Pancreatite
Gent. Mi Dottori, pongo alla vostra attenzione il problema di mia mamma . Ha 66 anni. Diabetica, in seguito a periodici esami del sangue di controllo, viene “chiamata”dall’ospedale, il 13 dicembre, per alcuni valori troppo alti di amilasi e lipasi che qui riporto. In quel momento non presentava sintomi da coliche o dolori molto forti.
Glicemia 118/Amilasi pancreatica 293/ Lipasi 389/CPK 232
Nella norma: azot.-creatin.- colest tot.-LDL-HDL-Trigl.- prot. Tot.- sodio/pot./cloro- GOT-GPT –VES-Emocromo- Tiroide - C peptide Siero- vitamina D.
Viene dunque ricoverata .Dopo dieta idrica per alcuni giorni ed una ecografia addominale( negativa), viene dimessa con diagnosi generica di pancreatite e nessuna indicazione.
Il 27 dicembre, l’amilasi pancreat. scende a 136, la lipasi a 46 .
In seguito ripete ecografia e fa TAC su suggerimento del medico con i seguenti referti.
TAC addome completo senza MDC
Non si rilevano modificazioni morfo-volumetriche epato-spleniche, renali, surrenali e pancreatiche. Vie biliari non dilatate. Colecisti normodistesa, priva di calcoli. Assenza di raccolte liquide endo e retro peritoneali. Non adenomegalie addomino-pelviche. Abbondante coprostasi retto-sigmoidea.
Eco addome
Fegato di forma e vol. normale con ecostruttura ordinata ed omogenea, fatta eccezione per una calcificazione parenchimale a livello del VIII° segmento. VBP, Porta e SVS di calibro regolare. Colecisti dismorfica con pareti sottili ma con dentro sabbia biliare, non calcoli. Pancreas, milza, reni e surreni esenti da lesioni. Consigliato il Deursil 300.
Mamma, da allora, sta avendo un episodi di stitichezza, a volte nausea e disturbi gastrici (come anche, del resto, in precedenza), dolori muscolari ( che prima alleviava con Brufen ed integratori)
Analisi di gennaio: emoglob. Glicata 6.56-colest. Tot.224- Amilasi pancr. 101-. Gli altri sono nella norma (azotem-creatin-HDL colest-Bilirib. totale, diretta e indiretta- lipasi – GOT-GPT.- CPK e prot. C reatt.)
Nelle analisi( non so se può essere utile) il suo quadro siero proteico presenta un “picco “ doppio, che è genetico e non patologico (così ci è stato spiegato da tempo) e in analisi precedenti era stato trovato un valore di amilasi già un po’ alto .
Ultimo controllo: amilasi pancr. 69 e lipasi 13.
Mamma sta mangiando poco, si controlla molto. Ed è dimagrita. Non le hanno dato una dieta specifica o farmaci e si limita, perciò, a consumare piatti molto molto leggeri evitando tantissimi alimenti per paura di star male. Ha consultato un gastroenterologo ma non ha prescritto nulla. I farmaci che attualmente prende sono :
Lobivon 5mg cp--Eutirox 50 microgrammi cp---Nexium 20 mg cp--Metforal 500--Vasexten 10 mg cp (sospeso il Totalip 10 mg cp)
Grazie di cuore a chi vorrà darmi indicazioni e pareri.
Glicemia 118/Amilasi pancreatica 293/ Lipasi 389/CPK 232
Nella norma: azot.-creatin.- colest tot.-LDL-HDL-Trigl.- prot. Tot.- sodio/pot./cloro- GOT-GPT –VES-Emocromo- Tiroide - C peptide Siero- vitamina D.
Viene dunque ricoverata .Dopo dieta idrica per alcuni giorni ed una ecografia addominale( negativa), viene dimessa con diagnosi generica di pancreatite e nessuna indicazione.
Il 27 dicembre, l’amilasi pancreat. scende a 136, la lipasi a 46 .
In seguito ripete ecografia e fa TAC su suggerimento del medico con i seguenti referti.
TAC addome completo senza MDC
Non si rilevano modificazioni morfo-volumetriche epato-spleniche, renali, surrenali e pancreatiche. Vie biliari non dilatate. Colecisti normodistesa, priva di calcoli. Assenza di raccolte liquide endo e retro peritoneali. Non adenomegalie addomino-pelviche. Abbondante coprostasi retto-sigmoidea.
Eco addome
Fegato di forma e vol. normale con ecostruttura ordinata ed omogenea, fatta eccezione per una calcificazione parenchimale a livello del VIII° segmento. VBP, Porta e SVS di calibro regolare. Colecisti dismorfica con pareti sottili ma con dentro sabbia biliare, non calcoli. Pancreas, milza, reni e surreni esenti da lesioni. Consigliato il Deursil 300.
Mamma, da allora, sta avendo un episodi di stitichezza, a volte nausea e disturbi gastrici (come anche, del resto, in precedenza), dolori muscolari ( che prima alleviava con Brufen ed integratori)
Analisi di gennaio: emoglob. Glicata 6.56-colest. Tot.224- Amilasi pancr. 101-. Gli altri sono nella norma (azotem-creatin-HDL colest-Bilirib. totale, diretta e indiretta- lipasi – GOT-GPT.- CPK e prot. C reatt.)
Nelle analisi( non so se può essere utile) il suo quadro siero proteico presenta un “picco “ doppio, che è genetico e non patologico (così ci è stato spiegato da tempo) e in analisi precedenti era stato trovato un valore di amilasi già un po’ alto .
Ultimo controllo: amilasi pancr. 69 e lipasi 13.
Mamma sta mangiando poco, si controlla molto. Ed è dimagrita. Non le hanno dato una dieta specifica o farmaci e si limita, perciò, a consumare piatti molto molto leggeri evitando tantissimi alimenti per paura di star male. Ha consultato un gastroenterologo ma non ha prescritto nulla. I farmaci che attualmente prende sono :
Lobivon 5mg cp--Eutirox 50 microgrammi cp---Nexium 20 mg cp--Metforal 500--Vasexten 10 mg cp (sospeso il Totalip 10 mg cp)
Grazie di cuore a chi vorrà darmi indicazioni e pareri.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
29.1k 527
Cara signora,
è davvero strano che non siano state fornite indicazioni.
Ad ogni modo il diabete è uno dei fattori predisponenti alla pancreatite, come anche la bile densa (sabbia biliare).
E' stata proposta una terapia fluidificante la bile
ed un maggior controllo della dieta lipidica e glucidica in considerazione del diabete?
è davvero strano che non siano state fornite indicazioni.
Ad ogni modo il diabete è uno dei fattori predisponenti alla pancreatite, come anche la bile densa (sabbia biliare).
E' stata proposta una terapia fluidificante la bile
ed un maggior controllo della dieta lipidica e glucidica in considerazione del diabete?
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Ex utente
Gent. mo Dottore Quatraro,
innanzitutto vorrei ringraziarLa per avermi risposto subito.
Mamma si controlla piuttosto scrupolosamente,per quanto riguarda il diabete. Sapeva già quali alimenti evitare o ridurre nella sua dieta, ed ha spesso eseguito profili glicemici giornalieri e prelievi di sangue periodici.
Ora ha però eliminato anche latte e latticini,uova,pomodori,tutte le verdure (tranne spinaci e zucchine) , la carne rossa e gli affettati (tranne quello di tacchino e di pollo).
Non mangia più biscotti (ovviamente anche prima erano quelli senza zucchero) e per colazione consuma orzo e fette biscottate
Mangia pasta,patate ,petto di pollo o tacchiino arrostito con poco condimento,minestrone,fagioli e piselli passati.
Per quanto riguarda la frutta, mangia mele,pere (per la stitichezza consuma purea di prugna senza zucchero) .
Beve solo orzo e camomilla
Ha mangiato un paio di volte ricottina e mozzarella light.
Mangia due volte a settimana nasello o merluzzo in bianco.
Il dolcificante usato è il Dietor.
Come vede, la dieta per quanto possa essere leggera , è comunque piuttosto molto "limitata". I medici le hanno dato indicazioni molto generiche e a volte discordanti. Per questo lei predilige pochi alimenti "sicuri". E noi siamo un po' confusi al riguardo.
Le chiedo se il Deursil da 300 mg ( che non ha ancora preso) possa essere adatto a lei ed, eventualmente, in che dosaggio. E, soprattutto, che regime dietetico impostare per un'alimentazione appropriata al suo caso ma nutriente.
La ringrazio di cuore.
innanzitutto vorrei ringraziarLa per avermi risposto subito.
Mamma si controlla piuttosto scrupolosamente,per quanto riguarda il diabete. Sapeva già quali alimenti evitare o ridurre nella sua dieta, ed ha spesso eseguito profili glicemici giornalieri e prelievi di sangue periodici.
Ora ha però eliminato anche latte e latticini,uova,pomodori,tutte le verdure (tranne spinaci e zucchine) , la carne rossa e gli affettati (tranne quello di tacchino e di pollo).
Non mangia più biscotti (ovviamente anche prima erano quelli senza zucchero) e per colazione consuma orzo e fette biscottate
Mangia pasta,patate ,petto di pollo o tacchiino arrostito con poco condimento,minestrone,fagioli e piselli passati.
Per quanto riguarda la frutta, mangia mele,pere (per la stitichezza consuma purea di prugna senza zucchero) .
Beve solo orzo e camomilla
Ha mangiato un paio di volte ricottina e mozzarella light.
Mangia due volte a settimana nasello o merluzzo in bianco.
Il dolcificante usato è il Dietor.
Come vede, la dieta per quanto possa essere leggera , è comunque piuttosto molto "limitata". I medici le hanno dato indicazioni molto generiche e a volte discordanti. Per questo lei predilige pochi alimenti "sicuri". E noi siamo un po' confusi al riguardo.
Le chiedo se il Deursil da 300 mg ( che non ha ancora preso) possa essere adatto a lei ed, eventualmente, in che dosaggio. E, soprattutto, che regime dietetico impostare per un'alimentazione appropriata al suo caso ma nutriente.
La ringrazio di cuore.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
29.1k 527
Non sembpre dieta e farmaci sono in grado
di controllare il diabete ed il dismetabolismo lipidico.
Verifico dal suo scritto che la terapia fluidificante
è a sua conoscenza.
L'assetto terapeutico e dietetico non può essere stabilito online,
è illegale,
in quanto non si conosce il paziente e non lo si è visitato.
Deve, pertanto, far riferimento, al suo specialista di fiducia.
di controllare il diabete ed il dismetabolismo lipidico.
Verifico dal suo scritto che la terapia fluidificante
è a sua conoscenza.
L'assetto terapeutico e dietetico non può essere stabilito online,
è illegale,
in quanto non si conosce il paziente e non lo si è visitato.
Deve, pertanto, far riferimento, al suo specialista di fiducia.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.5k visite dal 14/02/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Dieta
Tutto su dieta e benessere: educazione alimentare, buone e cattive abitudini, alimenti e integratori, diete per dimagrire, stare meglio e vivere più a lungo.