Dolore all'esofago dopo eruttazione
Buongiorno,
ho da qualche tempo un problema che non so bene se preoccuparmene o come affrontare.
Qualche mese fa ho iniziato ad avere problemi di digestione, sentivo spesso lo stomaco pesante, a volte delle leggere nausee e frequenti eruttazioni. Ho fatto un periodo dove mangiavo cibi molto leggeri per agevolare lo stomaco. Con il tempo questo è passato e ora ho ripreso a mangiare normalmente.
In questo periodo, per la verità verso la fine, quando il mio stomaco aveva da poco ripreso a sentirsi meglio, è successo che un giorno sentissi lo stomaco pieno d'aria e che non riuscissi ad espellerla. Provavo a fare salire l'aria per ruttare, ma sembrava come se non riuscisse a passare e ritornava giù nello stomaco. Mi dava molto fastidio la cosa, riprovando a far uscire l'aria ho istintivamente ingerito dell'altra aria e ho forzato il rutto. A quel punto però ho sentito un dolore molto forte all'addome, diciamo non lo stomaco ma più in alto, quindi direi esofago. Era come se l'aria non potendo passare avesse espanso troppo l'esofago (così pare) e quindi avesse causato quella fitta dolorosa. Nei giorni successivi il ruttare mi causava parecchio dolore, quando passava l'aria nell'esofago sentivo un bruciore.
A distanza di credo un mese ormai il bruciore è molto diminuito, a me inizialmente non era sembrata una cosa molto preoccupante o allarmante, quindi non sono andato a farmi visitare per questa cosa! Però ora che il dolore lo sento ancora un po', certo non ai livelli dei primi giorni, mi sto domandando se ho fatto bene a lasciar scorrere la cosa e se invece avrei fatto meglio ad andare dal dottore o fare esami.
Quindi mi chiedo: la cosa che mi è successa ha motivo di allarmarmi oppure semplicemente si sistemerà tutto con il dovuto tempo? Necessita forse di un trattamento o precauzioni?
Questo dolore che ora è molto leggero all'esofago (così credo) lo sento solo quando rutto molta aria, quando mangio o deglutisco non sento nulla. Ora i problemi di digestione che avevo sono passati.
Ah, ho 31 anni e sono maschio.
Grazie mille.
ho da qualche tempo un problema che non so bene se preoccuparmene o come affrontare.
Qualche mese fa ho iniziato ad avere problemi di digestione, sentivo spesso lo stomaco pesante, a volte delle leggere nausee e frequenti eruttazioni. Ho fatto un periodo dove mangiavo cibi molto leggeri per agevolare lo stomaco. Con il tempo questo è passato e ora ho ripreso a mangiare normalmente.
In questo periodo, per la verità verso la fine, quando il mio stomaco aveva da poco ripreso a sentirsi meglio, è successo che un giorno sentissi lo stomaco pieno d'aria e che non riuscissi ad espellerla. Provavo a fare salire l'aria per ruttare, ma sembrava come se non riuscisse a passare e ritornava giù nello stomaco. Mi dava molto fastidio la cosa, riprovando a far uscire l'aria ho istintivamente ingerito dell'altra aria e ho forzato il rutto. A quel punto però ho sentito un dolore molto forte all'addome, diciamo non lo stomaco ma più in alto, quindi direi esofago. Era come se l'aria non potendo passare avesse espanso troppo l'esofago (così pare) e quindi avesse causato quella fitta dolorosa. Nei giorni successivi il ruttare mi causava parecchio dolore, quando passava l'aria nell'esofago sentivo un bruciore.
A distanza di credo un mese ormai il bruciore è molto diminuito, a me inizialmente non era sembrata una cosa molto preoccupante o allarmante, quindi non sono andato a farmi visitare per questa cosa! Però ora che il dolore lo sento ancora un po', certo non ai livelli dei primi giorni, mi sto domandando se ho fatto bene a lasciar scorrere la cosa e se invece avrei fatto meglio ad andare dal dottore o fare esami.
Quindi mi chiedo: la cosa che mi è successa ha motivo di allarmarmi oppure semplicemente si sistemerà tutto con il dovuto tempo? Necessita forse di un trattamento o precauzioni?
Questo dolore che ora è molto leggero all'esofago (così credo) lo sento solo quando rutto molta aria, quando mangio o deglutisco non sento nulla. Ora i problemi di digestione che avevo sono passati.
Ah, ho 31 anni e sono maschio.
Grazie mille.
[#1]
Può trattarsi di esofagite (da reflusso?).
Sarebbe utile che venisse visitato e seguito da un gastroenterologo.
Sarebbe utile che venisse visitato e seguito da un gastroenterologo.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.1k visite dal 31/01/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.