Sospetta malattia da reflusso gastroesofageo
Salve gentili Dottori, vi scrivo per chiedervi un parere circa il mio disturbo e il corretto iter diagnostico da seguire.
Da alcuni mesi ho fastidi allo stomaco, esorditi da circa un anno con periodi di gonfiore ed extrasistole soprattutto durante i cambi di stagione, soprattutto quando assumevo particolari posizioni. Tali fastidi si son poi poi evoluti in un dolore sordo e pungente al di sotto delle ultime costole a sx che durava per alcuni minuti per poi passare.
Inizialmente il mio medico curante mi prescrisse il gaviscon da assumere per un po', e in effetti le extrasistole diminuirono finché non smisi la terapia senza altri sintomi.
Da alcune settimane i sintomi si sono aggravati probabilmente dopo una leggera influenza avuta poco dopo Natale. I sintomi comprendevano gonfiore in concomitanza dei pasti, tachicardia, dolori intercostali, leggero affanno, sudorazione improvvisa e malessere al petto, sintomi che miglioravano dopo varie eruttazioni.
Domenica scorsa questi sintomi sono peggiorati non permettendomi neanche di mangiare allorché mi sono recata al pronto soccorso. Li mi hanno effettuato un ECG, monitoraggio PA ed SpO2 enzimogramma cardiaco, , BNP, emocromo tutti con esisto negativo e mi hanno effettuato una flebo con buscopan e ranitidina che ha calmato i miei sintomi. Il medico ha indicato una sospetta GERD e una cura (esoprazolo 40mg 1cp la mattina per 15 giorni, gaviscon Advance 5ml dopo i pasti) e consigliato anche di effettuare una esofago-gastroscopia se i sintomi dovessero persistere.
Da allora sto seguendo scrupolosamente la terapia, dieta quasi esclusivamente in bianco (anche perché qualsiasi altra cosa mi porta fastidi gonfiore e conseguenti disturbi), fumare mi è praticamente impossibile (il mio unico vizio erano 7-8 sigarette al dì). In questi giorni i dolori al petto si sono spostati maggiormente al centro del petto e intorno all'esofago, ho ancora episodi di affanno specialmente in alcuni momenti della giornata dopo sforzi, i soliti dolori sotto le costole a sx, alla bocca dello stomaco e leggera nausea quasi continua, in tutto ciò non ho mai avvertito rigurgiti o acido in bocca.
Scusate se mi sono dilungata tanto ma sono tanti giorni che sto in questo stato con alti e bassi continui e i sintomi respiratori mi stanno facendo preoccupare insieme al dolore all'esofago e sono davvero esausta.
Posso escludere complicanze o altre patologie dopo le analisi effettuate in PS o mi consigliate di approfondire? Se sì in che direzione?
Per effettuare la gastroscopia devo sospendere la cura per 10giorni, mi consigliate di farla terminati i 15 gg di terapia o subito ?
Vi ringrazio per la risposta e per la comprensione e l'attenzione che dimostrate costantemente.
Da alcuni mesi ho fastidi allo stomaco, esorditi da circa un anno con periodi di gonfiore ed extrasistole soprattutto durante i cambi di stagione, soprattutto quando assumevo particolari posizioni. Tali fastidi si son poi poi evoluti in un dolore sordo e pungente al di sotto delle ultime costole a sx che durava per alcuni minuti per poi passare.
Inizialmente il mio medico curante mi prescrisse il gaviscon da assumere per un po', e in effetti le extrasistole diminuirono finché non smisi la terapia senza altri sintomi.
Da alcune settimane i sintomi si sono aggravati probabilmente dopo una leggera influenza avuta poco dopo Natale. I sintomi comprendevano gonfiore in concomitanza dei pasti, tachicardia, dolori intercostali, leggero affanno, sudorazione improvvisa e malessere al petto, sintomi che miglioravano dopo varie eruttazioni.
Domenica scorsa questi sintomi sono peggiorati non permettendomi neanche di mangiare allorché mi sono recata al pronto soccorso. Li mi hanno effettuato un ECG, monitoraggio PA ed SpO2 enzimogramma cardiaco, , BNP, emocromo tutti con esisto negativo e mi hanno effettuato una flebo con buscopan e ranitidina che ha calmato i miei sintomi. Il medico ha indicato una sospetta GERD e una cura (esoprazolo 40mg 1cp la mattina per 15 giorni, gaviscon Advance 5ml dopo i pasti) e consigliato anche di effettuare una esofago-gastroscopia se i sintomi dovessero persistere.
Da allora sto seguendo scrupolosamente la terapia, dieta quasi esclusivamente in bianco (anche perché qualsiasi altra cosa mi porta fastidi gonfiore e conseguenti disturbi), fumare mi è praticamente impossibile (il mio unico vizio erano 7-8 sigarette al dì). In questi giorni i dolori al petto si sono spostati maggiormente al centro del petto e intorno all'esofago, ho ancora episodi di affanno specialmente in alcuni momenti della giornata dopo sforzi, i soliti dolori sotto le costole a sx, alla bocca dello stomaco e leggera nausea quasi continua, in tutto ciò non ho mai avvertito rigurgiti o acido in bocca.
Scusate se mi sono dilungata tanto ma sono tanti giorni che sto in questo stato con alti e bassi continui e i sintomi respiratori mi stanno facendo preoccupare insieme al dolore all'esofago e sono davvero esausta.
Posso escludere complicanze o altre patologie dopo le analisi effettuate in PS o mi consigliate di approfondire? Se sì in che direzione?
Per effettuare la gastroscopia devo sospendere la cura per 10giorni, mi consigliate di farla terminati i 15 gg di terapia o subito ?
Vi ringrazio per la risposta e per la comprensione e l'attenzione che dimostrate costantemente.
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Non a allarmi. Si tratta di reflusso gastroesofageo e di riflessi Gastro-cardiaci (sindrome di Roemheld), ossia di una distensione gastrica che provoca in via riflessa degli stimoli cardiaci (benigni).
Può fare la gastroscopia dopo la terapia, ma si faccia seguire da un gastroenterologo.
Cordialmente
Può fare la gastroscopia dopo la terapia, ma si faccia seguire da un gastroenterologo.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
La ringrazio sentitamente dottore, settimana prossima andrò dal gastroenterologo.
Leggendo riguardo a questa sindrome, ho riscontrato praticamente tutti i sintomi riportati.
E' una cosa molto debilitante perchè prende alla sprovvista quando meno me l'aspetto e sono secondi,minuti di vero e proprio terrore e sofferenza fisica. Ad esempio stamattina mi sono svegliata per prendere la mia compressa quotidiana di esomeprazolo (metto la sveglia) e mi sono rimessa a dormire, ma dopo un quarto d'ora sentivo dolori allo stomaco e una sorta di stretta ai bronchi che dopo circa un'ora si è trasformata in un'altro breve ma intensissimo attacco che mi ha fatto alzare dal letto di soprassalto con una sensazione di batticuore, stretta al petto, intorpidimento e sudorazione improvvisa che mi ha atterrito, per fortuna dopo pochi minuti è passata. La cosa strana è che non sentivo lo stomaco gonfio, mi ero semplicemente messa di lato un po' più in basso con la testa ,non avevo voglia di eruttare, è tutto cominciato come se la pillola avesse 'smosso' qualcosa o addirittura datomi fastidio.
Mi era già successo altre mattine prima che mi recassi al pronto soccorso, senza aver preso la pillola, quindi immagino non dipenda da essa, ma se è dovuta a uno stimolo meccanico quale può essere stato? Aver ingoiato acqua? Il risveglio stesso?
Chiedo scusa se suono pressante, oggi mi sembra di stare un po' meglio e già questo mi sembra un miracolo, ma ho comunque timore che si ripeta ancora questo fenomeno, che sembra di non riuscire a controllare. Passerà?
Le auguro un sereno weekend
Leggendo riguardo a questa sindrome, ho riscontrato praticamente tutti i sintomi riportati.
E' una cosa molto debilitante perchè prende alla sprovvista quando meno me l'aspetto e sono secondi,minuti di vero e proprio terrore e sofferenza fisica. Ad esempio stamattina mi sono svegliata per prendere la mia compressa quotidiana di esomeprazolo (metto la sveglia) e mi sono rimessa a dormire, ma dopo un quarto d'ora sentivo dolori allo stomaco e una sorta di stretta ai bronchi che dopo circa un'ora si è trasformata in un'altro breve ma intensissimo attacco che mi ha fatto alzare dal letto di soprassalto con una sensazione di batticuore, stretta al petto, intorpidimento e sudorazione improvvisa che mi ha atterrito, per fortuna dopo pochi minuti è passata. La cosa strana è che non sentivo lo stomaco gonfio, mi ero semplicemente messa di lato un po' più in basso con la testa ,non avevo voglia di eruttare, è tutto cominciato come se la pillola avesse 'smosso' qualcosa o addirittura datomi fastidio.
Mi era già successo altre mattine prima che mi recassi al pronto soccorso, senza aver preso la pillola, quindi immagino non dipenda da essa, ma se è dovuta a uno stimolo meccanico quale può essere stato? Aver ingoiato acqua? Il risveglio stesso?
Chiedo scusa se suono pressante, oggi mi sembra di stare un po' meglio e già questo mi sembra un miracolo, ma ho comunque timore che si ripeta ancora questo fenomeno, che sembra di non riuscire a controllare. Passerà?
Le auguro un sereno weekend
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 16/01/2015.
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