Dolore che si irradia fino alla scapola destra, alcolici e fegato
Buongiorno,
inizio col dire che non sono un abituale consumatore di alcolici, anzi, la mia assunzione di alcol si limita a qualche birra analcolica, spumante nei periodi festivi e una birra classica una volta ogni due mesi (a dir tanto). La tipica birra del sabato sera dei miei amici per me è l'ordine di tè freddo al limone al barista, per intenderci.
Mi è capitato tuttavia di ubriacarmi e avere i tipici sintomi quali giramenti di testa, un po' di perdita di memoria, nausea e vomito (intossicazione da alcol) 4 volte nella mia vita: la prima quando ero diciannovenne e l'ultima esattamente un mese fa. Non sono nemmeno un fumatore.
Sembrerà stupido ma questa ultima ubriacatura me la sono andata un po' a cercare apposta, un po' come fosse un "test", perché l'anno scorso all'epoca della mia terza ubriacatura mi son accorto che si acutizzava un dolore che mi era comparso l'anno precedente e che ora vado a descrivervi.
Come dicevo due anni fa mi è sorto un dolore dal nulla, un dolore sordo e localizzato vicino alla scapola destra, che aumenta durante l'inspirazione e se mi sdraio sul lato sinistro e che assomiglia certe volte al dolore alla milza quando si corre troppo e a un senso di oppressione interna come se un organo toccasse un altro, altre volte ricorda più un dolore di quando si batte il nervo del gomito e sembra invece diminuire tirando le braccia come per aumentare le dimensioni della gabbia toracica. Non è sempre presente ma è ciclico e torna mesi si e mesi no, è abbastanza localizzato e capita che arrivi e poi passi del tutto nel giro di 5-6 giorni o rimanga silente ma sempre presente per un periodo più lungo. Insomma non è mai andato via del tutto. La prima volta andai dal medico che pensò a un dolore intercostale/muscolare e mi diede un antinfiammatorio e passandomi non ci feci più caso, ma tornò ancora qualche mese dopo quando appunto mi capitò di bere alcolici e star male.
Detto tutto ciò mi son ricordato di recente che questi sintomi li sentii per la prima volta proprio a 19 anni quando esagerai per la prima volta con l'assunzione di alcol (per poi ricomparire anni dopo dal nulla) e per questo ho pensato alla correlazione alcol-->dolore, così per avere una riprova circa un mese fa a un compelanno ho esagerato con gli alcolici e ho avuto i caratteristici sintomi da eccesso di alcol (nausea e vomito). Il giorno seguente ho accusato un certo appesantimento al fegato rientrato poi nel giorno successivo, però da quel giorno "post sbornia" sento sempre vicino alla scapola destra questo dolore che aumenta durante l'inspirazione.
Mi son quindi recato nuovamente dal medico il giorno seguente al fatto, al quale ho dato queste informazioni per l'anamnesi e il quale mi ha dato diversi esami a cui sottopormi, ovviamente pensando subito a qualche patologia a carico del fegato: esami del sangue, ecografia addome superiore.
Gli esami del sangue precisamente sono: ceratina ematica, glicemia, ves, esame chimicofisico e microscopico delle urine, trigliceridi, bilirubina totale e frazionata ematica, colesterolo hd1, emocromo completo con formula e piastrine, got (ast/transaminasi) ematica, uricemia, gpt (alt/transaminasi) ematica, colesterolo totale e gamma gt
Oltre a scrivervi per avere un vostro parere, volevo chiedervi ed ecco la vera DOMANDA del consulto: secondo voi questi esami ematici sono sufficienti per avere un quadro relativo allo stato del fegato e possibili danni da alcolici? Nel caso non fossero sufficienti quali altri esami sarebbero consigliabili e da aggiungere ai sopracitati secondo un vostro parere per valutare lo stato epatico?
inizio col dire che non sono un abituale consumatore di alcolici, anzi, la mia assunzione di alcol si limita a qualche birra analcolica, spumante nei periodi festivi e una birra classica una volta ogni due mesi (a dir tanto). La tipica birra del sabato sera dei miei amici per me è l'ordine di tè freddo al limone al barista, per intenderci.
Mi è capitato tuttavia di ubriacarmi e avere i tipici sintomi quali giramenti di testa, un po' di perdita di memoria, nausea e vomito (intossicazione da alcol) 4 volte nella mia vita: la prima quando ero diciannovenne e l'ultima esattamente un mese fa. Non sono nemmeno un fumatore.
Sembrerà stupido ma questa ultima ubriacatura me la sono andata un po' a cercare apposta, un po' come fosse un "test", perché l'anno scorso all'epoca della mia terza ubriacatura mi son accorto che si acutizzava un dolore che mi era comparso l'anno precedente e che ora vado a descrivervi.
Come dicevo due anni fa mi è sorto un dolore dal nulla, un dolore sordo e localizzato vicino alla scapola destra, che aumenta durante l'inspirazione e se mi sdraio sul lato sinistro e che assomiglia certe volte al dolore alla milza quando si corre troppo e a un senso di oppressione interna come se un organo toccasse un altro, altre volte ricorda più un dolore di quando si batte il nervo del gomito e sembra invece diminuire tirando le braccia come per aumentare le dimensioni della gabbia toracica. Non è sempre presente ma è ciclico e torna mesi si e mesi no, è abbastanza localizzato e capita che arrivi e poi passi del tutto nel giro di 5-6 giorni o rimanga silente ma sempre presente per un periodo più lungo. Insomma non è mai andato via del tutto. La prima volta andai dal medico che pensò a un dolore intercostale/muscolare e mi diede un antinfiammatorio e passandomi non ci feci più caso, ma tornò ancora qualche mese dopo quando appunto mi capitò di bere alcolici e star male.
Detto tutto ciò mi son ricordato di recente che questi sintomi li sentii per la prima volta proprio a 19 anni quando esagerai per la prima volta con l'assunzione di alcol (per poi ricomparire anni dopo dal nulla) e per questo ho pensato alla correlazione alcol-->dolore, così per avere una riprova circa un mese fa a un compelanno ho esagerato con gli alcolici e ho avuto i caratteristici sintomi da eccesso di alcol (nausea e vomito). Il giorno seguente ho accusato un certo appesantimento al fegato rientrato poi nel giorno successivo, però da quel giorno "post sbornia" sento sempre vicino alla scapola destra questo dolore che aumenta durante l'inspirazione.
Mi son quindi recato nuovamente dal medico il giorno seguente al fatto, al quale ho dato queste informazioni per l'anamnesi e il quale mi ha dato diversi esami a cui sottopormi, ovviamente pensando subito a qualche patologia a carico del fegato: esami del sangue, ecografia addome superiore.
Gli esami del sangue precisamente sono: ceratina ematica, glicemia, ves, esame chimicofisico e microscopico delle urine, trigliceridi, bilirubina totale e frazionata ematica, colesterolo hd1, emocromo completo con formula e piastrine, got (ast/transaminasi) ematica, uricemia, gpt (alt/transaminasi) ematica, colesterolo totale e gamma gt
Oltre a scrivervi per avere un vostro parere, volevo chiedervi ed ecco la vera DOMANDA del consulto: secondo voi questi esami ematici sono sufficienti per avere un quadro relativo allo stato del fegato e possibili danni da alcolici? Nel caso non fossero sufficienti quali altri esami sarebbero consigliabili e da aggiungere ai sopracitati secondo un vostro parere per valutare lo stato epatico?
[#1]
Non bastano gli esami ematici,
occorre anche altro,
ad esempio un esame ecografico
ed una valutazione gastroenterologica diretta.
occorre anche altro,
ad esempio un esame ecografico
ed una valutazione gastroenterologica diretta.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta, che non bastassero ne sono consapevole, mi son espresso male: chiedevo piuttosto se questi esami ematici indicati sono sufficienti o se era conveniente aggiungere altri esami ematici di altre sostanze presenti nel sangue per indagare lo stato epatico.
Ovviemante coadiuvati da ecografia, lo davo perscontato. Mi riferivo specificatamente ai "marcatori" indicati.
Spero di esser stato più chiaro, scusate ^^
Ovviemante coadiuvati da ecografia, lo davo perscontato. Mi riferivo specificatamente ai "marcatori" indicati.
Spero di esser stato più chiaro, scusate ^^
[#4]
Ex utente
La ringrazio per la risposta, era una nozione che mi incuriosiva perché vorrei venire a capo di questa situazione dato che sono preoccupato.
Lunedì andrò finalemnte a portare al mio medico di base i dati ottenuti dalle analisi strumentali e di laboratorio.
Gli esami del sangue gli ho effettuati già il mese scorso, mentre l'ecografia data la coda e le feste è stata eseguita ieri.
Le volevo postare i dati ottenuti per avere un parere da lei/voi, per quanto riguarda gli esami del sangue (indico tra "[..]" il valore di riferimento):
V.E.S (lettura prima ora): 6 [<10]
Glicemia: 97mg/dl [74-106]
Creatinina: 1.04 mg/dl [0.67 - 1.17]
Colesterolo totale: 183 mg/dl [90 - 200]
Trigliceridi: 105 mg/dl [35 - 150]
Colesterolo HDL: *77 mg/dl [29 - 71]
Colesterolo LDL: 85 mg/dl [50 - 100]
Bilirubina totale: 0.71 mg/dl [0.30 - 1.20]
Bilirubina diretta: 0.14 mg/dl [0.10 - 0.20]
Bilirubina indiretta: 0.57 mg/dl [0.20 - 0.80]
Acido urico: 5.30 mg/dl [3.50 - 7.20]
Ferritina: 88 ng/ml [24 - 336]
AST (aspartato aminotransferasi): 27 Ul/l [14 - 50]
ALT (alanina aminotransferasi): 19 Ul/l [13/50]
Gamma glutamil transferasi: 22 U/l [7 - 55]
Albumina: 4.8 g/dl [3.5 -5.2 adulti]
Esame Urine
Colore: giallo oro
Aspetto: limpido
pH: 6.0 [5.5 -6.5]
Glucosio: - Risultato: 0 mg/dl negativo
Proteine: +- Risultato: 10 mg/dl [0.0 - 20]
Emoglobina: - Risultato: 0.00 mg/dl negativo
Corpi chetonici: - Risultato:0 mg/dl negativo
Bilirubina: - Risultato: 0.0 mg/dl negativo
Urobilinogeno: +- 0.2 mg/dl [0.0 - 1.0]
Nitriti: - negativo
Leucociti: Risultato: 0 Leu/uL negativo
Peso specifico: 1.031 [1.005 - 1.020]
SEDIMENTO URINARIO: nulla di significativo
Non son stato a scrivere tutti i valori dell emocomocimetrico e della formula leucocitaria, che rispetto ai valori di riferimento non hanno valori sballati, tranne per 3 punti della FORMULA LEUCOCITARIA:
neutrofili: * 47.7 % [50.0 - 75.0]
linfociti #: * 3.61 x10^3/ul [0.85 - 3.30]
monociti # * 0.78 x10^3/ul [0.01 -.075]
Pero nell'EMOCROMOCIMETRICO:
leucociti (WCB) 8.85 x10^3/ul [4.00 - 10.00]
rientra nei range.
Il referto dell'ecografia invece:
Fegato con dimensioni ai limiti superiori, caratterizzato dalla presenza di due minute (diametro massimo 8mm) immagini nodulari iperecogene, adiacenti, localizzate nell'VIII segmento in prossimità della cupola. Altra millimetrica analoga immagine sembra riconoscersi nel VII segmento. I rilievi, in prima ipotesi riferibili ad angiomi, trattandosi di primo riscontro richiedono rivalutazione a distanza.
Non evidenti ulteriori lesioni parenchimali focali epatiche. Colecisti normodistesa, aliasica. Non dilatate vie biliari.
Nei limiti le porzioni visualizzabil del pancreas, in relazione al meteorismo intestinale (buona parte della testa e del corpo).
milza nei limiti.
Reni in sede, di normali dimensioni, con cavità calico pieliche non dilatate.
Aorta addominale con calibro nei limiti, nel tratto visualizzabile.
Non versamento intraperitoneale, ai livelli esaminati.
Cosa si potrebbe dire con questi dati alla mano e l'anamnesi riferita?
La ringrazio per il suo tempo dedicatomi, buona serata dottore.
Lunedì andrò finalemnte a portare al mio medico di base i dati ottenuti dalle analisi strumentali e di laboratorio.
Gli esami del sangue gli ho effettuati già il mese scorso, mentre l'ecografia data la coda e le feste è stata eseguita ieri.
Le volevo postare i dati ottenuti per avere un parere da lei/voi, per quanto riguarda gli esami del sangue (indico tra "[..]" il valore di riferimento):
V.E.S (lettura prima ora): 6 [<10]
Glicemia: 97mg/dl [74-106]
Creatinina: 1.04 mg/dl [0.67 - 1.17]
Colesterolo totale: 183 mg/dl [90 - 200]
Trigliceridi: 105 mg/dl [35 - 150]
Colesterolo HDL: *77 mg/dl [29 - 71]
Colesterolo LDL: 85 mg/dl [50 - 100]
Bilirubina totale: 0.71 mg/dl [0.30 - 1.20]
Bilirubina diretta: 0.14 mg/dl [0.10 - 0.20]
Bilirubina indiretta: 0.57 mg/dl [0.20 - 0.80]
Acido urico: 5.30 mg/dl [3.50 - 7.20]
Ferritina: 88 ng/ml [24 - 336]
AST (aspartato aminotransferasi): 27 Ul/l [14 - 50]
ALT (alanina aminotransferasi): 19 Ul/l [13/50]
Gamma glutamil transferasi: 22 U/l [7 - 55]
Albumina: 4.8 g/dl [3.5 -5.2 adulti]
Esame Urine
Colore: giallo oro
Aspetto: limpido
pH: 6.0 [5.5 -6.5]
Glucosio: - Risultato: 0 mg/dl negativo
Proteine: +- Risultato: 10 mg/dl [0.0 - 20]
Emoglobina: - Risultato: 0.00 mg/dl negativo
Corpi chetonici: - Risultato:0 mg/dl negativo
Bilirubina: - Risultato: 0.0 mg/dl negativo
Urobilinogeno: +- 0.2 mg/dl [0.0 - 1.0]
Nitriti: - negativo
Leucociti: Risultato: 0 Leu/uL negativo
Peso specifico: 1.031 [1.005 - 1.020]
SEDIMENTO URINARIO: nulla di significativo
Non son stato a scrivere tutti i valori dell emocomocimetrico e della formula leucocitaria, che rispetto ai valori di riferimento non hanno valori sballati, tranne per 3 punti della FORMULA LEUCOCITARIA:
neutrofili: * 47.7 % [50.0 - 75.0]
linfociti #: * 3.61 x10^3/ul [0.85 - 3.30]
monociti # * 0.78 x10^3/ul [0.01 -.075]
Pero nell'EMOCROMOCIMETRICO:
leucociti (WCB) 8.85 x10^3/ul [4.00 - 10.00]
rientra nei range.
Il referto dell'ecografia invece:
Fegato con dimensioni ai limiti superiori, caratterizzato dalla presenza di due minute (diametro massimo 8mm) immagini nodulari iperecogene, adiacenti, localizzate nell'VIII segmento in prossimità della cupola. Altra millimetrica analoga immagine sembra riconoscersi nel VII segmento. I rilievi, in prima ipotesi riferibili ad angiomi, trattandosi di primo riscontro richiedono rivalutazione a distanza.
Non evidenti ulteriori lesioni parenchimali focali epatiche. Colecisti normodistesa, aliasica. Non dilatate vie biliari.
Nei limiti le porzioni visualizzabil del pancreas, in relazione al meteorismo intestinale (buona parte della testa e del corpo).
milza nei limiti.
Reni in sede, di normali dimensioni, con cavità calico pieliche non dilatate.
Aorta addominale con calibro nei limiti, nel tratto visualizzabile.
Non versamento intraperitoneale, ai livelli esaminati.
Cosa si potrebbe dire con questi dati alla mano e l'anamnesi riferita?
La ringrazio per il suo tempo dedicatomi, buona serata dottore.
[#6]
Ex utente
La rinrazio :) e accolgo il suo consiglio, perché come dicevo nel primo post (ad apertura consulto) pur non essendo un utilizzatore di alcol mi è capitato di eccedere in feste queste 4 volte nella mia vita e son sicuro non si ripeterà più questo evento.
Io non sono per nulla una persona ansiosa o che si agita. Ma in questo caso sono preoccupato e ho due domande che mi "ronzano" in testa:
1)Per quanto riguarda invece questo dolore sordo e interno, io mi chiedo perché ci sia, perché compaia proprio quando mi è capitato di assumere alcol e perché alcune volte compaia anche non assumendolo e proprio dal nulla. Inoltre se c'è dolore vuol dire che qualcosa ci sarà mi dico.
2)Se ho ben capito da queste analisi si può escludere una patologia a carico epatico? Lei cosa dice?
Grazie ancora di cuore.
Io non sono per nulla una persona ansiosa o che si agita. Ma in questo caso sono preoccupato e ho due domande che mi "ronzano" in testa:
1)Per quanto riguarda invece questo dolore sordo e interno, io mi chiedo perché ci sia, perché compaia proprio quando mi è capitato di assumere alcol e perché alcune volte compaia anche non assumendolo e proprio dal nulla. Inoltre se c'è dolore vuol dire che qualcosa ci sarà mi dico.
2)Se ho ben capito da queste analisi si può escludere una patologia a carico epatico? Lei cosa dice?
Grazie ancora di cuore.
[#8]
Ex utente
La ringrazio ancora :), però le dirò: io mangio con una dieta variegatra ed equilibrata mi pare, pratico sport e non sono sovrappeso, non fumo e in generale a parte quei quattro eventi isolati su 6 anni non ho mai preso "a pugni" il mio intestino.
Però questo dolore (ed è proprio questo a farmi preoccupare) è anche sorto oltre che con l'assunzione di alcol anche in altre occasioni senza assumerlo (quindi quando non lo prendevo a pugni). Con l'alcol si acutizza particolarmente; e dato che per posizione (si irradia sotto la scapola destra ed è un dolore sordo e profondo) e peggioramento con assunzione di alcolici il mio medico ha detto che poteva trattarsi del fegato e sono preoccupato, ma le analisi dicono il contrario.
Citandola
<<... caro ragazzo,
che deve star tranquillo e seguire le norme di una vita sana e di una corretta alimentazione.>>
In effetti mi ha detto di stare tranquillo, ma quel che volevo dire con l'ulteriore replica è se con questi esami posso escludere patologie epatiche in generale.
1) in altre parole mi chiedevo: secondo lei, possono essere altre cause SEMPRE LEGATE AL FEGATO che non sono evidenziati da questi esami a darmi dolore?
Mi scusi le domande che possono sembrare stupide e mi rendo conto per un esperto lo siano, ma consideri che sono particolarmente ignorante sull'argomento e cerco quindi di capirci di più.
Buona serata.
Però questo dolore (ed è proprio questo a farmi preoccupare) è anche sorto oltre che con l'assunzione di alcol anche in altre occasioni senza assumerlo (quindi quando non lo prendevo a pugni). Con l'alcol si acutizza particolarmente; e dato che per posizione (si irradia sotto la scapola destra ed è un dolore sordo e profondo) e peggioramento con assunzione di alcolici il mio medico ha detto che poteva trattarsi del fegato e sono preoccupato, ma le analisi dicono il contrario.
Citandola
<<... caro ragazzo,
che deve star tranquillo e seguire le norme di una vita sana e di una corretta alimentazione.>>
In effetti mi ha detto di stare tranquillo, ma quel che volevo dire con l'ulteriore replica è se con questi esami posso escludere patologie epatiche in generale.
1) in altre parole mi chiedevo: secondo lei, possono essere altre cause SEMPRE LEGATE AL FEGATO che non sono evidenziati da questi esami a darmi dolore?
Mi scusi le domande che possono sembrare stupide e mi rendo conto per un esperto lo siano, ma consideri che sono particolarmente ignorante sull'argomento e cerco quindi di capirci di più.
Buona serata.
[#9]
Cerco di semplificare
<<dolore sordo e localizzato vicino alla scapola destra, che aumenta durante l'inspirazione e se mi sdraio sul lato sinistro>>,
si tratta di un dolore di parete (osteomuscolare, tipo nevralgia intercostale),
non legato all'apparato digerente,
mentre
<<i caratteristici sintomi da eccesso di alcol (nausea e vomito). Il giorno seguente ho accusato un certo appesantimento al fegato rientrato poi nel giorno successivo>>
sono legati all'effetto temporaneo ed "irritante" dell'alcol sul tubo digerente.
Non mi sembra però che vi siano elementi per sospettare danni gravi e permanenti,
pertanto rinnovo i consigli riportati in replica #5.
Cordialità
<<dolore sordo e localizzato vicino alla scapola destra, che aumenta durante l'inspirazione e se mi sdraio sul lato sinistro>>,
si tratta di un dolore di parete (osteomuscolare, tipo nevralgia intercostale),
non legato all'apparato digerente,
mentre
<<i caratteristici sintomi da eccesso di alcol (nausea e vomito). Il giorno seguente ho accusato un certo appesantimento al fegato rientrato poi nel giorno successivo>>
sono legati all'effetto temporaneo ed "irritante" dell'alcol sul tubo digerente.
Non mi sembra però che vi siano elementi per sospettare danni gravi e permanenti,
pertanto rinnovo i consigli riportati in replica #5.
Cordialità
[#10]
Ex utente
La ringrazo per la spiegazione, ora mi è molto più chiaro.
<< <<dolore sordo e localizzato vicino alla scapola destra, che aumenta durante l'inspirazione e se mi sdraio sul lato sinistro>>,
si tratta di un dolore di parete (osteomuscolare, tipo nevralgia intercostale),
non legato all'apparato digerente>>
In effetti non avevo pensato a un dolore di parete e dato che il mio dottore aveva detto che alcune volte i calcoli biliari portano a dolori sottoscapolari che aumentano col respiro ho subito pensato in modo catastrofista a un problema epatico.
Ripeto inoltre che accolgo il suo consiglio della replica 5 :)
Mi stavo chiedendo invece un'altra cosa: dato che gli esami del sangue son stati eseguiti solo dopo 36 ore da quando avevo preso quella forte ubriacatura, è strano che alcuni valori non siano per nulla "sballati" e fuori dai valori di riferimento? Ad esempio la "Gamma glutamil transferasi: 22 U/l [7 - 55] " come è possibile non sia fuori standard?
Saluti.
<< <<dolore sordo e localizzato vicino alla scapola destra, che aumenta durante l'inspirazione e se mi sdraio sul lato sinistro>>,
si tratta di un dolore di parete (osteomuscolare, tipo nevralgia intercostale),
non legato all'apparato digerente>>
In effetti non avevo pensato a un dolore di parete e dato che il mio dottore aveva detto che alcune volte i calcoli biliari portano a dolori sottoscapolari che aumentano col respiro ho subito pensato in modo catastrofista a un problema epatico.
Ripeto inoltre che accolgo il suo consiglio della replica 5 :)
Mi stavo chiedendo invece un'altra cosa: dato che gli esami del sangue son stati eseguiti solo dopo 36 ore da quando avevo preso quella forte ubriacatura, è strano che alcuni valori non siano per nulla "sballati" e fuori dai valori di riferimento? Ad esempio la "Gamma glutamil transferasi: 22 U/l [7 - 55] " come è possibile non sia fuori standard?
Saluti.
[#12]
Ex utente
Grazie, perché mi risultava strano a 36 ore non ci fossero più tracce, e ho pensato a un errore magari del laboratorio (dato ch emi era già capitato come poi spiegherò sotto).
Giusto perché ho ritrovato le analisi di qualche anno fa (del 2010), che avevo eseguito perché avevo un linfonodo ingrossato in zona inguinale, volevo postargliele per vedere le differenze dei punti in comune:
Creatinina: 0.66 mg/dl [0.70 - 1.20]
Ferritina: 29.6 ng/ml [23.9 - 336.2]
AST (aspartato aminotransferasi): 23 Ul/l [14 - 41]
ALT (alanina aminotransferasi): 15 Ul/l [13-55]
Elettroforesi siero proteine
Albumina% *65.9% [52.0-65.0]
E Glicemia: 44mg/dl [70-109]
Qui ero risultato ipoglicemico, e per questo l'ematologo mi ha consigliato di sottopormi a curva glicemica nell'arco della giornata, risultata poi del tutto corretta e per questo con tutta probabilità questo dato basso era dovuto a un errore di laboratorio.
Detto ciò volevo sapere secondo Lei se è normale che in questi anni ci siano così grandi differenze tra i valori riportati nella replica#4 e quelli di questa replica. È un dato importante o meno.
Grazie per l'aiuto e la sua disponibilità. Buona domenica dottor Quatraro.
Giusto perché ho ritrovato le analisi di qualche anno fa (del 2010), che avevo eseguito perché avevo un linfonodo ingrossato in zona inguinale, volevo postargliele per vedere le differenze dei punti in comune:
Creatinina: 0.66 mg/dl [0.70 - 1.20]
Ferritina: 29.6 ng/ml [23.9 - 336.2]
AST (aspartato aminotransferasi): 23 Ul/l [14 - 41]
ALT (alanina aminotransferasi): 15 Ul/l [13-55]
Elettroforesi siero proteine
Albumina% *65.9% [52.0-65.0]
E Glicemia: 44mg/dl [70-109]
Qui ero risultato ipoglicemico, e per questo l'ematologo mi ha consigliato di sottopormi a curva glicemica nell'arco della giornata, risultata poi del tutto corretta e per questo con tutta probabilità questo dato basso era dovuto a un errore di laboratorio.
Detto ciò volevo sapere secondo Lei se è normale che in questi anni ci siano così grandi differenze tra i valori riportati nella replica#4 e quelli di questa replica. È un dato importante o meno.
Grazie per l'aiuto e la sua disponibilità. Buona domenica dottor Quatraro.
[#14]
Ex utente
Perfetto, giusto per chiudere il consulto, in apertura aveva consigliato una <<ed una valutazione gastroenterologica diretta.>> lei vede ancora necessita di tale visita dati alla mano?
Ovviamente lunedì vado comunque dal mio medico dato che vuole vedere gli esami.
La ringrazio per tutto.
Ovviamente lunedì vado comunque dal mio medico dato che vuole vedere gli esami.
La ringrazio per tutto.
[#16]
Ex utente
Posso chiederle un'ultima cosa, che esula dal consulto in se ma è una mia curiosità: ovviamente tutti sanno che l'utilizzo continuato di alcolici porta a degenerazione epatocellulare chiamata cirrosi, ma una "bevuta" sporadica con eccesso di alcolici (come quantità e non come reiterato utilizzo nel tempo appunto) può comunque provocare danni epatici permanenti? Esiste una patologia al pari della cirrosi e se esiste come si chiama?
[#18]
Ex utente
Esatto so che la cirrosi sovviene dopo un'assunzione prolungata nel tempo dell'alcol e anche la steatosi arriva dopo un uso costante nel tempo di etanolo.
Piuttosto chiedevo se UNA SOLA assunzione di alcolici ma molto elevata come quantità possa portare a possibili danni epatici permanenti oppure no e se si ad esempio quali potrebbero essere?
Scusi se mi ero spiegato male.
Piuttosto chiedevo se UNA SOLA assunzione di alcolici ma molto elevata come quantità possa portare a possibili danni epatici permanenti oppure no e se si ad esempio quali potrebbero essere?
Scusi se mi ero spiegato male.
[#19]
One evitare fraintendimenti non solo per lei
ma anche per chi legge riassumerò :
Liingestione di forti dosi di alcol può comportare una serie di sintomi che vanno dalla semplice ebbrezza al coma.
Ripetute sbornie, col tempo, danneggiano progressivamente la funzione riparativa epatica, esponendo il soggetto ai rischi della letale insufficenza epatica acuta.
Spero di aver chiarito. ... oltre la cirrosi!
ma anche per chi legge riassumerò :
Liingestione di forti dosi di alcol può comportare una serie di sintomi che vanno dalla semplice ebbrezza al coma.
Ripetute sbornie, col tempo, danneggiano progressivamente la funzione riparativa epatica, esponendo il soggetto ai rischi della letale insufficenza epatica acuta.
Spero di aver chiarito. ... oltre la cirrosi!
[#20]
Ex utente
La ringrazio per la spiegazione ed è stato molto chiaro, in effetti sapevo che gli alcolici provocano a lungo andare perdita della capacità riparativa epatica, mi chiedevo appunto se dei danni permanenti fossero possibili anche con una sola e non ripetute (per questo avevo evidenziato in maiuscolo ^^) intossicazioni da alcol o meno. So che esiste l'epatite alcolica per esempio che può succedere anche solo dopo una sola bevuta.
Ma proprio perché so poco a riguardo e per pura CURIOSITA' personale e non per altro ho chiesto, perché purtroppo son argomenti importanti e poco trattati in genere :).
Grazie per tutta la sua disponibilità e la voglia di mettere a disposizione la sua preparazione, da tutta questa discussione ne sono uscito piacevolmente arricchito e spero serva anche ad altri.
Ma proprio perché so poco a riguardo e per pura CURIOSITA' personale e non per altro ho chiesto, perché purtroppo son argomenti importanti e poco trattati in genere :).
Grazie per tutta la sua disponibilità e la voglia di mettere a disposizione la sua preparazione, da tutta questa discussione ne sono uscito piacevolmente arricchito e spero serva anche ad altri.
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 19.4k visite dal 09/01/2015.
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Approfondimento su Colesterolo
Cos'è il colesterolo? Funzioni, valori normali, colesterolo HDL e LDL, VLDL, come abbassare il colesterolo alto, dieta, rimedi, statine e farmaci anticolesterolo.