Una gastroscopia anchessa negativa
Gentili dottori,
Sono Luca ho 27 anni dopo aver eseguito esami del sangue nella norma, esame delle feci normali senza sangue occulto, colonscopia negativa mi è stata diagnosticata una sindrome da colon irritabile.
Da circa 2 anni ci sono alti e bassi maggiormente soffro di stitichezza e dolori anche alla schiena con un po di spossatezza.
da qualche tempo però sento dei dolori che si acutizzano con l'evacuazione nella zona sopra l'ombelico, pensando allo stomaco ho fatto una gastroscopia anchessa negativa.
Mi capita che questi dolori siano comunque presenti anche durante la giornata, di solito di notte dormo senza problemi e raramente soffro di diarrea.
Sto aspettando di fare una visita dell'allergologo per test alimentari.
La mia terapia è bere abbastanza, non bevo alcool ne fumo mangio di tutto in dosi moderate senza mai strafare e prendo nei momenti di crisi fermenti lattici e il DEBRIDAT.
Ci sono alimenti tipo fritti cibi piaccanti e altri che evito perchè mi fanno sta male.
Spesso soffro di aria sia nello stomaco che nell'intestino, la mia preoccupazione e la mia domanda è cosa sono questi dolori a livello alto che mi subentrano in modo maggiore subito dopo l'evaciazione?? Mi devo preoccupare cosa posso fare? Servono altri esami?
Ultima cosa sono un tipo ansioso e agitato sotto prescrizione psicologica prendo anche lo XANAX, ma non riesco a togliermi dalla testa che ci possa essere una causa fisica.
che cosa mi consigliate??
Sono Luca ho 27 anni dopo aver eseguito esami del sangue nella norma, esame delle feci normali senza sangue occulto, colonscopia negativa mi è stata diagnosticata una sindrome da colon irritabile.
Da circa 2 anni ci sono alti e bassi maggiormente soffro di stitichezza e dolori anche alla schiena con un po di spossatezza.
da qualche tempo però sento dei dolori che si acutizzano con l'evacuazione nella zona sopra l'ombelico, pensando allo stomaco ho fatto una gastroscopia anchessa negativa.
Mi capita che questi dolori siano comunque presenti anche durante la giornata, di solito di notte dormo senza problemi e raramente soffro di diarrea.
Sto aspettando di fare una visita dell'allergologo per test alimentari.
La mia terapia è bere abbastanza, non bevo alcool ne fumo mangio di tutto in dosi moderate senza mai strafare e prendo nei momenti di crisi fermenti lattici e il DEBRIDAT.
Ci sono alimenti tipo fritti cibi piaccanti e altri che evito perchè mi fanno sta male.
Spesso soffro di aria sia nello stomaco che nell'intestino, la mia preoccupazione e la mia domanda è cosa sono questi dolori a livello alto che mi subentrano in modo maggiore subito dopo l'evaciazione?? Mi devo preoccupare cosa posso fare? Servono altri esami?
Ultima cosa sono un tipo ansioso e agitato sotto prescrizione psicologica prendo anche lo XANAX, ma non riesco a togliermi dalla testa che ci possa essere una causa fisica.
che cosa mi consigliate??
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Medico Chirurgo
Gentile Utente,
il suo racconto è abbastanza "tipico", le sue paure abbastanza comprensibili e direi anche risolvibili.
La diagnosi di s.del colon irritabile, che le sarà stata posta da un internista o un gastroenterologo, sembra del tutto corretta.
E' difficile comunque, e mi creda non solo per lei, comprendere e dare risposta a un disturbo a volte invalidante che ad oggi non è stato del tutto "risolto" dal punto scientifico.
Le ipotesi come le soluzioni non sono univoche, e si devo adattare al singolo paziente.
Per affrontare la sua paura di avere una malattia organica tenga presente che la diagnosi di colon irritabile si pone ad esame fisico(visita) negativo,esame feci e coprocoltura neg.,esami del sangue che escludano anche la celicachia (antic anti gliadina, antiendomisio,antitranglutaminasi)negativi,talora è necessario eseguire anche una gastroscopia eccetera eccetera.
Se i suoi disturbi continuano può provare ad affrontare il problema con l'apporto di uno psicoterapeuta che potrà aiutarla anche a gestire i farmaci ansiolitici che assume, se medico.
Alcuni pazienti si sono giovati di un farmaco contenente sostanze naturali che "riequilibrano" l'intestino; non è un ansiolitico , nè un farmaco con particolari controindicazioni:IBS-active 1 cp x due volte al dì, può chiedere al suo medico se può essere utile nel suo caso.
con cordialità la saluto
il suo racconto è abbastanza "tipico", le sue paure abbastanza comprensibili e direi anche risolvibili.
La diagnosi di s.del colon irritabile, che le sarà stata posta da un internista o un gastroenterologo, sembra del tutto corretta.
E' difficile comunque, e mi creda non solo per lei, comprendere e dare risposta a un disturbo a volte invalidante che ad oggi non è stato del tutto "risolto" dal punto scientifico.
Le ipotesi come le soluzioni non sono univoche, e si devo adattare al singolo paziente.
Per affrontare la sua paura di avere una malattia organica tenga presente che la diagnosi di colon irritabile si pone ad esame fisico(visita) negativo,esame feci e coprocoltura neg.,esami del sangue che escludano anche la celicachia (antic anti gliadina, antiendomisio,antitranglutaminasi)negativi,talora è necessario eseguire anche una gastroscopia eccetera eccetera.
Se i suoi disturbi continuano può provare ad affrontare il problema con l'apporto di uno psicoterapeuta che potrà aiutarla anche a gestire i farmaci ansiolitici che assume, se medico.
Alcuni pazienti si sono giovati di un farmaco contenente sostanze naturali che "riequilibrano" l'intestino; non è un ansiolitico , nè un farmaco con particolari controindicazioni:IBS-active 1 cp x due volte al dì, può chiedere al suo medico se può essere utile nel suo caso.
con cordialità la saluto
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.3k visite dal 04/01/2006.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.