Prurito anale stress??? iponcondria
Buonasera, mi permetto di chiedere un consulto, poiché sono preoccupato e sfiduciato con conseguenza pessimo umore e depressione.
Ho 35 anni da compiere, sono una persona molto sensibile e per colpa di un padre ipocondriaco...lo sto diventando anch'io.
Premetto, che sono una persona sana, nessun tipo di patologia, non fumo non ho vizi ne malattie ereditaria.
A fine dicembre nel periodo festivo dopo un abuso di salame e panini e pochissima alimentazione di frutta, dopo un po' di stitichezza ho trovato del sangue vivo mentre andavo di corpo, in modo duro e sforzo, con mio stupore e tanta paura. Subito ho cambiato dieta,ho fatto lavaggi dell'ano con steridrolo aumentando il prurito e messo crema proctosedyl senza esito.Ma eliminando salami e quel poco di alcool che bevevo, e aumentato di frutta e cereali che non avevo mai mangiato,da li a pochi giorni tutto sparito, andavo in bagno e vado in bagno benissimo,nessun tipo di sangue o dolori.
Il fatto però che ho un prurito anale, nella parte vicino le chiappe, dopo che vado in bagno e alle volte anche il giorno, come una sensazione di pulirmi il sedere. Questa cosa però l'ho per poco tempo e lavandomi con Anonet scompare quasi. Dormo tranquillamente e guido senza problemi anche se sono seduto. Dopo che vado in bagno e durante si accentua.
Riflettendoci è da prima di dicembre che avvertivo questo piccolo fastidio, senza darli peso imputando il problema ad una non buona pulizia dell'ano.
Leggermente preoccupato, sono andato da un gastroenterologo, che mi ha rovinato la vita. Dopo un eco credo si dica così, a stomaco fegato etc senza riscontrare nulla, e un visita al sedere credo con estrattore o altro poiché ho avuto dolore per 2 giorni dentro l'ano, non ha riscontrato nulla. Mi ha però detto che ho la pancia gonfia, e mi ha fatto preoccupare tantissimo, anche se non ha trovato nulla, mi ha eliminato pane,pizza. birra, vino, dolci, carne rossa, biscotti, tonno, legumi pesce,caffè... mi ha detto di non mettere creme e mi ha dato omniagermina per 12 giorni e poi di fare l'esame delle feci, e se non c'era nulla di non richiamarlo.
Da quella visita, ho il terrore, non sono un mangione, però amo uscire con la ragazza a cena per una pizza, o una birra visto che non ho mai avuto nessun problema e mai preso medicine.
E' un periodo della mia vita brutto, il lavoro va malissimo (Sono un imprenditore) e ora devo fare i conti anche per 5/10 euro quindi molto stressato.
Da quella visita, non mangio più nulla, ho una paura tremenda perché questo mini PRURITO si ripresenta dopo essere stato in bagno o qualche volta durante il giorno. La pancia si è sgonfiata anche se dopo quel mini pranzo o cena la vedo un po' gonfia .Ora ho aumentato la frutta kiwi mela e solo caffè d'orzo, le feci sono normali, inodore se così si può dire marrone normale qualche puntino nero credo semi kiwi o orzo. Farò l'esame delle feci, ma ho paura di un responso ho paura di andare dal medico perché l'ultimo mi ha terrorizzato, vivo malissimo HELP
Ho 35 anni da compiere, sono una persona molto sensibile e per colpa di un padre ipocondriaco...lo sto diventando anch'io.
Premetto, che sono una persona sana, nessun tipo di patologia, non fumo non ho vizi ne malattie ereditaria.
A fine dicembre nel periodo festivo dopo un abuso di salame e panini e pochissima alimentazione di frutta, dopo un po' di stitichezza ho trovato del sangue vivo mentre andavo di corpo, in modo duro e sforzo, con mio stupore e tanta paura. Subito ho cambiato dieta,ho fatto lavaggi dell'ano con steridrolo aumentando il prurito e messo crema proctosedyl senza esito.Ma eliminando salami e quel poco di alcool che bevevo, e aumentato di frutta e cereali che non avevo mai mangiato,da li a pochi giorni tutto sparito, andavo in bagno e vado in bagno benissimo,nessun tipo di sangue o dolori.
Il fatto però che ho un prurito anale, nella parte vicino le chiappe, dopo che vado in bagno e alle volte anche il giorno, come una sensazione di pulirmi il sedere. Questa cosa però l'ho per poco tempo e lavandomi con Anonet scompare quasi. Dormo tranquillamente e guido senza problemi anche se sono seduto. Dopo che vado in bagno e durante si accentua.
Riflettendoci è da prima di dicembre che avvertivo questo piccolo fastidio, senza darli peso imputando il problema ad una non buona pulizia dell'ano.
Leggermente preoccupato, sono andato da un gastroenterologo, che mi ha rovinato la vita. Dopo un eco credo si dica così, a stomaco fegato etc senza riscontrare nulla, e un visita al sedere credo con estrattore o altro poiché ho avuto dolore per 2 giorni dentro l'ano, non ha riscontrato nulla. Mi ha però detto che ho la pancia gonfia, e mi ha fatto preoccupare tantissimo, anche se non ha trovato nulla, mi ha eliminato pane,pizza. birra, vino, dolci, carne rossa, biscotti, tonno, legumi pesce,caffè... mi ha detto di non mettere creme e mi ha dato omniagermina per 12 giorni e poi di fare l'esame delle feci, e se non c'era nulla di non richiamarlo.
Da quella visita, ho il terrore, non sono un mangione, però amo uscire con la ragazza a cena per una pizza, o una birra visto che non ho mai avuto nessun problema e mai preso medicine.
E' un periodo della mia vita brutto, il lavoro va malissimo (Sono un imprenditore) e ora devo fare i conti anche per 5/10 euro quindi molto stressato.
Da quella visita, non mangio più nulla, ho una paura tremenda perché questo mini PRURITO si ripresenta dopo essere stato in bagno o qualche volta durante il giorno. La pancia si è sgonfiata anche se dopo quel mini pranzo o cena la vedo un po' gonfia .Ora ho aumentato la frutta kiwi mela e solo caffè d'orzo, le feci sono normali, inodore se così si può dire marrone normale qualche puntino nero credo semi kiwi o orzo. Farò l'esame delle feci, ma ho paura di un responso ho paura di andare dal medico perché l'ultimo mi ha terrorizzato, vivo malissimo HELP
[#1]
Gentile utente,
credo che il suo maggiore problema sia
la grave ipocondria e patofobia che l'attanaglia.
Non vedo nè preoccupazioni per gravi malattie
nè particolari problematiche anali (ragadi?).
Ritengo che l'aiuto di cui ha maggior bisogno sia quello sul piano psicologico.
credo che il suo maggiore problema sia
la grave ipocondria e patofobia che l'attanaglia.
Non vedo nè preoccupazioni per gravi malattie
nè particolari problematiche anali (ragadi?).
Ritengo che l'aiuto di cui ha maggior bisogno sia quello sul piano psicologico.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 16k visite dal 06/02/2015.
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