Componente monoclonale igm lambda
Buongiorno,
Ho 49 anni, maschio.A seguito di feci molli, dolori addominali e dispepsia e reflusso amaro che si protraevano da un paio di mesi mi sono recato dal mio gastroenterologo. Premetto che già 3 anni fa avevo avuto sintomi simili e avevo fatto tutti gli esami inclusa la gastoscopia senza rilevare nulla di importante, a parte un lago di bile nello stomaco (già rilevata in una gastro effettuata nel 2006) La colonoscopia l'ho effettuata nel 2010 a seguito di positività al sangue occulto. Sono stati trovati 2 piccoli polipi di cui uno tubulate di 7 mm.
Il gastrenterologo mi ha consigliato Pariet 20 per 2 mesi, levopraid per 2 mesi con intervallo di 10 giorni e questran mezza bustina per 4 settimane ipotizzando anche una diarrea biliare, oltre alla coloscopia di controllo a gennaio.
Al momento la sintomatologia è regredita quasi del tutto.
Il gastroenterologo mi ha indicato anche una serie di analisi.
Il sangue occulto è negativo e anche i parassiti nelle feci.
Le analsis del sangue sono tutte nel range a parte la gamma GT che è 76 (1-59) e la ALT 51 (1-43). La ALT è sempre stata un po alta negli ultimi 15 anni. Ho effettuato varie ecografie, analisi per epatiti e autoanticorpi sempre negativi. Anche la GammaGT era sempre ai limiti alti o leggermente fuori range. Assumo da molti anni un antidepressivo Efexor adesso a 37.5 mg e 25 mg atenololo oltre a collirio Azarga per glaugoma.
La cosa che mi preoccupa è che è comparsa una presenza di una componente monoclonale non quantificabile in zona gamma che è stata tipizzata come presenza di una tenue componente monoclonale IGM lambda.
Soffrendo di ansia per la salute, per cui sono in cura con antidepressivi, mi sono allarmato parecchio e, peccato mortale, sono andato su ilternet e ho trovato una serie di informazioni, alcune rassicuranti e altre molto negative (mieloma).
Ho riferito tutto AL mio gastro enterologo via mail e spero mi possa rispondere a breve.
Vorrei avere una vostro suggerimento su come muovermi.
Saluti
Ho 49 anni, maschio.A seguito di feci molli, dolori addominali e dispepsia e reflusso amaro che si protraevano da un paio di mesi mi sono recato dal mio gastroenterologo. Premetto che già 3 anni fa avevo avuto sintomi simili e avevo fatto tutti gli esami inclusa la gastoscopia senza rilevare nulla di importante, a parte un lago di bile nello stomaco (già rilevata in una gastro effettuata nel 2006) La colonoscopia l'ho effettuata nel 2010 a seguito di positività al sangue occulto. Sono stati trovati 2 piccoli polipi di cui uno tubulate di 7 mm.
Il gastrenterologo mi ha consigliato Pariet 20 per 2 mesi, levopraid per 2 mesi con intervallo di 10 giorni e questran mezza bustina per 4 settimane ipotizzando anche una diarrea biliare, oltre alla coloscopia di controllo a gennaio.
Al momento la sintomatologia è regredita quasi del tutto.
Il gastroenterologo mi ha indicato anche una serie di analisi.
Il sangue occulto è negativo e anche i parassiti nelle feci.
Le analsis del sangue sono tutte nel range a parte la gamma GT che è 76 (1-59) e la ALT 51 (1-43). La ALT è sempre stata un po alta negli ultimi 15 anni. Ho effettuato varie ecografie, analisi per epatiti e autoanticorpi sempre negativi. Anche la GammaGT era sempre ai limiti alti o leggermente fuori range. Assumo da molti anni un antidepressivo Efexor adesso a 37.5 mg e 25 mg atenololo oltre a collirio Azarga per glaugoma.
La cosa che mi preoccupa è che è comparsa una presenza di una componente monoclonale non quantificabile in zona gamma che è stata tipizzata come presenza di una tenue componente monoclonale IGM lambda.
Soffrendo di ansia per la salute, per cui sono in cura con antidepressivi, mi sono allarmato parecchio e, peccato mortale, sono andato su ilternet e ho trovato una serie di informazioni, alcune rassicuranti e altre molto negative (mieloma).
Ho riferito tutto AL mio gastro enterologo via mail e spero mi possa rispondere a breve.
Vorrei avere una vostro suggerimento su come muovermi.
Saluti
[#1]
Si tratta di un riscontro molto frequente nella popolazione,
solitamente la gammopatia monoclonale rappresenta una patologia benigna.
Si tratta in ogni caso di un problema non gastroenterologico, che va quantizzato e tipizzato con l'aiuto di uno specialista ematologo.
solitamente la gammopatia monoclonale rappresenta una patologia benigna.
Si tratta in ogni caso di un problema non gastroenterologico, che va quantizzato e tipizzato con l'aiuto di uno specialista ematologo.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 23/12/2014.
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