Angiodisplasie gastriche e del piccolo intestino

Salve, vorrei chiedervi un consulto riguardo alla diagnosi formulata recentemente a mia madre. Da maggio è stata ricoverata più volte per grave anemizzazione , con valori di emoglobina di 5.4 - 5.8 g/dl, causati da angiodisplasie diffuse gastriche (antrali) e del piccolo intestino ,diagnosticate in seguito ad esami clinici : gastroscopia e endoscopia capsulare. I medici della struttura che l'ha seguita dicono che, data la diffusione di queste angiodisplasie, le terapie da attuare sono poche; vi è una possibilità di somministrare dei farmaci, ma bisogna valutare come reagisce il suo stomaco, perché per via endoscopica dicono che non possono fare più di tanto, in quanto anche la cicatrizzazione non servirebbe, oppure l'altra possibilità sarebbe quella dell'intervento chirurgico che consentirebbe l'asportazione del tratto di stomaco e del piccolo intestino in cui vi sono queste angiodisplasie. Quest'ultima possibilità è rischiosa dicono perché mia madre a livello cardiaco soffre di una stenosi aortica e se durante l'operazione si verificasse un 'emorragia potrebbe anche rischiare la vita. Quindi a voi domando un consiglio più che altro, intanto vorrei cercare di capire meglio cosa sono queste angiodisplasie e da cosa possono essere causate e se eventualmente lei può adottare dei comportamenti per cercare quantomeno di rallentare l'abbassamento dell'emoglobina. L'altro consiglio che vi voglio chiedere è questo : mia madre dovrebbe in sostanza convivere con questo problema ed effettuare dopo un certo tempo emotrasfusioni di sangue, oppure essere operata(con tutti i rischi annessi) eliminando il problema. Voi che consiglio mi potreste dare.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
Gentile utente le angiodisplasie gastriche possono essere trattate, e con successo, mediante endoscopia.

Ecco un articolo di riferimento:

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1926-gastrite-emorragica-da-gave-ectasia-vascolare-gastrica-antrale-trattamento-endoscopico.html

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Grazie intanto dottore per il suo intervento, l'articolo che lei ha postato mi ha aiutato a capire meglio le angiodisplasie e i possibili trattamenti, il problema però è che nella struttura dove l'ho portata ritengono che ormai queste angiodisplasie siano talmente numerose che qualsiasi intervento endoscopico risulterebbe inutile. Loro mi hanno spiegato che o mia madre si tiene in sostanza il problema eseguendo emotrasfusioni di sangue al bisogno, oppure deve essere operata chirurgicamente ( mia madre ha 80 anni). Innanzitutto vorrei sapere se quando le angiodisplasie sono diffuse, è vero che il trattamento endoscopico risulta inutile (magari dovrei provare a sentire il parere di un'altra struttura, lei cosa mi consiglia?) e se è vero che l'alternativa è un intervento chirurgico ( ad alto margine di rischio da come mi hanno riferito). Se può cerchi di darmi delle indicazioni sul percorso utile da seguire in questi casi.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
Ritengo davvero anacronistica la risposta data dai colleghi. Evidentemente non hanno esperienza nel settore. Le posso dire che ho trattato il primo caso di angiodisplasie gastriche diffuse nel 1985 e da allora non ho mai inviato un paziente ai chirurgi e tutti i trattamenti sono stati efficaci. Puó variare il numero delle sedute endoscopiche in base alla gravità della patologia. Le offro una consulenza gratuita presso il mio Centro a Milano.

A risentirci.


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Utente
Utente
Diciamo che non è proprio vicinissimo a dove abito io, comunque posso tentare.
Cerchi di spiegarmi cosa posso fare per ricevere la sua consulenza( non so devo chiamare un recapito telefonico, posso fissarla on-line ....)e soprattutto devo portare mia madre alla consulenza oppure no. Per quanto riguarda i giorni lei riceve sempre oppure ha dei giorni particolari in cui effettua queste consulenze. Un'altra cosa, io non ho le immagini della gastroscopia e dell'endoscopia capsulare, ho solamente la diagnosi cartacea, le andrebbe bene lo stesso oppure devo richiederle alla struttura che ha eseguito gli esami?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
Collegandosi al link sotto troverà il fax e il mio indirizzo di posta elettronica dove può inviarmi la documentazione. Poi le fisserò una seduta di endoscopia con il Sistema Sanitario.

https://www.medicitalia.it/felice.cosentino/

A risentirci