Gastrite, reflusso o altro?
Salve, da circa 3 anni ormai, soffro di reflusso gastroesofageo, non diagnosticato da alcun esame (tipo gastroscopia) ma dedotto dal fatto che i sintomi che avevo all'esordio sparirono con una cura di omeprazolo. I sintomi erano, e sono, doloretti non forti in vari punti del colon (soprattutto sotto le costole, sia dx che sx), gas intestinale, borborigmi, frequenti eruttazioni, defecazione più frequente e impellente e a volte diarrea postprandiale (una sola scarica).
Da poco più di un mese sto assumendo regolarmente carbone vegetale e in realtà tutti i sintomi sembravano risolti, almeno fino ad una settimana fa. Ora, nonostante i carboni vegetali, mi ritrovo con una tosse secca da una settimana e i primi giorni sensazione di qualcosa in gola, che spariva mentre mangiavo e dormivo, da 2 gg di nuovo doloretti intorno al colon e borborigmi, ma la cosa che mi preoccupa di più è una "macchia" rialzata bianca sulla lingua che sembra latte grumoso, non sulla punta ma più indietro verso il centro della lingua e la bocca amara. Per questa "macchia" il mio medico mi ha detto di fare sciacqui col bicarbonato e che non è associato al reflusso ma probabilmente per il raffreddore che ho avuto si siano irritate le papille gustative. Gli sciacqui li ho fatti già 2 volte e ora non è più rialzata, ma piatta, come se fosse il colore della lingua.
Ora mi chiedo: questa macchia e la bocca amara sono collegate? e da cosa dipendono? Inoltre, non sarebbe il caso di fare una gastroscopia? sia il mio medico che il gastroenterologo dicono che non ce n'è la necessità. ma io sono preoccupata anche perchè mio nonno paterno è morto per tumore al colon.
Grazie.
Da poco più di un mese sto assumendo regolarmente carbone vegetale e in realtà tutti i sintomi sembravano risolti, almeno fino ad una settimana fa. Ora, nonostante i carboni vegetali, mi ritrovo con una tosse secca da una settimana e i primi giorni sensazione di qualcosa in gola, che spariva mentre mangiavo e dormivo, da 2 gg di nuovo doloretti intorno al colon e borborigmi, ma la cosa che mi preoccupa di più è una "macchia" rialzata bianca sulla lingua che sembra latte grumoso, non sulla punta ma più indietro verso il centro della lingua e la bocca amara. Per questa "macchia" il mio medico mi ha detto di fare sciacqui col bicarbonato e che non è associato al reflusso ma probabilmente per il raffreddore che ho avuto si siano irritate le papille gustative. Gli sciacqui li ho fatti già 2 volte e ora non è più rialzata, ma piatta, come se fosse il colore della lingua.
Ora mi chiedo: questa macchia e la bocca amara sono collegate? e da cosa dipendono? Inoltre, non sarebbe il caso di fare una gastroscopia? sia il mio medico che il gastroenterologo dicono che non ce n'è la necessità. ma io sono preoccupata anche perchè mio nonno paterno è morto per tumore al colon.
Grazie.
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Escluderei il tumore del colon ma ritengo che parte della sua sintomatologia sia legata al colon irritabile.
Il cavo orale invece è meritevole di visita diretta non essendo "visibile" online.
Il cavo orale invece è meritevole di visita diretta non essendo "visibile" online.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta!
Essendo in tre ad escluderlo mi sento sollevata. Per quanto riguarda la bocca continuerò qualche altro giorno con gli sciacqui con acqua e bicarbonato e se non dovesse passare ritornerò dal mio medico.
Vorrei, però, porle un'altra domanda riguardo la diarrea postprandiale: esiste un metodo/medicinale per evitarla? in tre anni sarà capitato 4-5 volte ma tanto mi è bastato per ridurre la vita sociale e anche andare una sera a cena fuori per me è diventato un grande stress (ho fatto tutte le allergie alimentari e le intolleranze e non è venuto fuori nulla).
Cordiali saluti.
Essendo in tre ad escluderlo mi sento sollevata. Per quanto riguarda la bocca continuerò qualche altro giorno con gli sciacqui con acqua e bicarbonato e se non dovesse passare ritornerò dal mio medico.
Vorrei, però, porle un'altra domanda riguardo la diarrea postprandiale: esiste un metodo/medicinale per evitarla? in tre anni sarà capitato 4-5 volte ma tanto mi è bastato per ridurre la vita sociale e anche andare una sera a cena fuori per me è diventato un grande stress (ho fatto tutte le allergie alimentari e le intolleranze e non è venuto fuori nulla).
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 27/01/2015.
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