Nausea persistente
Buongiorno vi scrivo perchè è esattamente da più di un anno che soffro di forte nausea indipendentemente dai pasti e dalle terapie eseguite.
Tutto è comiciato nell' ottobre scorso con un forte mal di stomaco nel quale sentivo le viscere contorcersi accompagnato nei giorni successivi da una forte nausea che contrariamente ai dolori sporadici non è più andata via ,inoltre si sono verificati diversi sanguinamenti rettali .
Nel 2007 avevo avuto un infezione da E. colli curata con antibiotici dopo la quale erano iniziati i primi sanguinamenti così effettuo una colonscopia con esito di : Proctite aspecifica.
L'anno scorso ripeto la colonscopia a causa del mio malessere il cui esito è il sguente : proctite ileo sigmoidea aspecifica ,dalla biopsia si evince Mucosa ilele co edema e discreta infiltrazione flogistica linfoplasmacellulare ,anche in aggregazione granulocitaria eosinofila della lamina propria.
Mucosa colica con cripte talora iperplastiche ,edema ,stravasi eritrocitari e recente modesta infiltrazione flogistica linfoplasmacellulare .
L'endoscopista mi spiega che a suo parere è negativa per crohn ed r.c.u
Non contento mi sottopngo ad una gastroscopia nella quale compare una piccola ernia iatale co cardias incontinente e mi viene diagnosticata un esofagite da .reflusso.
Da qui inizia il mio calvario ,mi reco al pronto soccorso per via della forte nausea e il mio malessere generale ,vengo ricoverat oper ispessimento dell appendice ma poi vengo dimesso senza che mi venga effettuata un appendicectomia.
Il gastroenterologo mi prescrive esami del sangue immunologici ASCA ANCA ENA ecc. Risultati negativi.
Dopodichè mi rivolgo in centro per il morbo di crohn e vengo sottoposto a un entero RM con esito :Minimo ehancement di parete alivello dell ultima ansa ileale e retto distale.
Inizio una cura con miriadi di medicinali :Asacoll (4 cp Al dì )
Pantorc ,lansoprazolo ,nexium ecc. ed Intesticort ,ma nulla da fare la nausea permane così il medico mi ordina il Medrol ad alti dosaggi per un mese ed effettivamente la nausea scompare durante tutto il trattamento ma non appena interrompo si ripresenta più forte di prima accompagnata da gas intestinali e lingua perennemente biancastra .
Mi rivolgo al gastroenterologo di nuovo e a quel punto mi dice che a suo parere i miei non sono sintomi del morbo di crohn inquanto la nausea no rientra nei sintomi così mi pala di esofagite.
Dunque io ora mi chiedo se si trattasse di esofagite è possibile che io non risponda minimamente a nessuna terapia con inibitori della pompa protonica ?
Inoltre se avesi il morbo di crohn l' intesticort che è un cortisone studiato per tale patologia non dovrebbe darmi sollievo ?
Onestamente non so più che pesci pigliare . è non ho una diagnosi certa !!!! Le ho provate tutte ma nessuno è in grado di dirmi cosè che mi provoca una nausea così fastidiosa vorrei chiedervi gentilmente cosa ne pensate a riguardo
Tutto è comiciato nell' ottobre scorso con un forte mal di stomaco nel quale sentivo le viscere contorcersi accompagnato nei giorni successivi da una forte nausea che contrariamente ai dolori sporadici non è più andata via ,inoltre si sono verificati diversi sanguinamenti rettali .
Nel 2007 avevo avuto un infezione da E. colli curata con antibiotici dopo la quale erano iniziati i primi sanguinamenti così effettuo una colonscopia con esito di : Proctite aspecifica.
L'anno scorso ripeto la colonscopia a causa del mio malessere il cui esito è il sguente : proctite ileo sigmoidea aspecifica ,dalla biopsia si evince Mucosa ilele co edema e discreta infiltrazione flogistica linfoplasmacellulare ,anche in aggregazione granulocitaria eosinofila della lamina propria.
Mucosa colica con cripte talora iperplastiche ,edema ,stravasi eritrocitari e recente modesta infiltrazione flogistica linfoplasmacellulare .
L'endoscopista mi spiega che a suo parere è negativa per crohn ed r.c.u
Non contento mi sottopngo ad una gastroscopia nella quale compare una piccola ernia iatale co cardias incontinente e mi viene diagnosticata un esofagite da .reflusso.
Da qui inizia il mio calvario ,mi reco al pronto soccorso per via della forte nausea e il mio malessere generale ,vengo ricoverat oper ispessimento dell appendice ma poi vengo dimesso senza che mi venga effettuata un appendicectomia.
Il gastroenterologo mi prescrive esami del sangue immunologici ASCA ANCA ENA ecc. Risultati negativi.
Dopodichè mi rivolgo in centro per il morbo di crohn e vengo sottoposto a un entero RM con esito :Minimo ehancement di parete alivello dell ultima ansa ileale e retto distale.
Inizio una cura con miriadi di medicinali :Asacoll (4 cp Al dì )
Pantorc ,lansoprazolo ,nexium ecc. ed Intesticort ,ma nulla da fare la nausea permane così il medico mi ordina il Medrol ad alti dosaggi per un mese ed effettivamente la nausea scompare durante tutto il trattamento ma non appena interrompo si ripresenta più forte di prima accompagnata da gas intestinali e lingua perennemente biancastra .
Mi rivolgo al gastroenterologo di nuovo e a quel punto mi dice che a suo parere i miei non sono sintomi del morbo di crohn inquanto la nausea no rientra nei sintomi così mi pala di esofagite.
Dunque io ora mi chiedo se si trattasse di esofagite è possibile che io non risponda minimamente a nessuna terapia con inibitori della pompa protonica ?
Inoltre se avesi il morbo di crohn l' intesticort che è un cortisone studiato per tale patologia non dovrebbe darmi sollievo ?
Onestamente non so più che pesci pigliare . è non ho una diagnosi certa !!!! Le ho provate tutte ma nessuno è in grado di dirmi cosè che mi provoca una nausea così fastidiosa vorrei chiedervi gentilmente cosa ne pensate a riguardo
[#1]
La nausea è sintomo aspecifico!
Essa è riscontrabile in numerosi quadri clinici,
ed il fatto che, nel suo caso, non regredisca sotto terapia gastroenterologica
la pone al di fuori di questo ambito.
E' sicuro che non sia in gioco un fattore psicologico?
Cosa ne pensano i suoi curanti?
Essa è riscontrabile in numerosi quadri clinici,
ed il fatto che, nel suo caso, non regredisca sotto terapia gastroenterologica
la pone al di fuori di questo ambito.
E' sicuro che non sia in gioco un fattore psicologico?
Cosa ne pensano i suoi curanti?
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Buongiorno la ringrazio per la velocità nel rispondermi.
Effettivamente su tre medici dal quale sono in cura solo un chirurgo mi ha detto che potrebbe trattarsi di stress e mi ha ordinato del magnesio supremo senza alcun beneficio.
Sicuramente un pò stressato lo sono .....come del resto tante persone per via della vita frenetica problemi ecc. ma del resto tutte queste diagnosi tra cui il cron e la r.c.u che mi hanno prospettato non fanno altro che provocarmi ulteriore disagio a quello forse già esistente a causa del mio malessere .
Avevo pensato in un primo momento di rivolgermi ad uno psichiatra per capire se realmente potessi aver avuto un piccolo esaurimento senza essermene accorto....ma poi avendo trovato dei riscontri clinici positivi per varie patologie ho pensato che potesse essere come ho detto prima una CAUSA EFFETTO dovuto a problemi gastrici ed inoltre avevo paura che potessero imbottirmi di medicinali nocivi e che non mi consentissero di mantenere una certa lucidità.
Inoltre a volte penso che se magari mi operassi al cardias ed ernia forse tutto passerebbe .....,.ma non ne ho la certezza e per il momento nessun medico me l 'ha prospettato ,
Per concludere le dico che se fosse un fattore psicologico la fonte dei miei problemi forse mi sentirei più sollevato perchè ciò vorrebbe dire tornare con un aiuto ad una vita normale evitandomi tutte quelle complicanze che le malattie citate possono causare a lungo termine (ricoveri cure e quant'altro).
La ringrazio di nuovo per la disponibilità .
Effettivamente su tre medici dal quale sono in cura solo un chirurgo mi ha detto che potrebbe trattarsi di stress e mi ha ordinato del magnesio supremo senza alcun beneficio.
Sicuramente un pò stressato lo sono .....come del resto tante persone per via della vita frenetica problemi ecc. ma del resto tutte queste diagnosi tra cui il cron e la r.c.u che mi hanno prospettato non fanno altro che provocarmi ulteriore disagio a quello forse già esistente a causa del mio malessere .
Avevo pensato in un primo momento di rivolgermi ad uno psichiatra per capire se realmente potessi aver avuto un piccolo esaurimento senza essermene accorto....ma poi avendo trovato dei riscontri clinici positivi per varie patologie ho pensato che potesse essere come ho detto prima una CAUSA EFFETTO dovuto a problemi gastrici ed inoltre avevo paura che potessero imbottirmi di medicinali nocivi e che non mi consentissero di mantenere una certa lucidità.
Inoltre a volte penso che se magari mi operassi al cardias ed ernia forse tutto passerebbe .....,.ma non ne ho la certezza e per il momento nessun medico me l 'ha prospettato ,
Per concludere le dico che se fosse un fattore psicologico la fonte dei miei problemi forse mi sentirei più sollevato perchè ciò vorrebbe dire tornare con un aiuto ad una vita normale evitandomi tutte quelle complicanze che le malattie citate possono causare a lungo termine (ricoveri cure e quant'altro).
La ringrazio di nuovo per la disponibilità .
[#3]
... beh,
credo che il problema organico l'abbiamo ampiamente affrontato nelle sue richieste di consulto degli ultimi sei mesi
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/433820-malattie-croniche-stomaco-intestino.html
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/433820-malattie-croniche-stomaco-intestino.html
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/418574-helycobacter-ernia-iatale.html
... non trascurerei l'aspetto psicologico,
che lei stesso ammette essere presente
(come in molta altra gente al giorno d'oggi!)
... e che non si risolve certo con il <<magnesio supremo>>!
credo che il problema organico l'abbiamo ampiamente affrontato nelle sue richieste di consulto degli ultimi sei mesi
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/433820-malattie-croniche-stomaco-intestino.html
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/433820-malattie-croniche-stomaco-intestino.html
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/418574-helycobacter-ernia-iatale.html
... non trascurerei l'aspetto psicologico,
che lei stesso ammette essere presente
(come in molta altra gente al giorno d'oggi!)
... e che non si risolve certo con il <<magnesio supremo>>!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4k visite dal 28/12/2014.
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