Colite e difficoltà a trovare una cura
Buongiorno,
avrei bisogno, se possibile, di un parere.
Visto che sono anni che soffro di diarrea, presso una struttura ospedaliera ho effettuato vari esami e anche una colonscopia, dove sono emersi aspetti flogistici a livello retto-sigmoideo, non specifici ma suggestivi di una forte forma infiammazione cronica intestinale, con presenza di ulcere aftoidi con segni di flogosi istologica che, secondo il referto del gastroenterologo, possono rappresentare uno stadio iniziale che andrà controllato nel tempo.
I risultati istologici sono risultati negativi ai vari crohn e colire ulcerosa.
Mentre la calprotectina fecale è 420 in un range di 0-50
Ho effettuato anche una RM al tenue dove è risultata negativa.
Così come intolleranze, Sibo ed esami ematici.
Sono FAVICO e soffro di una forte OSTEOPOROSI causata da un eccessivo uso di cortisone da parte del mio gastroenterologo precedente, osteoporosi che mi ha portato ad avere ben 4 vertebre fratturate e una CATARATTA bioculare grave
Il problema si pone adesso, io non posso assumere i farmaci a base di MESALAZINA (pentacol, asacol ecc) perchè essendo favico mi farebbero male. Farmaci che ho comunque assunto in passato e mi davano crisi emolitiche con urine marroni, occhi gialli, fortissimo malessere ecc
E, ovviamente anche il cortisone, visto la mia forte osteoporosi.
La mia domanda è questa, che farmaci esistono in alternativa per curare un'infiammazione molto forte intestinale? Tenendo conto che sono favico e con osteoporosi?
La mesalazina e i steroidi sono le uniche alternative?
Perchè il gastroenterologo che mi cura vorrebbe provare a ridarmi il deltacortene 2compreesse da 25mg, ma il mio ortopedico e reumatologo sono fortemente contrari visto la mia forte osteoporosi. (Tscore di - 5)
Grazie
avrei bisogno, se possibile, di un parere.
Visto che sono anni che soffro di diarrea, presso una struttura ospedaliera ho effettuato vari esami e anche una colonscopia, dove sono emersi aspetti flogistici a livello retto-sigmoideo, non specifici ma suggestivi di una forte forma infiammazione cronica intestinale, con presenza di ulcere aftoidi con segni di flogosi istologica che, secondo il referto del gastroenterologo, possono rappresentare uno stadio iniziale che andrà controllato nel tempo.
I risultati istologici sono risultati negativi ai vari crohn e colire ulcerosa.
Mentre la calprotectina fecale è 420 in un range di 0-50
Ho effettuato anche una RM al tenue dove è risultata negativa.
Così come intolleranze, Sibo ed esami ematici.
Sono FAVICO e soffro di una forte OSTEOPOROSI causata da un eccessivo uso di cortisone da parte del mio gastroenterologo precedente, osteoporosi che mi ha portato ad avere ben 4 vertebre fratturate e una CATARATTA bioculare grave
Il problema si pone adesso, io non posso assumere i farmaci a base di MESALAZINA (pentacol, asacol ecc) perchè essendo favico mi farebbero male. Farmaci che ho comunque assunto in passato e mi davano crisi emolitiche con urine marroni, occhi gialli, fortissimo malessere ecc
E, ovviamente anche il cortisone, visto la mia forte osteoporosi.
La mia domanda è questa, che farmaci esistono in alternativa per curare un'infiammazione molto forte intestinale? Tenendo conto che sono favico e con osteoporosi?
La mesalazina e i steroidi sono le uniche alternative?
Perchè il gastroenterologo che mi cura vorrebbe provare a ridarmi il deltacortene 2compreesse da 25mg, ma il mio ortopedico e reumatologo sono fortemente contrari visto la mia forte osteoporosi. (Tscore di - 5)
Grazie
[#1]
La mesalazina è in genere il primo approccio,
ma vi sono molti altri farmaci fra cui immunosoppressori e farmaci biologici.
Il suo gastroenterologo saprà assegnarle la corretta terapia.
ma vi sono molti altri farmaci fra cui immunosoppressori e farmaci biologici.
Il suo gastroenterologo saprà assegnarle la corretta terapia.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la risposta.
Da profano pensavo che i farmaci biologici e immunosoppressori fossero usati solo per le IBD come crohn o la colite ulcerosa.
Usando questi farmaci su una colite "aspecifica" i risultati sono positivi o sono meno efficaci del prednisone o della mesalazina. So che hanno non pochi effetti collaterali ma se mi aiutassero a stare meglio sarebbe già una buona notizia.
Grazie
Da profano pensavo che i farmaci biologici e immunosoppressori fossero usati solo per le IBD come crohn o la colite ulcerosa.
Usando questi farmaci su una colite "aspecifica" i risultati sono positivi o sono meno efficaci del prednisone o della mesalazina. So che hanno non pochi effetti collaterali ma se mi aiutassero a stare meglio sarebbe già una buona notizia.
Grazie
[#3]
<<suggestivi di una forte forma infiammazione cronica intestinale, con presenza di ulcere aftoidi con segni di flogosi istologica che, secondo il referto del gastroenterologo, possono rappresentare uno stadio iniziale che andrà controllato nel tempo.>>
... Queste parole non escludono la possibilità di una IBD!
Naturalmente biologici ed immunosoppressori non sarebbero utili in una forma aspecifica.
... Queste parole non escludono la possibilità di una IBD!
Naturalmente biologici ed immunosoppressori non sarebbero utili in una forma aspecifica.
[#4]
Ex utente
La ringrazio per la risposta dr. Quatraro.
Forse mi sono spiegato male io, ma avevo capito che quelle parole non escludevano la possibilità di una IBD in futuro, ma al momento non essendo tale che terapia alternativa alla mesalazina e al cortisone esiste?
Perchè allo stadio attuale il mio Gastroenterologo ha ribadito che per lui non è da prendere minimamente in cosiderazione come diagnosi, nè crohn nè Colite ulcerosa, e non ritenendo la mia infiammazione da IBD non si sognerà mai di darmi degli immunosoppressori o biologici.
La mia paura è che allo stadio attuale non potendo prendere mesalazina e cortisone e non ritenendo il mio caso da trattare con
immunosoppressori o biologici, rimango senza cure e non mi libero di questa infiammazione che mi procura 8/9 scariche al dì.
Grazie
Ovviamente quando mi recherò da lui a marzo ne parlerò a quattrocchi con lui, ma almeno volevo farmi un'idea. Anche perchè ad oggi le uniche cure datomi sono FEEDCOLON, ANTIDIARROICI, PROBIOTICI, QUESTRAN e sono del tutto inutili
Grazie
Forse mi sono spiegato male io, ma avevo capito che quelle parole non escludevano la possibilità di una IBD in futuro, ma al momento non essendo tale che terapia alternativa alla mesalazina e al cortisone esiste?
Perchè allo stadio attuale il mio Gastroenterologo ha ribadito che per lui non è da prendere minimamente in cosiderazione come diagnosi, nè crohn nè Colite ulcerosa, e non ritenendo la mia infiammazione da IBD non si sognerà mai di darmi degli immunosoppressori o biologici.
La mia paura è che allo stadio attuale non potendo prendere mesalazina e cortisone e non ritenendo il mio caso da trattare con
immunosoppressori o biologici, rimango senza cure e non mi libero di questa infiammazione che mi procura 8/9 scariche al dì.
Grazie
Ovviamente quando mi recherò da lui a marzo ne parlerò a quattrocchi con lui, ma almeno volevo farmi un'idea. Anche perchè ad oggi le uniche cure datomi sono FEEDCOLON, ANTIDIARROICI, PROBIOTICI, QUESTRAN e sono del tutto inutili
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.6k visite dal 10/02/2015.
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