Alternative alla colonscopia classica
Gentile Dottore,
sono un ragazzo di 35 anni, non soffro di alcun particolare disturbo intestinale (vado al bagno con regolarità e non ho quasi mai mal di pancia), tuttavia mio padre è morto a 70 anni a causa di un cancro all'intestino. Per questa ragione, nonostante la mia giovane età, vorrei iniziare a sottoporrmi a qualche esame di screening. Considerando la natura puramente precauzionale di tale esame, non vorrei sottopormi alla colonscopia classica. Stavo pensando quindi alla colonscopia robotica, o a quella virtuale. In particolare, preferirei quest'ultima, poiché coperta dal SSN. Naturalmente, qualora dalla colonscopia virtuale risultassero polipi da eliminare, mi sottoporrei alla colonscopia classica nel più breve tempo possibile, ma per ora preferirei evitarla, anche perchè soffro spesso di aritmie cardiache (extrasistoli ed episodi sporadici di tachicardia parossistica sopraventricolare), per cui vorrei evitare di stressarmi troppo.
Mi rimane solo un dubbio: da quel che so, la colonscopia virtuale comporta una certa esposizione a raggi X e per questo alcuni medici mi hanno consigliato, visto la mia giovane età, di sottopormi alla colonscopia classica. Da altre fonti apprendo invece che l'esposizione ai raggi X nella colonscopia virtuale non è molto elevata, e dunque i possibili danni per l'organismo sono puramente teorici (rischio di contrarre un tumore inferiore a 1/3000). Tengo inoltre a precisare che ricorrerei alla colonscopia virtuale in quest'unica occasione, confidando anche nel fatto che fra qualche anno la conoscopia robotica sia divenuta efficiente come quella classica (o che quella classica sia divenuta meno invasiva).
Vorrei qualche consiglio.
Grazie
sono un ragazzo di 35 anni, non soffro di alcun particolare disturbo intestinale (vado al bagno con regolarità e non ho quasi mai mal di pancia), tuttavia mio padre è morto a 70 anni a causa di un cancro all'intestino. Per questa ragione, nonostante la mia giovane età, vorrei iniziare a sottoporrmi a qualche esame di screening. Considerando la natura puramente precauzionale di tale esame, non vorrei sottopormi alla colonscopia classica. Stavo pensando quindi alla colonscopia robotica, o a quella virtuale. In particolare, preferirei quest'ultima, poiché coperta dal SSN. Naturalmente, qualora dalla colonscopia virtuale risultassero polipi da eliminare, mi sottoporrei alla colonscopia classica nel più breve tempo possibile, ma per ora preferirei evitarla, anche perchè soffro spesso di aritmie cardiache (extrasistoli ed episodi sporadici di tachicardia parossistica sopraventricolare), per cui vorrei evitare di stressarmi troppo.
Mi rimane solo un dubbio: da quel che so, la colonscopia virtuale comporta una certa esposizione a raggi X e per questo alcuni medici mi hanno consigliato, visto la mia giovane età, di sottopormi alla colonscopia classica. Da altre fonti apprendo invece che l'esposizione ai raggi X nella colonscopia virtuale non è molto elevata, e dunque i possibili danni per l'organismo sono puramente teorici (rischio di contrarre un tumore inferiore a 1/3000). Tengo inoltre a precisare che ricorrerei alla colonscopia virtuale in quest'unica occasione, confidando anche nel fatto che fra qualche anno la conoscopia robotica sia divenuta efficiente come quella classica (o che quella classica sia divenuta meno invasiva).
Vorrei qualche consiglio.
Grazie
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Nel suo caso lo screening è consigliato intorno ai 40 anni.
Concorderei per la colonscopia virtuale, laddove volesse effettuare ad oggi
un controllo.
Concorderei per la colonscopia virtuale, laddove volesse effettuare ad oggi
un controllo.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 22/02/2015.
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