Emorroidi troppo affezionate e trattamento non soddisfacente
Salve,
Soffro ormai di emorroidi sin dal 2004. Da allora tra alti e bassi sono riuscito a mantenere una corretta alimentazione e idratazione.
Purtroppo, anche a causa del lavoro sedentario, e nonostante le pause tra una Email e l'altra, questo Natale sono ritornate alla carica (anche per colpa di una certa cena troppo abbondante).
Vivendo all'estero (Inghilterra) ho deciso di risolvere la situazione utilizzando le strutture del luogo.
Purtroppo, il fatto che io fossi ben a conoscenza del mio problema e che abbia anche detto di aver cercato di trattarlo durante le vacanze con della crema Ruscoroid non ha avuto alcuna importanza. "Qui in Inghilterra ci sono le procedure da seguire" e prima di vedere uno specialista, bisogna passare per i medicinali.
Mi sono stati prescritti due prodotti "Scheriproct", supposte e crema, qui un link per la crema (in inglese):
https://www.medicines.org.uk/emc/medicine/19235
Le supposte in dose giornaliera, la crema bi-giornaliera.
Nonostante io sia a meta' della cura (7 giorni su 14) non noto alcun miglioramento nella situazione sottostante (l'emorroide e' sempre esterna).
Inoltre, ho notato che sul libretto delle supposte è intimato di non usarle per periodi prolungati (più di 5 o 7 giorni) pena un rischio di assottigliamento della pelle nella zona trattata.
Volevo quanto meno delle rassicurazioni riguardo questo: è sicuro continuare con il trattamento come mi è stato prescritto dal dottore qui (14 giorni)?
Oppure è meglio fermarsi onde evitare spiacevoli inconvenienti e effetti secondari non graditi?
Non conoscendo le procedure in Italia non saprei esattamente se questo è il modo migliore di affrontare il problema.
Vi ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti.
Soffro ormai di emorroidi sin dal 2004. Da allora tra alti e bassi sono riuscito a mantenere una corretta alimentazione e idratazione.
Purtroppo, anche a causa del lavoro sedentario, e nonostante le pause tra una Email e l'altra, questo Natale sono ritornate alla carica (anche per colpa di una certa cena troppo abbondante).
Vivendo all'estero (Inghilterra) ho deciso di risolvere la situazione utilizzando le strutture del luogo.
Purtroppo, il fatto che io fossi ben a conoscenza del mio problema e che abbia anche detto di aver cercato di trattarlo durante le vacanze con della crema Ruscoroid non ha avuto alcuna importanza. "Qui in Inghilterra ci sono le procedure da seguire" e prima di vedere uno specialista, bisogna passare per i medicinali.
Mi sono stati prescritti due prodotti "Scheriproct", supposte e crema, qui un link per la crema (in inglese):
https://www.medicines.org.uk/emc/medicine/19235
Le supposte in dose giornaliera, la crema bi-giornaliera.
Nonostante io sia a meta' della cura (7 giorni su 14) non noto alcun miglioramento nella situazione sottostante (l'emorroide e' sempre esterna).
Inoltre, ho notato che sul libretto delle supposte è intimato di non usarle per periodi prolungati (più di 5 o 7 giorni) pena un rischio di assottigliamento della pelle nella zona trattata.
Volevo quanto meno delle rassicurazioni riguardo questo: è sicuro continuare con il trattamento come mi è stato prescritto dal dottore qui (14 giorni)?
Oppure è meglio fermarsi onde evitare spiacevoli inconvenienti e effetti secondari non graditi?
Non conoscendo le procedure in Italia non saprei esattamente se questo è il modo migliore di affrontare il problema.
Vi ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti.
[#1]
Se il medico l'ha visitata deve fidarsi.
14 giorni di terapia non sono un periodo eccessivamente lungo di terapia.
14 giorni di terapia non sono un periodo eccessivamente lungo di terapia.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.6k visite dal 20/01/2015.
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