Incontinenza cardiale e gastropatia cronica.....
Salve gentilissimo medico,cortesemente volevo chiederle un parere.Le scrivo prima la mia endoscopia:esofago regolare x calibro,peristalsi e mucosa,linea z regolare,giunzione esofago.gastrica a 39cm circa dall''''AD lievemente risalito rispetto all''''impronta dei pilastri diaframmatrici a tratti diastasati.Stomaco ben distensibile con discreta quantità di succo limpido chiaro frammisto a materiale biliare,fondo e corpo con mucosa lucente rosea,pliche ben distensibili,ipotrofiche.In retrovisione nessuna lesione sottocardiale. Antro con pareti plastiche e mucosa marezzata,eseguite biopsie in antro,angulus e corpo......piloro regolare,bulbo e seconda porzione indenne effettuate biopsie....referto di incontinenza cardiale e gastropatia cronica,le biopsie non sono ancora arrivate,ci vorrà un 15gg.Volevo chiederle,mentre attendo le biopsie,questa incontinenza che ho è gravè,io non ho mai avuto rigurgiti acidi ecc e i bruciori raramente,circa 20gg prima dell''''esame avevo sempre nausea e cattiva digestione e dolore in fossa iliaca dx che però mi dicono non essere appendicite,avevo effettuato anche una colonscopia ma negativa già 2 anni fà.Adrsso dal gg dell''''esame,mattina in cui già avevo gran nausea,non riesco a mangiare molto,ho sempre gran nausea anche dopo due ore da un pasto di pasta e fettina....non capisco......poi questa incontinenza mi preoccupa non capendone lo stato di gravità,mentre magari non è nulla di chè.Grazie x la gentile risposta cordiali saluti
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Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
29k 526 41
Non deve preoccuparsi particolarmente.
L'incontinenza non è una grave condizione e non è detto che il reflusso sia un risultato obbligato.
L'incontinenza non è una grave condizione e non è detto che il reflusso sia un risultato obbligato.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
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Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
29k 526 41
Stia tranquilla,
endoscopicamente il diaframma NON E' visibile,
può solo valutarsi in via indiretta lo slargamento dell'orifizio diaframmatico detto iato esofageo,
... si tratta di argomenti tecnici, non se ne preoccupi e stia tranquilla!
endoscopicamente il diaframma NON E' visibile,
può solo valutarsi in via indiretta lo slargamento dell'orifizio diaframmatico detto iato esofageo,
... si tratta di argomenti tecnici, non se ne preoccupi e stia tranquilla!
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Ex utente
Salve egregio dottore,le faccio sapere che le biopsie della gastroscopia effettuata 15gg fà,che avevo già allegato sopra, sono finalmente arrivate,x sospetta gastrite atrofica o celiachia,il risultato è......biopsie in II porzione duodenale e bulbo:mucosa duodenale con morfologia dei villi e rapporto villo-cripta nella norma,modesto infiltrato linfoplasmacellulare lamina propria e linfocitiT intraepiteliali minori di 30/100 enterociti.Biopsie in antro,angulus e corpo: gastrite cronica,hp negativo.Crede quindi che debba pensare di non avere nè celiachia nè gastrite cronica?Quando sono andata dal gastroenterologo purtroppo non avevo ancora le biopsie x un ritardo del laboratorio,questa infiltrazione è una cosa grave,anni fà era lieve,ora è modesta e l'esoprazolo ha quindi curato il problema all'inizio e poi non più..........cosa può significare? grazie di cuore,cortesemente le porgo i miei saluti.....
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.9k visite dal 19/02/2015.
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