Candida e bicarbonato

Salve dott.re,
dopo una pesante cura di antibiotico (in 5 giorni 14 bustine di augmentin) per una brutta tracheite di origine batterica, ho iniziato ad avere problemi intestinali ossia gonfiori, lievi doloretti e perdità della mia preziosa regolarità intestinale che mi ha sempre contraddistinta! Ho preso per una decina di giorni dei fermenti lattici che mi avevano dato del sollievo, poi ho smesso ed oltre a ricominciare i fastidi intestinali mi è venuta anche una candida vaginale. Nella sensazione che le due cose fossero collegate (ed anche quella all'intestino fosse dovuta ad un'infezione da candida) ho iniziato a curarmi con più serietà,prendendo fermenti lattici prima dei pasti (una blanda enterogermina) stando attenta per quanto possibile all'alimentazione e bevendo mezzo bicchiere d'acqua con un pizzico di bicarbonato la mattina per creare un ambiente acido.....per il momento vorrei evitare farmaci, tranne la crema antimicotica che sto prendendo per le parti intime e sembra almeno per il momento aver risolto il problema. Lei cosa mi consiglia per l'intestino?Se il problema va risolvendosi è meglio evitare esami?Oppure per appurare al 100% che si tratti di candida intestinale è meglio fare un esame delle feci?Il bicarbonato può avere un qualche sollievo o può essere più dannoso che altro?L'enterogermina è troppo leggero come fermento? Per concludere sottolineo che la situazione sta migliorando, penso di essere in fase di guarigione, incrociamo le dita visto che ormai è un mese che ho smesso l'antibiotico e prima di riprenderne uno ci penserò non una ma cento volte!!Saluti.
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Dr. Roberto Rossi Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Per ora consiglierei di evitare accertamenti mentre ritengo utile continuare con i fermenti lattici. Se la situazione non si risolverà in qualche settimana sarà opportuna una visita gastroenterologica.

Dr. Roberto Rossi