Faringite persistente

Buonasera, ad aprile 2014 per una sensazione di amaro in gola mi sottopongo a una gastroscopia dove risulta solo una lieve incontinenza cardiale e H.P. negativo ( non accuso ne dolore allo stomaco ne risalite di acido ). MI viene prescritto pantorc 20 mg e gaviscon mattina e sera.Eseguo la terapia per circa tre settimane e tutto rientra nella norma, non ho più sensazione di amaro in gola. Dopo circa una diecina di giorni inizia il calvario mi viene tosse e mal di gola che curo con antibiotico per 5 giorni con successo ma dopo 4 giorni si ripresenta il mal di gola che ho trattato nuovamente con una cura data da un otorinolaringoiatra I giovamenti erano momentanei e non appena terminavo la cura il mal di gola era di nuovo lì. Ho consultato 4 otorinilaringoiatra , mi hanno visitato con il fibroscopio e tutti in comune concordano con uno stato irritativo della faringe e suppongono che possa dipendere dal reflusso gastroesofageo visti i fallimenti con le varie terapie di antibiotici e aerosol. Inizio cura con ipp lucen 20 + 20 e dopo un mese ho dei miglioramenti ma senza una completa guarigione, ho sempre la gola arrossata e ultimamente mi escono alcune piccole afte nella bocca. Ho un leggero dimagrimento non so se sia dovuto al fatto che ho cambiato stile di alimentazione. Ho provato a sospendere il protettore gastrico per effettuare la ph impedenziometria ma appena termino la cura il dolore alla gola torna prepotente ed è insopportabile. Le mie domande sono le seguenti:
-E' possibile aver contratto l'H.P. durante l'esame della gastroscopia visto che precedentemente a questo esame non avevo questo sintomo?
- Può l'H.P. alimentare questo stato irritativo senza dolori allo stomaco visto che immediatamente alla sospensione del protettore gastrico si infiamma la faringe?
-Si può provare la cura per l'eradicazione senza rifare la gastroscopia ma solo su valutazione dei miei sintomi?
-Un'ultima domanda, dovrei sospendere il lucen 20mg per effettuare la ph impedenziometria il mio medico di famiglia mi ha detto di dimezzarla e dopo 5 giorni sospendere ,è corretto o posso anche lasciarla senza scalare?
Mi scuso in anticipo delle molteplici domande e vi ringrazio per una eventuale risposta.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
L'Helicobacter non ha alcun ruolo nei suoi sintomi,
prettamente reflussori.
Ha solo bisogno di idonea terapia e di seguire le norme antireflusso.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Dr. Quatraro vi ringrazio per la vostra cortese risposta.
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto