Brucore di stomaco continuo
Gent.li Dottori,
da quasi 3 mesi soffro di bruciori di stomaco continui, a volte sono forti altre volte meno, ma sempre presenti (tranne la notte e la mattina appena sveglia). Sono andata dalla mia dottoressa dopo qualche settimana dalla comparsa del bruciore:ha detto che si tratta di una lieve gastrite e mi ha prescritto lansoprazolo da prendere per 2 mesi tutte le mattine a stomaco vuoto e dieta specifica per gastrite, anch'essa da seguire per due mesi. Dopo un mese dall'inizio della cura sono tornata dalla dottoressa perchè il bruciore continuava e mi ha prescritto riopan gel da prendere in aggiunta dopo i pasti.
Ora sono quasi alla fine della cura di due mesi, non ho mai fatto alcuno sgarro nella dieta e preso sempre i farmaci che mi sono stati prescritti, ma purtroppo non noto grandi miglioramenti.
Premetto che ho appuntamento dalla mia dottoressa settimana prossima, ma essendo molto preoccupata vorrei sapere di cosa potrebbe trattarsi e se potrebbe essere qualcosa di molto grave.
Secondo voi dovrei fare una gastroscopia o basterebbe in primis consultare un gastroeneterologo?
Sapreste dirmi che differenza c'è tra gastrite e malattia da reflusso e quali sono gli strumenti per diagnosticare/escludere queste patologie?
Ci tengo a precisare che questo bruciore è comparso un giorno all'improvviso, non ho mai sofferto di problemi di stomaco e ho sempre seguito un'alimentazione piuttosto sana ed equilibrata.
Grazie
da quasi 3 mesi soffro di bruciori di stomaco continui, a volte sono forti altre volte meno, ma sempre presenti (tranne la notte e la mattina appena sveglia). Sono andata dalla mia dottoressa dopo qualche settimana dalla comparsa del bruciore:ha detto che si tratta di una lieve gastrite e mi ha prescritto lansoprazolo da prendere per 2 mesi tutte le mattine a stomaco vuoto e dieta specifica per gastrite, anch'essa da seguire per due mesi. Dopo un mese dall'inizio della cura sono tornata dalla dottoressa perchè il bruciore continuava e mi ha prescritto riopan gel da prendere in aggiunta dopo i pasti.
Ora sono quasi alla fine della cura di due mesi, non ho mai fatto alcuno sgarro nella dieta e preso sempre i farmaci che mi sono stati prescritti, ma purtroppo non noto grandi miglioramenti.
Premetto che ho appuntamento dalla mia dottoressa settimana prossima, ma essendo molto preoccupata vorrei sapere di cosa potrebbe trattarsi e se potrebbe essere qualcosa di molto grave.
Secondo voi dovrei fare una gastroscopia o basterebbe in primis consultare un gastroeneterologo?
Sapreste dirmi che differenza c'è tra gastrite e malattia da reflusso e quali sono gli strumenti per diagnosticare/escludere queste patologie?
Ci tengo a precisare che questo bruciore è comparso un giorno all'improvviso, non ho mai sofferto di problemi di stomaco e ho sempre seguito un'alimentazione piuttosto sana ed equilibrata.
Grazie
[#1]
Potrebbe trattarsi di reflusso, farei pero' la gastroscopia. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Grazie per la risposta. Ma come mai la mia dottoressa insiste col dire che si tratta di una leggera gastrite? Se fosse reflusso dovrei prendere dei farmaci per tutta la vita? Ho solo 28 anni e questa cosa mi spaventa un po. Facendo la gastroscopia potrá essere confermata o esclusa con certezza la diagnosi di reflusso o saranno necessari altri accertamenti?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 12/01/2015.
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