni con un certo successo, ma stanotte... stessa storia: mi sono svegliato due volte con poco intervallo, con dei sonni molto agitati, con le stesse difficoltà descritte e la tentazione di correre al pronto soccorso. Ho risolto nello stesso modo descritto.
Alcune precisazioni:
1 sono solito negli anni avere difficoltà digestive di tanto in tanto
2 quest'ultima "crisi" si caratterizza per il suo manifestarsi solo di notte, quindi - ne deduco - in posizione orizzontale. Non ho dolori né altri sintomi se non quelli descritti: il fortissimo senso di calore, un battito acceleratissimo in modo preoccupante, un'enorme attività di eruttazione e, stanotte, un minimo senso di nausea.
3 entrambe le volte in cui il problema si è manifestato con gravità avevo mangiato (anche) carote bollite e bevuto una tisana calda (15 gg fa era malva, stanotte fiori di camomilla).
Eviterò questi cibi la sera, va bene, ma ad ogni modo vorrei che si desse un nome e una causa a questo mio disturbo!
4 sono solito dormire senza interruzione 8 ore quindi questi disturbi mi angosciano alquanto e mi provocano dolori al capo (su entrambi i lati e fin sopra la testa) facendomi temere malori e conseguenze non positive. Tra l'altro avere il timore di mettermi in posizione orizzontale e addormentarmi non aiuta molto l'umore. Non posso certo dormire in piedi come i cavalli!
5 qualora avessi febbre o influenza in questo periodo (diversi colleghi ammalati...) quali farmaci posso associare alle su menzionate medicine?
6 i farmaci che ho citato sono adeguati o mi si consiglia un'altra visita e farmaci più adatti al caso?
Vi ringrazio molto in anticipo per l'aiuto che potrete darmi.
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Dr. Roberto Rossi Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Il consiglio è di sottoporsi ad una gastroscopia per valutare se il disturbo riferito sia causato da un reflusso.

Dr. Roberto Rossi

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Utente
Utente
La ringrazio.
Anche il mio attuale gastroenterologo parla con sicurezza di reflusso. Però mi viene un dubbio che le rivolgo: io non ho nessuno dei tipici sintomi del reflusso gastroesofageo letti in giro su Internet. Niente rigurgiti acidi, niente sensazione di cibo che risale nell'esofago, niente tosse, niente raucedine. Solo aria in gran quantità. E di giorno è trascurabile, mentre la notte, QUANDO CAPITA, è uno sfacelo.
Quando capita che faccio per stare subito meglio?
Inoltre, siccome le medicine si assumono sempre per periodi di tempo limitato, cosa posso prendere in modo più costante per rafforzare le mie capacità digestive?

Quanto alla gastroscopia, forse non serve a nulla sottolinearlo ma lo ricordo lo stesso per sapere la sua opinione, visto che da profano non sono in grado di valutare.
Il dato è che a 21 anni, la prima volta che ho avuto gravi problemi di digestione (non certo arrivate dal nulla ma sinceramente a seguito di abitudini alimentari da "suicidio" che seguii per mesi in totale incoscienza) effettuai una gastroscopia perché il medico si preoccupò del mio stato particolarmente debilitato, ma non ne scaturì nulla di grave se non l'intimazione a nutrirmi meglio e a fare moto. Sono passati tanti e ora il mio problema è lo stress del mio lavoro, ineliminabile. Devo rifarla?
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Dr. Roberto Rossi Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
certamente consigliabile.
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Utente
Utente
Salve, dottor Rossi, come da lei consigliato ho effettuato una gastroscopia.
Questi i risultati riportati:
esofago normale per morfologia elasticità e cinesi
cardias ipotonico e beante con reflusso grastrico di medio grado
presenza ernia jatale di circa 2 cm a mucosa iperemica
stomaco normotonico e normoespansibile con iperemia antrale
piloro pervio
duodeno esplorato sino alla seconda porzione appare edematoso
test all'ureasi per ricerca H,P, negativo.

Ciò premesso, che consigli sente di darmi per quanto riguarda particolari accorgimenti da parte mia di tipo alimentare, igienico, delle medicine da prendere o altro? Come può immaginare, ogni consiglio è sempre prezioso...
La ringrazio
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Dr. Roberto Rossi Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Per quanto riguarda la terapia in questa sede non è possibile dare suggerimenti. Pertanto deve rivolgersi al suo medico o allo specialista gastroenterologo che dopo la visita e la valutazione dell'esame( che avrebbe dovuto in base alla descrizione, essere completato con biopsie) darà i consigli corretti.
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Utente
Utente
Perdoni l'ignoranza, ma quando parla di biopsie intende l'esame istologico?
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