Rigurgito notturno
Buongiorno,
da parecchio tempo ormai (mesi anzi anni) cerco di dormire esclusivamente sul fianco sinistro perché se sto sul destro durante la notte ho dei rigurgiti di saliva (non acidi, infatti me ne accorgo solo al mattino quando mi sveglio).
Da qualche giorno però il problema si presenta anche dormendo sul fianco sinistro e penso sia legato alla cattiva digestione (il mio stomaco spesso fatica a digerire).
Probabilmente dovrei mangiare meno la sera (o comunque più leggero), ma sono molto magro e, facendo fatica ad aumentare di peso, sto seguendo una "dieta ipercalorica" per cui faccio 3 pasti principali abbondanti e 2 spuntini a metà mattina e metà pomeriggio, per cui il mio stomaco è sempre in "sovraccarico".
C'è qualche farmaco che possa aiutarmi a velocizzare lo svuotamento gastrico (ho provato il domperidone ma non mi fa granchè)?
O è meglio fare un esame specialistico (tipo gastroscopia) per capire se ci sono altri problemi organici come l'ernia iatale o il reflusso gastro-esofageo?
Grazie.
da parecchio tempo ormai (mesi anzi anni) cerco di dormire esclusivamente sul fianco sinistro perché se sto sul destro durante la notte ho dei rigurgiti di saliva (non acidi, infatti me ne accorgo solo al mattino quando mi sveglio).
Da qualche giorno però il problema si presenta anche dormendo sul fianco sinistro e penso sia legato alla cattiva digestione (il mio stomaco spesso fatica a digerire).
Probabilmente dovrei mangiare meno la sera (o comunque più leggero), ma sono molto magro e, facendo fatica ad aumentare di peso, sto seguendo una "dieta ipercalorica" per cui faccio 3 pasti principali abbondanti e 2 spuntini a metà mattina e metà pomeriggio, per cui il mio stomaco è sempre in "sovraccarico".
C'è qualche farmaco che possa aiutarmi a velocizzare lo svuotamento gastrico (ho provato il domperidone ma non mi fa granchè)?
O è meglio fare un esame specialistico (tipo gastroscopia) per capire se ci sono altri problemi organici come l'ernia iatale o il reflusso gastro-esofageo?
Grazie.
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Prima di passare ai farmaci e alla gastroscopia sarebbe utile una valutazione gastroenterologica. Ad ogni modo i sintomi sono da reflusso/rigurgito esofageo (prob. ernia iatale).
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie dottore,
in realtà sono già stato da un gastroenterologo che mi ha solo consigliato di seguire una dieta priva di lattosio (dato che un ulteriore sintomo è la presenza di gas intestinali con frequente flatulenza, ma anche notevoli eruttazioni dopo i pasti) ma non sta dando risultati..
in realtà sono già stato da un gastroenterologo che mi ha solo consigliato di seguire una dieta priva di lattosio (dato che un ulteriore sintomo è la presenza di gas intestinali con frequente flatulenza, ma anche notevoli eruttazioni dopo i pasti) ma non sta dando risultati..
[#6]
Utente
Buongiorno dottore,
torno ad aggiornarla in merito al mio problema: ho seguito per un mese una terapia a base di Lansoprazolo, Peridon e Lexil ma non ho avuto miglioramenti.
Oltre al rigurgito notturno, i sintomi più persistenti sono la notevole quantità di borborigmi e l'eccessiva flatulenza (sia diurna che notturna).
Ho eseguito una serie di test ed esami (breath test al lattosio, test per celiachia, per helicobacter pylori, RAST verso latte, acari e farine, P-Anca, esame delle feci) che però sono risultati tutti negativi.
Solo il dosaggio della Calprotectina fecale ha un valore alterato (62 mg/Kg), lo avevo fatto anche tre mesi fa (in seguito a un periodo di dissenteria) ed era 84 mg/Kg.
Può esserci correlazione fra il valore della Calprotectina e la flatulenza? E nel caso quale strada posso seguire per risolvere il problema?
Grazie.
torno ad aggiornarla in merito al mio problema: ho seguito per un mese una terapia a base di Lansoprazolo, Peridon e Lexil ma non ho avuto miglioramenti.
Oltre al rigurgito notturno, i sintomi più persistenti sono la notevole quantità di borborigmi e l'eccessiva flatulenza (sia diurna che notturna).
Ho eseguito una serie di test ed esami (breath test al lattosio, test per celiachia, per helicobacter pylori, RAST verso latte, acari e farine, P-Anca, esame delle feci) che però sono risultati tutti negativi.
Solo il dosaggio della Calprotectina fecale ha un valore alterato (62 mg/Kg), lo avevo fatto anche tre mesi fa (in seguito a un periodo di dissenteria) ed era 84 mg/Kg.
Può esserci correlazione fra il valore della Calprotectina e la flatulenza? E nel caso quale strada posso seguire per risolvere il problema?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.3k visite dal 19/01/2015.
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