Bolo isterico da reflusso... o da ansia?
Salve, ho 18 anni e da due mesi ho un "bolo isterico" associato a difficoltà a deglutire..
Tutto è cominciato una sera, mentre stavo mangiando un kebab con gli amici. Mi sembrava che qualcosa fosse rimasto in gola, e da lì ho cominciato a deglutire molto a vuoto... ho bevuto qualche bicchiere d'acqua ma niente, continuavo a sentire il bisogno di deglutire.
Ad un certo punto non ci riuscivo neanche più.. il movimento della deglutizione non partiva, o meglio, non al primo tentativo.
Subito si è pensato ad una reazione allergica (il pomodoro spesso mi irrita la gola), e siamo andati al p.s. (dove mi han dato cortisone e calmante), ma la mattina dopo la situazione era analoga.
Da lì è partito un vero e proprio calvario.. dopo qualche giorno ho smesso di mangiare solido per paura di soffocare, continuavo a deglutire a vuoto e sentivo una sensazione di soffocamento, come una mano che mi stringesse il collo.
I sintomi e la localizzazione di questo fastidio si alternano lentamente.. a volte sembra catarro in gola, a volte una mano che stringe, a volte non mi parte il movimento della deglutizione.. ma la costante è sempre quella, ovvero che sento il bisogno di deglutire spesso.
Ovviamente abbiamo fatto degli accertamenti, ed è risultato:
- VISITA ORL: Setto nasale deviato, pallida ipertrofia turbinati, diffusa congestione ipofaringea, edema delle tonsille palatine e della base linguale. Dopo 10 gg di cura con lavaggi e antistaminico il quadro era ritornato normale.
- GASTROSCOPIA: Piccola ernia iatale, MRGE, nessun apparente danno alle mucose
- TAMPONE FARINGEO E TONSILLARE: entrambi negativi
- TAC DEL COLLO: Tutto ok.
E qua sembra di avere la diagnosi in mano, il reflusso. Ma ho un ulteriore dubbio... il fattore ansioso.
La sera che è successo il tutto, ero particolarmente spento, non mi sentivo me stesso, forse un po' stanco.. era un periodo stressante ma positivo, tra scuola, palestra, una nuova storia con una fantastica ragazza.
Da quando ho questo problema, ho perso 13 kg (ne pesavo 80, ero decisamente in forma e mi allenavo in palestra), e ho riscoperto il mio lato ansioso: mi sono scoperto super ipocondriaco, comincio ad aver paura che qualcosa di brutto possa accadere, sono arrivato a farmi paranoie su problemi cardiovascolari e ad aver paura della caldaia, per rendere l'idea.. pure mentre sto con la mia ragazza o in compagnia spesso sono inquieto. Ho paura di mangiare (faccio anche oggettivamente fatica), mi sento soffocare, la cosa mi invalida.. Piango spesso e durante il periodo Natalizio ero caduto in una sorta di depressione.
Attualmente il problema non è risolto.
Ora quindi non so dove sbattere la testa... il reflusso lo sto curando, ma per l'ansia non so che fare..
L'ansia è una conseguenza del mio calvario... o ne può essere LA CAUSA?
E' possibile che il mio bolo isterico e la mia frequente deglutizione non siano dettati dal reflusso, ma da uno stato emozionale? Come si può fare a capirlo?
Vi ringrazio, buon 2015!
Tutto è cominciato una sera, mentre stavo mangiando un kebab con gli amici. Mi sembrava che qualcosa fosse rimasto in gola, e da lì ho cominciato a deglutire molto a vuoto... ho bevuto qualche bicchiere d'acqua ma niente, continuavo a sentire il bisogno di deglutire.
Ad un certo punto non ci riuscivo neanche più.. il movimento della deglutizione non partiva, o meglio, non al primo tentativo.
Subito si è pensato ad una reazione allergica (il pomodoro spesso mi irrita la gola), e siamo andati al p.s. (dove mi han dato cortisone e calmante), ma la mattina dopo la situazione era analoga.
Da lì è partito un vero e proprio calvario.. dopo qualche giorno ho smesso di mangiare solido per paura di soffocare, continuavo a deglutire a vuoto e sentivo una sensazione di soffocamento, come una mano che mi stringesse il collo.
I sintomi e la localizzazione di questo fastidio si alternano lentamente.. a volte sembra catarro in gola, a volte una mano che stringe, a volte non mi parte il movimento della deglutizione.. ma la costante è sempre quella, ovvero che sento il bisogno di deglutire spesso.
Ovviamente abbiamo fatto degli accertamenti, ed è risultato:
- VISITA ORL: Setto nasale deviato, pallida ipertrofia turbinati, diffusa congestione ipofaringea, edema delle tonsille palatine e della base linguale. Dopo 10 gg di cura con lavaggi e antistaminico il quadro era ritornato normale.
- GASTROSCOPIA: Piccola ernia iatale, MRGE, nessun apparente danno alle mucose
- TAMPONE FARINGEO E TONSILLARE: entrambi negativi
- TAC DEL COLLO: Tutto ok.
E qua sembra di avere la diagnosi in mano, il reflusso. Ma ho un ulteriore dubbio... il fattore ansioso.
La sera che è successo il tutto, ero particolarmente spento, non mi sentivo me stesso, forse un po' stanco.. era un periodo stressante ma positivo, tra scuola, palestra, una nuova storia con una fantastica ragazza.
Da quando ho questo problema, ho perso 13 kg (ne pesavo 80, ero decisamente in forma e mi allenavo in palestra), e ho riscoperto il mio lato ansioso: mi sono scoperto super ipocondriaco, comincio ad aver paura che qualcosa di brutto possa accadere, sono arrivato a farmi paranoie su problemi cardiovascolari e ad aver paura della caldaia, per rendere l'idea.. pure mentre sto con la mia ragazza o in compagnia spesso sono inquieto. Ho paura di mangiare (faccio anche oggettivamente fatica), mi sento soffocare, la cosa mi invalida.. Piango spesso e durante il periodo Natalizio ero caduto in una sorta di depressione.
Attualmente il problema non è risolto.
Ora quindi non so dove sbattere la testa... il reflusso lo sto curando, ma per l'ansia non so che fare..
L'ansia è una conseguenza del mio calvario... o ne può essere LA CAUSA?
E' possibile che il mio bolo isterico e la mia frequente deglutizione non siano dettati dal reflusso, ma da uno stato emozionale? Come si può fare a capirlo?
Vi ringrazio, buon 2015!
[#1]
Credo, da come descrive, che possa trattarsi realmente di un bolo isterico...Fosse stato un reflusso la terapia sarebbe stata efficace ed il disturbo sarebbe scomparso definitivamente. É presumibile che l'ansia stia alimentando il disturbo.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie per la risposta!
La sensazione, più che "un boccone che non va giù", è quella di avere una palla d'aria ferma in gola, come se stessi per piangere.. e varia di intensità.
Devo inoltre farle presente che da un paio di giorni mi sto sforzando di deglutire meno frequentemente (a vuoto), con almeno 20-30 secondi di pausa, e devo ammettere che la cosa un po' è migliorata..
Nella speranza di non assillarla, vorrei farle ulteriori domande:
1) A mangiare sono comunque mooolto lento, ci metto 20 minuti per finire 80-90 gr di riso, non escludo che sia anche un blocco psicologico.. E quando ingoio, noto che mi rimane sempre qualche chicco ancora sul fondo della lingua. Stessa cosa quando bevo, devo fare una "doppia" o "tripla" deglutizione. Cosa può significare? (Magari è normale ed è una sciocchezza irrilevante, ma in passato non ci avevo mai fatto caso).
Può centrare con una scarsa salivazione?
2) Non tossisco mai quando mangio.. al massimo qualche colpetto, giusto per vedere se è tutto ok. Questo significa che non corro pericolo di aspirazione? Quando preoccuparsi?
3) Qualora si trattasse davvero di bolo isterico legato ad ansia, un lavoro coi pesi in palestra può aggravare la situazione (in quanto stressante)? Essi sono la mia più grande passione, e oggi stesso vorrei ricominciare ad allenarmi (ovviamente con carichi più bassi dei miei standard) anche per scaricare la tensione. Chiaramente a stomaco vuoto, dato il reflusso. Può essere dannoso per la mia condizione?
4) Non c'entra molto col discorso fatto finora... ma ho letto sul web che la postura e la deglutizione sono strettamente legate.. io ho le "scapole alate", con spalle anteriorizzate e la testa protratta in avanti. Pensa che la cosa possa influire? (Martedì 13 gennaio farò una visita dall'osteopata per togliere ogni dubbio)
Grazie per l'attenzione, buona giornata!
La sensazione, più che "un boccone che non va giù", è quella di avere una palla d'aria ferma in gola, come se stessi per piangere.. e varia di intensità.
Devo inoltre farle presente che da un paio di giorni mi sto sforzando di deglutire meno frequentemente (a vuoto), con almeno 20-30 secondi di pausa, e devo ammettere che la cosa un po' è migliorata..
Nella speranza di non assillarla, vorrei farle ulteriori domande:
1) A mangiare sono comunque mooolto lento, ci metto 20 minuti per finire 80-90 gr di riso, non escludo che sia anche un blocco psicologico.. E quando ingoio, noto che mi rimane sempre qualche chicco ancora sul fondo della lingua. Stessa cosa quando bevo, devo fare una "doppia" o "tripla" deglutizione. Cosa può significare? (Magari è normale ed è una sciocchezza irrilevante, ma in passato non ci avevo mai fatto caso).
Può centrare con una scarsa salivazione?
2) Non tossisco mai quando mangio.. al massimo qualche colpetto, giusto per vedere se è tutto ok. Questo significa che non corro pericolo di aspirazione? Quando preoccuparsi?
3) Qualora si trattasse davvero di bolo isterico legato ad ansia, un lavoro coi pesi in palestra può aggravare la situazione (in quanto stressante)? Essi sono la mia più grande passione, e oggi stesso vorrei ricominciare ad allenarmi (ovviamente con carichi più bassi dei miei standard) anche per scaricare la tensione. Chiaramente a stomaco vuoto, dato il reflusso. Può essere dannoso per la mia condizione?
4) Non c'entra molto col discorso fatto finora... ma ho letto sul web che la postura e la deglutizione sono strettamente legate.. io ho le "scapole alate", con spalle anteriorizzate e la testa protratta in avanti. Pensa che la cosa possa influire? (Martedì 13 gennaio farò una visita dall'osteopata per togliere ogni dubbio)
Grazie per l'attenzione, buona giornata!
[#3]
La sua descrizione conferma il "bolo isterico". Può fare tranquillamente palestra che le sarà di aiuto e non vi é rapporto con le scapole alate. Una domanda: ha problemi mandibolari, dentari (occlusione, ecc) ?
[#4]
Utente
Esattamente, da piú di un mese a questa parte ho notato che la mia mandibola (non sempre) é piú dura e meno mobile, come se ci fosse dentro del catarro (per dire, ma non ho idea di cosa sia). Inoltre ieri, mentre facevo cardio, ho avuto un calo di zuccheri credo. Mi si é progressivamente annerita la vista e la mandibola si é indurita di colpo e in modo doloroso, come fosse un crampo. Coincidenza?
Per quanto riguarda l'occlusione, lo specialista mi ha detto che le arcate sono regolari, ma l'arcata inferiore é piú indietro rispetto a quella superiore... insomma c'è un poco di spazio tra le due arcate. La cosa puó influire?
(Se puó interessarle ad ottobre ho otturato un dente in fondo)
Per quanto riguarda l'occlusione, lo specialista mi ha detto che le arcate sono regolari, ma l'arcata inferiore é piú indietro rispetto a quella superiore... insomma c'è un poco di spazio tra le due arcate. La cosa puó influire?
(Se puó interessarle ad ottobre ho otturato un dente in fondo)
[#5]
Un problema temporo-mandibolare può dare la sensazione di "nodo alla gola". Legga il seguente articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1934-il-nodo-alla-gola-il-bolo-isterico-e-sempre-isterico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1934-il-nodo-alla-gola-il-bolo-isterico-e-sempre-isterico.html
[#6]
Utente
Caspita, interessante! Non avevo mai preso in considerazione questa cosa.. leggo anche che a tale disturbo puó essere associato uno stato ansioso o depressivo.. ma come causa o come conseguenza?
In ogni caso il cerchio dei sospetti si allarga..
Mi chiedo solo come mai il problema sia spuntato fuori cosí all'improvviso, mentre prima inghiottivo di tutto e di piú senza problemi.
In ogni caso il cerchio dei sospetti si allarga..
Mi chiedo solo come mai il problema sia spuntato fuori cosí all'improvviso, mentre prima inghiottivo di tutto e di piú senza problemi.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 49.6k visite dal 08/01/2015.
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