Ulcera duodenale

Dal maggio 2014 soffro di dolori epigastrici molto forti che spesso si concentrano nell’ipocondrio destro, i dolori si manifestano soprattutto a stomaco vuoto.
I primi di giugno ho avuto un forte attacco epigastrico che mi ha provocato vomito ematico.
nel mese di giugno mi sono sottoposta a esofagogastroduodenoscopia con il seguente risultato “Esplorato il 1°,2° e 3° duodeno. Presenza di ulcera bulbare del diametro di ½ cm con fondo ricoperto con fibrina biancastra. Nulla al 2° e 3° duodeno”
HP TEST negativo.
Mi è stato prescritto LUCEN 40 mg una al dì

Nel mese di luglio ho rifatto esofagogastroduodenoscopia con il seguente risultato: Esplorato il 1°,2° e 3° duodeno. Presenza di ulcera bulbare del diametro di ½ cm con fondo ricoperto con fibrina biancastra. Nulla al 2° e 3° duodeno.

Ho continuato con il LUCE 40 mg una al dì
Inoltre sto seguendo molto scrupolosamente le regole alimentari che mi ha prescritto il medico.

Adesso la mia situazione è notevolmente migliorata, così fine dicembre, ho rifatto esofagogastroduodenoscopia ed il risultato è stato: Esplorato il 1°,2° e 3° duodeno – assenza di lesioni, nulla al 1°,2° e 3° duodeno.

Ovviamente sono rimasta molto contenta del risultato perché pensavo che l’ulcera fosse una patologia cronica.
Però mi chiedo, come è possibile che chi ha eseguito l'esame non abbia rilevato alcuna cicatrice, possibile che sia guarita del tutto senza che sia rimasta traccia? perché così mi è stato detto!!
non vorrei che l’ultimo esame fosse stato eseguito il modo troppo veloce (mi è venuto questo dubbio perchè il medico mi ha consigliato di rifare l'esame tra un mese) .
In altre parole vorrei sapere se l’ulcera duodenale può guarire in maniera definitiva senza lasciare alcuna cicatrice, oppure se la guarigione e solo temporanea e che è possibile che si verifichi una ricaduta.
Certa di un Vostro cordiale riscontro porgo cordiali saluti.