diarrea acquosa recidivante

Salve stimati dottori. Vi pongo il mio quesito. Da circa tre mesi soffro di episodu di diarrea acuta, che si presentano caratteristicamente ogni 2-3 settimane, nel week-end od al massimo il lunedì. Durante il fine settimana mi nutro in maniera diversa dal normale, eccedendo un poco con le quantità di cibo e con la qualità, incrementando la quota lipidica; peraltro mangio alimenti "del contadino", olio e patate in particolare. La diarrea è acquosa, sul termine delle scariche giallastra (5-10 scariche in pochissime ore o minuti le une dalle altre) e contiene frammenti grossolani di cibo indigerito. Le evacuazioni sono precedute per qualche ora da un lieve senso di nausea, con disgustose eruttazioni solfuree, di odore che rassomiglia molto a quello di uovo sodo; poi flautolenza, infine diarrea. Il tutto senza febbre o malessere generale. Ho 46 anni, normolineo, astemio, fumatore. Da anni sofffo di colon irritabile e gastrite/esofagite periodiche. Il mio quesito è: può trattarsi di gastroenterite virale recidivante, visto che in famiglia quasi tutti ne sono stati colpiti, anche se per un solo episodio o due? Può essere utile un ciclo di Normix, come consigliatomi dal mio medico di base? Quali accertamenti fare in prima battuta? Vi ringrazio per l'attenzione.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
2-3 settimane con diarrea mi sembrano troppe per una causa virale. Eseguirei una esame delle feci e poi valuterei una visita specialistica gastroenterologica.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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La ringrazio Dr. Cosentino. In effetti, l'episodio diarroico si risolve in poche ore, mezza giornata al massimo. Si prenta invece ogni 2-3 settimane, come dicevo in coincidenza con pasti particolarmente abbondanti, più frequenti e ricchi in grassi. La sensazione è che tutto abbia inizio da una "indigestione". Me ne accorgo dall'anomalo senso di pienezza gastrica e da quelle eruttazioni solfuree... È possibile? Il giorno successivo all'episodio, appaiono ben formate ma di colore anomalo, beige. Può fornirmi qualche altra spiegazione in merito?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Quindi si tratta di un problema alimentare. Intolleranza a qualche cibo o normale reazione alle "abbuffate"...:


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Sì. Mangio molto di più dell'abituale. Mi chiedevo se del cibo, solo parzialmente digerito, ricco in grassi, abbandonando lo stomaco potesse avere effetti irritanti e lassativi, sebbene così imponenti, per il colon... È tutto molto aleatorio, capisco; le riferisco solo una sintomatologia soggettiva... Altra ipotesi potrebbe essere quella della parassitosi? Cerco di capire come orientarmi: mi secca effettuare una colonscopia, pur se a 46 anni non sarebbe un'dea proprio da escludere, anzi! Per intanto, mercoledì con tutta probabilità effettueró una ecografia dell'addome superiore. (Mi scuso per l'ortografia... t9 e smartphone). Grazie.
Cordialità.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Nessun effetto irritante, ma solo intolleranza (da individuare). Non serve la Colonscopia ma attendiamo l'esito dell'ecografia.


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Se cosi fosse, il sospetto cadrebbe in prima istanza sul glutine, purtroppo. Nei periodi di astensione dall'ingestione di alimenti che lo contengono (dieta carnacea, però priva pure di frutta e verdura, ovvero di fibre, che per me sono comuque molto lassative) il mio alvo è regolare oppure stitico; essendo però queste verifiche condotte nel periodo infrasettimanale, durante il quale sto comunque abbastanza bene, lasciano un margine di dubbio. Quali test di intolleranza dovrei eseguire, stimato dottor Cosentino? Latte, legumi e verdure estremamente fibrose già li evito, perché pur senza esitare negli eclatanti fenomeni intestinali oggetto del consulto, sono per me comunque causa di diarrea. La terrò informato sull'esito dell'ecografia. Grazie ancora. Buona giornata
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Valuterei in primis gli anticorpi per la celiachia .....



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Sì, lo farò. Posso aggiungere qualche altro esame ematochimico? La ringrazio.
Cordialmente.
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Buongiorno dottor Cosentino. Ho appena eseguito l'ecografia. In attesa del referto scritto, mi è stato anticipato che presento due calcoli della colecisti, mobili, una decina di piccoli adenomiomi, ed un po' di steatosi epatica. Tutto questo spiega la mia sintomatologia diarroica? Ed inoltre, cosa fare per la colecisti? La ringrazio.
Cordialità.
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Attivo dal 2015 al 2024
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Ho dimenticato di menzionare una cisti rpatica.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
La diarrea no, ma potrebbero dare disturbi di cattiva digestione. Farei una valutazione "mirata" gastroenterologica.

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La ringrazio dott. Cosentino. Farò cosi.
Cordialente.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Bene. A risentirci (se lo riterrà opportuno).

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