Strani sintomi da reflusso o semplice ansia?
Buongiorno gentili dottori, mi piacerebbe conoscere un vostro parere su una strana sintomatologia di cui sto soffrendo da un po' di tempo. mi capita (ma solo quando sono disteso sul letto nella fase di dormiveglia, quindi, prima di andare a dormire e dopo più di tre ore dalla fine della cena) di avvertire come una sorta di strano sintomo di conato, che però non so bene se è solo una cosa "inconscia" (cioè, se lo sto immaginando come in una specie di sogno), che mi fa svegliare di botto e poi la cosa finisce lì. la cosa strana è che se mi distendo da sveglio (e anche immediatamente dopo i pasti), ciò non accade. cioè, quasi sembra che io abbia il timore che stia come per vomitare, però solo quando prendo sonno. tenete conto che sto assumendo da un mese una capsula di esomeprazolo da 20 mg al giorno per un problema di iperacidità gastrica, che ben tre gastroenetrologi ancora non sono riusciti a definire con chiarezza a cosa sia dovuta (ho effettuato una gastroscopia a Settembre 2014 che è risultata completamente negativa, tranne uno stomaco conformato ad uncino con abbondante secrezione gastrica nel lume). secondo quei tre specialisti, il mio non è un problema di MRGE, ma di un rallentato svuotamento gastrico
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Penso piuttosto ad una reazione psicologica,
svincolata dal reflusso.
svincolata dal reflusso.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Ex utente
Lo penso anche io, dottore, anche perché quella strana sensazione (comunque sgradevole) è solo saltuaria (che so, può capitare una volta alla settimana). poi, anche questo mio sintomo da reflusso è bizzarro. non sento nulla salirmi su per l'esofago, ma solo come una specie di calore leggero sotto la gola e sotto la lingua. se mi chino a raccogliere un oggetto per terra o per allacciarmi le scarpe, non mi succede nulla. posso dormire tranquillamente in posizione orizzontale che non sento affatto la risalita di acidi. quindi, suppongo che l'ansia giochi un ruolo, in tutto ciò. dottore, un'ultima domanda: è vero, così come mi ha detto il mio gastroenterologo, che quando si riscontra nelle gastroscopie un'abbondante secrezione gastrica nello stomaco, è un fenomeno tipico delle persone ansiose?
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Ex utente
Forse intendeva dire che lo stress e l'ansia fanno aumentare la produzione di acido nello stomaco. boh? comunque, oggi ho pranzato con un piatto di penne all'arrabbiata e del merluzzo in bianco bollito e condito con limone e olio a crudo e sono stato benissimo. nessun sintomo fastidioso
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Ex utente
Buongiorno dottore, volevo farle un'ultima domanda: è vero che uno stomaco conformato ad uncino comporta anche un rallentato svuotamento gastrico (o digestione lenta), così come mi è stato detto sempre dal gastroenterologo? anche qua, sinceramente, ho i miei dubbi che sia sempre e effettivamente così. grazie
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Ex utente
Buona Domenica dott. Quatraro, ho trovato questo breve articolo dove si parla di ansia in relazione ad aumentata produzione di acido cloridrico da parte dello stomaco: http://www.teamsalute.it/Pub/Patologie/Acidita-di-stomaco/Perche-ansia-e-stress-possono-causare-bruciore-di-stomaco.aspx?idpage=15157
Quindi, secondo lei è vero che l'ansia potrebbe aumentare l'acidità gastrica? forse questo voleva dire il gastroenterologo che ha interpretato il mio referto endoscopico. ho interrotto di colpo (quindi, non gradualmente) una decina di giorni fa l'assunzione giornaliera di 20 mg di esomeprazolo, ma non ho avuto fortunatamente nessun effetto rebound. grazie e buona serata
Quindi, secondo lei è vero che l'ansia potrebbe aumentare l'acidità gastrica? forse questo voleva dire il gastroenterologo che ha interpretato il mio referto endoscopico. ho interrotto di colpo (quindi, non gradualmente) una decina di giorni fa l'assunzione giornaliera di 20 mg di esomeprazolo, ma non ho avuto fortunatamente nessun effetto rebound. grazie e buona serata
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 2.7k visite dal 22/01/2015.
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