Non si trova la causa

Porto alla Vostra attenzione un caso che riguarda il mio fidanzato.Ha 30 anni,alto 1.83 e pesa 84 kg.È un fumatore.Il tutto ha avuto inizio a dicembre 2013.Mentre era sdraiato,forte senso di oppressione toracica e al pronto soccorso rx toracico,analisi del sangue,elettrocardiogramma tutto nella norma.Avendo forti fastidi allo stomaco e su consiglio del Medico curante,ha fatto la gastroscopia ed ecografia addominale(nulla di rilevante),si è rivolto ad un gastroenterologo il quale ha dedotto che poteva avere un problema al cardias.Durante la cura e seguendo una dieta adeguata(ha perso 16 kg in pochissimo tempo),il problema allo stomaco è rimasto invariato:acidità,reflusso,oppressione toracica.In aggiunta sono comparsi episodi frequenti di vertigini violente,tutte originate con un fortissimo avviene all' orecchio sinistro e seguite da una perdita di forze.Capito che forse potevano essere amplificare dai protettori gastrici,ha smesso di prenderlo(anche se li ha provati tutti,su consiglio del Medico).Pur non essendo un tipo ansioso o ipocondriaco ha fatto ogni tipo di controllo: tutti i test possibili dall'otorino,risonanza all'encefalo e all'orecchio sx,raggi alla cervicale(leggero problema al rachide,comune a tutti ma i dottori hanno detto che non dipende da quello),test di intolleranze alimentari,nikel,breath test glucosio tutto negativo!Attualmente la situazione è questa:vertigini sparite(forse anche grazie a delle sedute di fisioterapia),episodi sporadici di acufene all'orecchio sx e giramento di testa,in determinate situazioni quali forte sforzo o emozioni(tipo in momenti intimi).Per quanto riguarda lo stomaco l'odissea continua,mentre dorme o è sdraiato,ha fastidi forti allo stomaco oppressione toracicaetoracica e mancanza d'aria.Riesce ad addormentarsi quando crolla.Casualmente ciò non accade quando abusa con il cibo o bevande alcoliche in determinate occasioni,poi questi episodi sono ciclici.Assume soltanto uno sciroppo antiriflusso(no.re.mi.fa) prima di dormire quando sente accenni di fastidi.Ma senza esito positivo.Non sappiamo a chi altro rivolgerci,ma sta passando un anno molto difficile.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Credo occorra una terapia antireflusso più composita
e soprattutto uno studi attraverso una phmanoimpedenzometri.

VI consiglio di affidarvi ad un gastroenterologo di acclarata esperienza.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta tempestiva.Troviamo difficoltà nel seguire determinate terapie in quanto molti medicinali hanno come effetto collaterale le vertigini che puntualmente si ripresentano quando li assume.Le sarei grata se potesse darmi qualche informazione in più riguardo a questi studi che ci ha consigliato di effettuare.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Si tratta di una procedura che valuta
sia la motilità dell'esofago che il pH intraesofageo e
quindi la patologia reflussoria
al fine di calibrare una opportuna terapia.
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Utente
Utente
Proveremo anche questa.La ringrazio per la disponibilità.
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