Aderenze e alimentazione

Buongiorno, sono una ragazza di 24 anni.All'età di due anni sono stata operata per una peritonite con raccolta di sacche multiple a seguito di una broncopolmonite. Dal 2007 ho iniziato a manifestare dolore addominale acuto con vomito, per il quale sono dovuta andare al pronto soccorso, risolvendo la cosa con flebo di buscopan e antidolorifici. Dal 2007 ad oggi ho avuto queste manifestazioni almeno una/due volte all'anno, ho fatto i vari controlli e da colonscopia è emerso la presenza di aderenze sulle anse intestinali.
Ora, dopo aver visitato chirurgo e gastroenterologo, la soluzione sembra non esserci a questo problema.
La mia domanda allora è un'altra: dovendo stare attenta a tenere le feci quanto più morbide possibili ed evitare gonfiore all'addome, ci sono delle linee guida su cosa esattamente devo mangiare e cosa evitare categoricamente? Quante fibre posso assumere? Devo prendere Movicol o farmi dei clisteri tutti i giorni? Devo seguire una dieta liquida?
A 24 anni essere condannata a questo problema che non so nemmeno che risvolti poi avrà su una mia possibile gravidanza è abbastanza, almeno vorrei capire come arginarlo il più possibile.
Non seguo una dieta particolare, mangio di tutto e vario, bevo moltissimo e almeno 3 tisane/tè al giorno, mangio frutta e verdura e vado in bagno anche tutti i giorni.

Grazie.
Saluti