Sensibilità al glutine
mi chiamo Gabriele Maggiore e sono anni ormai che ho problemi legati all’alimentazione. I fastidi sono iniziati circa 10 anni fa quando in seguito a continui episodi di nausea e diarrea mi sottoposi ad una gastroscopia con biopsia e ad una colonscopia.Dagli esami emerse che non ero celiaco ma i medici sospettarono una sensibilità al glutine e per anni ho seguito una dieta senza glutine anche se sporadicamente mi capitava di assumere cibi contenenti il glutine senza poi stare male. Incoraggiato da ciò l’anno scorso decisi di inserire il glutine nella mia alimentazione e per circa un anno sono stato bene e ho preso quasi 10 kg in un anno. Purtroppo la scorsa estate ho iniziato ad accusare forte nausea che si associava a mal di testa,capogiri e malessere generale.Iniziai a mangiare in bianco ma assunsi ugualmente glutine. A settembre decisi di effettuare le analisi al sangue per diagnosticare la celiachia e per valutare il livello di ferro, di cui le riporto l'esito:
Risultato Valori Medio-Normali
Ferritina 62 ng/ml 30-400
Profilo Anticorpale Morbo Celiaco
Transglutaminasi IgA 3 U/ml 0-15
Transglutaminasi IgG 3 U/ml 0-15
AGA IgG 2 U/ml 0-15
AGA IgA 1 U/ml 0-15
EMA Assenti Assenti
Inoltre, andai da un gastroenterologo,il quale mi consigliò di eliminare nuovamente il glutine sospettando che si potesse trattare di gluten sensitivity.Da settembre, nonostante la completa eliminazione del glutine, gli episodi di nausea sono continuati e a ciò si è aggiunta la diarrea, eruttazione continua, dolore al colon, stipsi e dolore allo sterno nonostante avessi ridotto la mia alimentazione a pasta con l’olio,petto di pollo, prosciutto cotto e crudo, pane, patate e parmigiano.Ho evitato il pomodoro, il tonno in scatola, i latticini, le verdure e la carne rossa ma non riscontrando nessun miglioramento a novembre mi sono sottoposto ad una eco addome completo che però evidenziò che tutto è nella norma e a dicembre ad una gastroscopia in base alla quale lo stomaco è in ottime condizioni.Dopo la gastroscopia, su consiglio del medico, ho provato a reintrodurre piccole e sporadiche quantità di glutine, ma continuo a stare male e il disturbo più invalidante è la nausea e anche se non vomito mi provoca malessere generale, spossatezza e confusione mentale e a ciò si è aggiunto anche il bruciore allo stomaco.
In questi mesi contro la nausea ho preso il Motilex prima dei pasti ed ecco l'esito della biopsia effettuata quando avevo eliminato il glutine:
Campioni di mucosa duodenale con rapporto villo/cripta nella norma e con Infiltrato Linfocitario Intraepiteliale (rapporto ILI-CD3 positivi/Enterociti: > 40/100 [v.n. <40/100]).
Ho fatto le analisi alle feci per riscontrare sangue occulto ma l'esito è negativo. Dalle analisi al sangue risulta tutto nella norma e ho fatto anche il dosaggio ormoni tiroidei e i valori rientrano nei parametri.
Vorrei sapere qual è il suo parere in merito e se c'è qualche altro esame che dovrei effettuare.
Risultato Valori Medio-Normali
Ferritina 62 ng/ml 30-400
Profilo Anticorpale Morbo Celiaco
Transglutaminasi IgA 3 U/ml 0-15
Transglutaminasi IgG 3 U/ml 0-15
AGA IgG 2 U/ml 0-15
AGA IgA 1 U/ml 0-15
EMA Assenti Assenti
Inoltre, andai da un gastroenterologo,il quale mi consigliò di eliminare nuovamente il glutine sospettando che si potesse trattare di gluten sensitivity.Da settembre, nonostante la completa eliminazione del glutine, gli episodi di nausea sono continuati e a ciò si è aggiunta la diarrea, eruttazione continua, dolore al colon, stipsi e dolore allo sterno nonostante avessi ridotto la mia alimentazione a pasta con l’olio,petto di pollo, prosciutto cotto e crudo, pane, patate e parmigiano.Ho evitato il pomodoro, il tonno in scatola, i latticini, le verdure e la carne rossa ma non riscontrando nessun miglioramento a novembre mi sono sottoposto ad una eco addome completo che però evidenziò che tutto è nella norma e a dicembre ad una gastroscopia in base alla quale lo stomaco è in ottime condizioni.Dopo la gastroscopia, su consiglio del medico, ho provato a reintrodurre piccole e sporadiche quantità di glutine, ma continuo a stare male e il disturbo più invalidante è la nausea e anche se non vomito mi provoca malessere generale, spossatezza e confusione mentale e a ciò si è aggiunto anche il bruciore allo stomaco.
In questi mesi contro la nausea ho preso il Motilex prima dei pasti ed ecco l'esito della biopsia effettuata quando avevo eliminato il glutine:
Campioni di mucosa duodenale con rapporto villo/cripta nella norma e con Infiltrato Linfocitario Intraepiteliale (rapporto ILI-CD3 positivi/Enterociti: > 40/100 [v.n. <40/100]).
Ho fatto le analisi alle feci per riscontrare sangue occulto ma l'esito è negativo. Dalle analisi al sangue risulta tutto nella norma e ho fatto anche il dosaggio ormoni tiroidei e i valori rientrano nei parametri.
Vorrei sapere qual è il suo parere in merito e se c'è qualche altro esame che dovrei effettuare.
[#1]
Non segni di celiachia. Ha escluso l'intolleranza al lattosio ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
e non potrebbe trattarsi di sensibilità al glutine? Alcuni i medici che hanno letto il referto della biopsia sostengono che quel valore alterato è un valore dubbio di celiachia. Inoltre vorrei sapere se sul risultato ha influito il fatto che nei tre mesi prima di fare la gastroscopia ho eliminato il glutine.
Mi è stato anche consigliato di fare le seguenti analisi al sangue mangiando col glutine per almeno 10 giorni: IgG,IgA,IgM,IgE Totali, Anti-endomisio, Ab Gliadina IgG/IgA, Ab Transglutaminasi IgG/IgA. E un esame alle feci per riscontrare la presenza di Calprotectina.
Con le suddette analisi è possibile verificare anche un'intolleranza al lattosio? Quali sono gli esami per diagnosticarla oltre il breath-test?
Mi è stato anche consigliato di fare le seguenti analisi al sangue mangiando col glutine per almeno 10 giorni: IgG,IgA,IgM,IgE Totali, Anti-endomisio, Ab Gliadina IgG/IgA, Ab Transglutaminasi IgG/IgA. E un esame alle feci per riscontrare la presenza di Calprotectina.
Con le suddette analisi è possibile verificare anche un'intolleranza al lattosio? Quali sono gli esami per diagnosticarla oltre il breath-test?
[#3]
La Gluten Sensitivity non può essere diagnosticata con gli accertamenti per la celiachia:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1040-celiachia-no-gluten-sensitivity-ipersensibilita-al-glutine.html
Per rilevare le alterazioni istologiche e sierologiche della celiachia bisogna assumere il glutine per almeno 20 giorni.
Buona domenica
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1040-celiachia-no-gluten-sensitivity-ipersensibilita-al-glutine.html
Per rilevare le alterazioni istologiche e sierologiche della celiachia bisogna assumere il glutine per almeno 20 giorni.
Buona domenica
[#4]
Utente
E per quanto riguarda una possibile intolleranza al lattosio?
Inoltre, leggendo su internet ho fatto la scoperta di un rimedio omeopatico contro la nausea e altri disturbi, ovvero Nux vomica. Vorrei sapere se posso prenderla in concomitanza al gastroprotettore e a un procinetico.
Grazie ancora
Saluti
Inoltre, leggendo su internet ho fatto la scoperta di un rimedio omeopatico contro la nausea e altri disturbi, ovvero Nux vomica. Vorrei sapere se posso prenderla in concomitanza al gastroprotettore e a un procinetico.
Grazie ancora
Saluti
[#6]
Utente
quindi l'azione del gastroprotettore e del procinetico non vanifica quella della Nux vomica?
Inoltre vorrei chiederle se il fatto di aver mangiato senza glutine per 3 mesi prima di fare la gastroscopia possa aver compromesso il risultato della biopsia e se quindi 3 mesi sono sufficienti per riportare il rapporto villo/cripta nella norma dopo aver mangiato glutine per un anno.
Ed infine vorrei sapere se eliminando il glutine per 3 mesi possa essere sufficiente per "disintossicarsi" dal glutine o ci vuole più tempo per riprendersi?
Le faccio questa domanda perchè come le dicevo nel primo messaggio nonostante l'eliminazione del glutine per 3 mesi non ho beneficiato di nessun miglioramento.
Inoltre vorrei chiederle se il fatto di aver mangiato senza glutine per 3 mesi prima di fare la gastroscopia possa aver compromesso il risultato della biopsia e se quindi 3 mesi sono sufficienti per riportare il rapporto villo/cripta nella norma dopo aver mangiato glutine per un anno.
Ed infine vorrei sapere se eliminando il glutine per 3 mesi possa essere sufficiente per "disintossicarsi" dal glutine o ci vuole più tempo per riprendersi?
Le faccio questa domanda perchè come le dicevo nel primo messaggio nonostante l'eliminazione del glutine per 3 mesi non ho beneficiato di nessun miglioramento.
[#7]
1) non prescrivo prodotti omeopatici per cui se vuole dettagli in tal senso può chiedere nella sezione" medicine alternative"
2) ho in parte risposto. Per rilevare l'alterazione dei villi deve assumere il glutine da almeno 20-30 giorni. Il glutine non porta a "intossicazione" quindi non ci si "disintossica". Se non ha ottenuto benefici dall'eliminazione del glutine significa che non é celiaco o ipersensibile al glutine.
2) ho in parte risposto. Per rilevare l'alterazione dei villi deve assumere il glutine da almeno 20-30 giorni. Il glutine non porta a "intossicazione" quindi non ci si "disintossica". Se non ha ottenuto benefici dall'eliminazione del glutine significa che non é celiaco o ipersensibile al glutine.
[#9]
Utente
Gentile Dott. Cosentino,
Le scrivo nuovamente perché in seguito ai problemi di cui le ho già parlato(nausea, stanchezza,episodi sporadici di diarrea e bruciore allo stomaco) ho seguito una dieta a base di carne di tacchino,cavallo,verdura cruda(finocchio e lattuga), pasta e pane con glutine, parmigiano. Inoltre, per un mese ho preso Peptazol 40mg, Levobren prima dei pasti e Gaviscon dopo i pasti. Per un mese i sintomi sopra descritti sono scomparsi quasi del tutto e devo ammettere di aver fatto qualche eccezione alla dieta poiché ho mangiato dei dolci e una volta la pizza con mozzarella che non ho avuto difficoltà a digerire.
Nonostante ciò,qualche giorno fa sono stato in visita all'istituto **** dove mi hanno prescritto i seguenti esami al sangue:
Ricerca n. 3 polimorfismi NOD2 correlai a MICI (91.29.2 x 3), Estrazione di DNA o di RNA (91.36.5), Vitamina D (90.44.5), Acido folico (90.23.2), Vitamina B12 (90.13.5)
Ab anti catepsina G, Ab anti lattoferrina, Ab anti BPI, Anti elastasi, anti lysozyme (90.51.2 x 5), IgE totali (90.68.3)
HLA-A (90.78.2), HLA-B (90.78.4), HLA-C (90.79.1), HLA-DR(90.81.1), HLA-DQ (90.80.3), HLA-DQA1 (90.80.2)
Calprotectina Fecale
IgA e IgG ASCA
Il professore che mi ha visitato ha riscontrato in me un'emicrania "decapitata" che potrebbe scatenare i fastidi di cui soffro e poi penso che con questi esami voglia capire se ci sia qualcosa anche a livello genetico.
Ha inoltre parlato di possibile colite autoinfiammatoria, di SIBO e mi ha consigliato di evitare glutine,cioccolato,lieviti,caseina, alcool e frutta secca e di seguire la seguente cura:
-Reuflor D3
-Debrum
-Bifivir
- Normix
-Sustenium
- Cebion
Riguardo al glutine e al lievito però devo ammettere di non essere molto d'accordo perché come le dicevo nel messaggio iniziale per 3 mesi ho provato a mangiare senza glutine e non ho avuto miglioramenti e invece da gennaio a ora mangiando col glutine non ho avuto grossi fastidi.
Per concludere,poiché mi è stato detto il costo degli esami, vorrei avere il suo parere riguardo alla loro utilità e necessità nel permettermi di arrivare a dare una risposta ai miei fastidi. Inoltre, cosa ne pensa della cura che dovrò seguire?
Cordiali saluti
Le scrivo nuovamente perché in seguito ai problemi di cui le ho già parlato(nausea, stanchezza,episodi sporadici di diarrea e bruciore allo stomaco) ho seguito una dieta a base di carne di tacchino,cavallo,verdura cruda(finocchio e lattuga), pasta e pane con glutine, parmigiano. Inoltre, per un mese ho preso Peptazol 40mg, Levobren prima dei pasti e Gaviscon dopo i pasti. Per un mese i sintomi sopra descritti sono scomparsi quasi del tutto e devo ammettere di aver fatto qualche eccezione alla dieta poiché ho mangiato dei dolci e una volta la pizza con mozzarella che non ho avuto difficoltà a digerire.
Nonostante ciò,qualche giorno fa sono stato in visita all'istituto **** dove mi hanno prescritto i seguenti esami al sangue:
Ricerca n. 3 polimorfismi NOD2 correlai a MICI (91.29.2 x 3), Estrazione di DNA o di RNA (91.36.5), Vitamina D (90.44.5), Acido folico (90.23.2), Vitamina B12 (90.13.5)
Ab anti catepsina G, Ab anti lattoferrina, Ab anti BPI, Anti elastasi, anti lysozyme (90.51.2 x 5), IgE totali (90.68.3)
HLA-A (90.78.2), HLA-B (90.78.4), HLA-C (90.79.1), HLA-DR(90.81.1), HLA-DQ (90.80.3), HLA-DQA1 (90.80.2)
Calprotectina Fecale
IgA e IgG ASCA
Il professore che mi ha visitato ha riscontrato in me un'emicrania "decapitata" che potrebbe scatenare i fastidi di cui soffro e poi penso che con questi esami voglia capire se ci sia qualcosa anche a livello genetico.
Ha inoltre parlato di possibile colite autoinfiammatoria, di SIBO e mi ha consigliato di evitare glutine,cioccolato,lieviti,caseina, alcool e frutta secca e di seguire la seguente cura:
-Reuflor D3
-Debrum
-Bifivir
- Normix
-Sustenium
- Cebion
Riguardo al glutine e al lievito però devo ammettere di non essere molto d'accordo perché come le dicevo nel messaggio iniziale per 3 mesi ho provato a mangiare senza glutine e non ho avuto miglioramenti e invece da gennaio a ora mangiando col glutine non ho avuto grossi fastidi.
Per concludere,poiché mi è stato detto il costo degli esami, vorrei avere il suo parere riguardo alla loro utilità e necessità nel permettermi di arrivare a dare una risposta ai miei fastidi. Inoltre, cosa ne pensa della cura che dovrò seguire?
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 8.3k visite dal 09/01/2015.
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Approfondimento su Celiachia
Cos'è la celiachia e come si manifesta? Caratteristiche della malattia celiaca in adulti e bambini, esami da fare e consigli di alimentazione senza glutine.