Sesso anale e disturbi intestinali
Gentili Dottori,
perdonatemi per la domanda imbarazzante che desiro porvi, ma è una questione che mi sta realmente a cuore, altrimenti non farei nulla del genere.
Premessa: ho un apparato gastro-intestinale molto disturbato, pur non avendo nulla di grave. Per farla breve, soffro di una qualche forma di colite indeterminata (o forse anche solo di colon irritabile, di certo lui gioca la sua parte) che mi provoca quotidianamente, da un paio d'anni, disturbi di vario genere e tipo, di solito diarrea, diverse evacuazioni al giorno, senso di gonfiore, raramente dolori addominali. In più, ho sofferto e tuttora soffro, saltuariamente, di emorroidi. (Per ulteriori informazioni in riguardo al mio intestino, potete guardare nei miei consulti precedenti)
Oggi pomeriggio io e il mio ragazzo abbiamo fatto l'amore. Come altre volte, io ho fatto il passivo: ne parlai a suo tempo col mio medico - mi aveva detto che, quando le emorroidi non mi davano fastidio (come ora) - potevo farlo, con delicatezza e usando molto lubrificante. Così ho fatto e, lungo il rapporto sessuale, protetto col profilattico, non ci sono stati problemi, lo stesso dicasi per la mezzora dopo.
Come al solito, dopo una 30ina di minuti, mi viene lo stimolo ad evacuare. Le altre volte* mi era capitato di avere un lieve fastidio all'atto, di avere un po' di aria e quindi di emetterla; ma nulla di veramente fastidioso e, soprattutto, tutto quanto sicuramente riconducibile all'atto sessuale.
Stavolta, invece, è stato diverso. In pratica, è come se mi fosse partita la diarrea, soltanto che le mie feci erano solide. Era esattamente la stessa sensazione che si prova nel farsi un clistere (me li ricordo ancora da quando ero bambino, erano fastidiosissimi!). In pratica evacuavo, avevo una orribile sensazione all'ano e alla zona intestinale limitrofe (misto dolore e bruciore) nel farlo, cui seguivano subito dolori di pancia, delle vere e proprie coliche, ed io avevo immediatamente la sensazione di dovere evacuare di nuovo. Il ciclo, quindi, si ripeteva: evacuazione --> dolore/bruciore anale nel passaggio delle feci --> colica --> stimolo all'evacuazione. Per stare meglio ho dovuto sforzarmi a non evacuare, trattenendo lo stimolo - perché non è una sensazione di evacuare tipo diarrea, è solo un forte stimolo, riesco comunque a trattenerlo, anche se mi costa fatica e mi provoca fastidio. Una volta smesso di andare al bagno, le coliche si sono lentamente placate e la sensazione di dovere evacuare si è lentamente ridotta.
Nelle ore successive, visto che comunque un po' permaneva, ho provato a tornare ad evacuare, con risultati analoghi all'inizio, se non con meno dolore e coliche. Ora sto meglio, anche se mi sento spossato da tutto questo, con l'intestino sottosopra e spaventato, perché non ho capito molto di quello che è successo.
Cosa mi consigliate di fare? Con chi potrei parlarne? Dite sia colpa del sesso anale?
Grazie in anticipo!
*Una volta avevo già avuto un episodio analogo, ma meno intenso.
perdonatemi per la domanda imbarazzante che desiro porvi, ma è una questione che mi sta realmente a cuore, altrimenti non farei nulla del genere.
Premessa: ho un apparato gastro-intestinale molto disturbato, pur non avendo nulla di grave. Per farla breve, soffro di una qualche forma di colite indeterminata (o forse anche solo di colon irritabile, di certo lui gioca la sua parte) che mi provoca quotidianamente, da un paio d'anni, disturbi di vario genere e tipo, di solito diarrea, diverse evacuazioni al giorno, senso di gonfiore, raramente dolori addominali. In più, ho sofferto e tuttora soffro, saltuariamente, di emorroidi. (Per ulteriori informazioni in riguardo al mio intestino, potete guardare nei miei consulti precedenti)
Oggi pomeriggio io e il mio ragazzo abbiamo fatto l'amore. Come altre volte, io ho fatto il passivo: ne parlai a suo tempo col mio medico - mi aveva detto che, quando le emorroidi non mi davano fastidio (come ora) - potevo farlo, con delicatezza e usando molto lubrificante. Così ho fatto e, lungo il rapporto sessuale, protetto col profilattico, non ci sono stati problemi, lo stesso dicasi per la mezzora dopo.
Come al solito, dopo una 30ina di minuti, mi viene lo stimolo ad evacuare. Le altre volte* mi era capitato di avere un lieve fastidio all'atto, di avere un po' di aria e quindi di emetterla; ma nulla di veramente fastidioso e, soprattutto, tutto quanto sicuramente riconducibile all'atto sessuale.
Stavolta, invece, è stato diverso. In pratica, è come se mi fosse partita la diarrea, soltanto che le mie feci erano solide. Era esattamente la stessa sensazione che si prova nel farsi un clistere (me li ricordo ancora da quando ero bambino, erano fastidiosissimi!). In pratica evacuavo, avevo una orribile sensazione all'ano e alla zona intestinale limitrofe (misto dolore e bruciore) nel farlo, cui seguivano subito dolori di pancia, delle vere e proprie coliche, ed io avevo immediatamente la sensazione di dovere evacuare di nuovo. Il ciclo, quindi, si ripeteva: evacuazione --> dolore/bruciore anale nel passaggio delle feci --> colica --> stimolo all'evacuazione. Per stare meglio ho dovuto sforzarmi a non evacuare, trattenendo lo stimolo - perché non è una sensazione di evacuare tipo diarrea, è solo un forte stimolo, riesco comunque a trattenerlo, anche se mi costa fatica e mi provoca fastidio. Una volta smesso di andare al bagno, le coliche si sono lentamente placate e la sensazione di dovere evacuare si è lentamente ridotta.
Nelle ore successive, visto che comunque un po' permaneva, ho provato a tornare ad evacuare, con risultati analoghi all'inizio, se non con meno dolore e coliche. Ora sto meglio, anche se mi sento spossato da tutto questo, con l'intestino sottosopra e spaventato, perché non ho capito molto di quello che è successo.
Cosa mi consigliate di fare? Con chi potrei parlarne? Dite sia colpa del sesso anale?
Grazie in anticipo!
*Una volta avevo già avuto un episodio analogo, ma meno intenso.
[#1]
É sempre il colon irritabile alla base ed il rapporto anale ha funzionato da stimolo nell'attivare i disturbi intestinali.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie del suo aiuto Dottore; spero che la mia domanda non l'abbia fatta sentire in imbarazzo. Ora la situazione è migliorata e, anche grazie al suo intervento, sono tranquillo.
Avevo avuto paura perché, generalmente, il mio colon irritabile si manifesta con una sintomatologia molto più lieve.
Approfitto poi dell'occasione, se a lei non dispiace, per chiederle due ulteriori informazioni.
-Il sesso anale ricettivo può provocare gonfiore intestinale/addominale? Può esserci stata l'aria (a sua volta legata al CI) alla base dei sintomi che ho avuto? Dopo essere stato sul bagno per un po' di tempo, infatti, ho passato più di mezza giornata a scoraggiare... Ero un palloncino, dopo avere fatto l'amore, mentre prima ero a posto.
-Vista la situazione, ho pensato per almeno due settimane di evitare a tornare a fare quanto ho fatto. Sono stato malissimo e, personalmente, non vorrei proprio ripetere xD. A suo giudizio, è un arco di tempo troppo breve? O dovrei del tutto abbandonare l'idea di praticare sesso anale da ricettivo? Soffrendo sempre di problemi a livello intestinale, ho paura che questa circostanza possa tornare a capitarmi N volte... Al tempo stesso, limitare una parte che reputo molto importante della mia vita sessuale mi dispiacerebbe e non poco.
Cordiali saluti.
Avevo avuto paura perché, generalmente, il mio colon irritabile si manifesta con una sintomatologia molto più lieve.
Approfitto poi dell'occasione, se a lei non dispiace, per chiederle due ulteriori informazioni.
-Il sesso anale ricettivo può provocare gonfiore intestinale/addominale? Può esserci stata l'aria (a sua volta legata al CI) alla base dei sintomi che ho avuto? Dopo essere stato sul bagno per un po' di tempo, infatti, ho passato più di mezza giornata a scoraggiare... Ero un palloncino, dopo avere fatto l'amore, mentre prima ero a posto.
-Vista la situazione, ho pensato per almeno due settimane di evitare a tornare a fare quanto ho fatto. Sono stato malissimo e, personalmente, non vorrei proprio ripetere xD. A suo giudizio, è un arco di tempo troppo breve? O dovrei del tutto abbandonare l'idea di praticare sesso anale da ricettivo? Soffrendo sempre di problemi a livello intestinale, ho paura che questa circostanza possa tornare a capitarmi N volte... Al tempo stesso, limitare una parte che reputo molto importante della mia vita sessuale mi dispiacerebbe e non poco.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Capisco e la ringrazio per il chiarimento...cercherò di evitare allora!
Ad ogni modo, è proprio una manifestazione legata al colon irritabile, come diceva lei. Oggi, in assenza di particolari fattori scatenanti, il fenomeno si è ripresentato per poi esaurirsi da solo, come è successo la volta scorsa.
Cordialmente.
Ad ogni modo, è proprio una manifestazione legata al colon irritabile, come diceva lei. Oggi, in assenza di particolari fattori scatenanti, il fenomeno si è ripresentato per poi esaurirsi da solo, come è successo la volta scorsa.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 186.3k visite dal 30/01/2015.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.