Altra domanda puo l'ernia iatale influire sul cuore ed in particolare sull'extrasistolia
Vivo in inghilterra da ormai 6 anni e circa 5 anni fa' in italia sono stato sottoposto ad una gastroscopia che rilevava la presenza dell'esofago di Barret.
Al mio ritorno in Uk comunicavo al mio medico il risultato dell'esame e dopo circa 8 mesi veniva ripetuta la gastroscopia in UK dove con sorpresa l'esito risultava negativo. ( da premettere che in italia il medico che ha eseguito la gastroscopia ha prelevato materiale per la biopsia che ha confermato la diagnosi di esofago di barret) La domanda nasce spontanea ( chiedo scusa per il gioco di parole) mi risulta che e' difficile guarire dalla patologia dell'esofago di barret quindi a Vs parere chi ha sbagliato?
Altra domanda puo l'ernia iatale influire sul cuore ed in particolare sull'extrasistolia sopraventricolare?
Grazie per le future risposte
Al mio ritorno in Uk comunicavo al mio medico il risultato dell'esame e dopo circa 8 mesi veniva ripetuta la gastroscopia in UK dove con sorpresa l'esito risultava negativo. ( da premettere che in italia il medico che ha eseguito la gastroscopia ha prelevato materiale per la biopsia che ha confermato la diagnosi di esofago di barret) La domanda nasce spontanea ( chiedo scusa per il gioco di parole) mi risulta che e' difficile guarire dalla patologia dell'esofago di barret quindi a Vs parere chi ha sbagliato?
Altra domanda puo l'ernia iatale influire sul cuore ed in particolare sull'extrasistolia sopraventricolare?
Grazie per le future risposte
[#1]
E' difficile dire dove è la verità! In effetti una diagnosi istologica di Barrett non dovrebbe lasciare dubbi ma può dipendere dall'esperienza dell'istologo. E' vero pure però che nella seconda gastroscopia il prelievo bioptico potrebbe non essere stato fatto sulla mucosa interessata (si tratta di pochi cm). Il Barrett, quando è presente, difficilmente regredisce e sapere se è presente veramente è estremamente importante per i controlli successivi. Il consiglio è quindi di sottoporsi ad una terza endoscopia presso gastroenterologi esperti ed eventualmente con l'ausilio delle tecniche più recenti (come la cromoendoscopia e la magnificazione) che mettono in risalto le zone di mucosa patologica.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Roberto Mangiarotti
[#2]
Utente
Egr Dr. R. Mangiarotti prima di tutto grazie per la sua pronta risposta. Vivo in una Nazione dove la Medicina pubblica si pratica solo in Ospedale, dove una Gastroscopia la pratica un neo specializzato, se solo pensassi di poter pagare all'incirca tre milioni delle nostre vecchie lire in un centro privato per sottopormi ad una endoscopia presso gastroenterologi esperti ("ESPERTI") preferisco rimpatriare. Il 23/01/2006 verro' sottoposto ad una terza gastroscopia presso un ospedale di Londra, le faro sapere l'esito, cerchero' comunque di comunicare ai medici inglesi i suoi suggerimenti, vediamo che succedera'
Grazie
P.S.
Altra domanda puo l'ernia iatale influire sul cuore ed in particolare sull'extrasistolia sopraventricolare?
Dopo aver mangiato se mi siedo le avverto con piu' frequenza!
Grazie
P.S.
Altra domanda puo l'ernia iatale influire sul cuore ed in particolare sull'extrasistolia sopraventricolare?
Dopo aver mangiato se mi siedo le avverto con piu' frequenza!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.3k visite dal 28/12/2005.
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