Polipo adenomatoso del colon
Egr.Dr.
Qualche giorno fa ho fatto una colonscopia di controllo (la quinta) per recidive di polipi già asportati. Cercando di essere sintetico inizierò dalla prima perché, alla luce di quanto ho letto nell’articolo del Dr. Cosentino pubblicato su Medicitalia, mi sembra che già alla prima non è stata eseguita bene la biopsia.
1) 09/ 09/ 2009. A livello del colon discendente, a circa 45 cm. dal margine anale polipo sessile di 3-4 mm. che si asporta con pinza bioptica. Esame Istologico: Frammento di adenoma tubulare con displasia moderata associata a frammenti del grosso intestino sede di moderata flogosi cronica. Controllo ad un anno.
2) 22/09/2010.Si segnala lieve discolorazione brunastra con aspetto a snake skin del rivestimento mucoso soprattutto a carico del sigma, come da pseudomelanosis coli (biopsie), a carico del quale, a circa 35 cm. dal m.ac., si asporta minuta formazione (di circa 3 mm.) similpolipoide sessile a superficie liscia (biopsie). Nulla nei restanti tratti fino all’ascendente prossimale, dove si reperta polipoide sessile di circa 8 mm., da asportare con termo-ablativi in regime di ricovero. Esame istologico della discolorazione brunastra e del polipo di tre mm. :1) frammenti di mucosa del grosso intestino con focolai erosivi superficiali, iperplasia e lieve distorsione ghiandolare, moderato infiltrato flogistico linfoplasmacellulare e granulocitario eosinofilo e aggregati linfatico-follicolari. Colite cronica aspecifica. 2) Polipo iperplastico del grosso intestino.
3) Il 14/01/2011 mi rivolgo ad una struttura con reparto di chirurgia, dove ho eseguito le prime due colon ne era sprovvista, per la rimozione del polipo di 8mm. individuato nella seconda colonscopia. Pancolonscopia: <<Si evidenzia il piccolo polipo del colon destro osservato in altra indagine, si provvede a catturare la lesione con ansa diatermica ed asportarla e recuperarla per istologia. Emostasi adeguata (foto).>> Aggiungo io : come mai un polipo di 8mm. si è poi ridotto a 3-4 mm. Errore di valutazione del primo medico?
Esame istologico: Minutissimi frammenti di mucosa del grosso intestino coi caratteri ascrivibili a quelli di neo formazione polipoide adenomatosa (adenoma tubulo-villoso), con saltuarie aree di displasia di basso grado (displasia lieve) della componente ghiandolare.
4) 25/06/2012 Indagine negativa per recidive di polipi già asportati. Piccolissime neo formazioni sessili polipoidi di 2mm. circa, al trasverso e al colon sinistro, di scarsa valenza clinica. Nessuna biopsia.
5) 11/12/2014 Referto: A livello del fondo cecale presenza di polipo sessile di circa 7mm. che si asporta con pinza bioptica e si recupera per esame istologico.
Oggi 19/12/14 ritiro esame istologico: Multipli frammenti di proliferazione adenomatosa a struttura tubulare con displasia di basso grado (lieve-moderata) dell’epitelio.
Le colonscopie sono state fatte senza sedazione. Io sono certo che il sistema usato non è L’ ENDOSCOPIC MUCOSAL RESECTION – EMR come invece avrebbero dovuto fare secondo quanto io ho capito leggendo l’articolo del Dr.Cosentino.
Domande: Possono quei polipi adenomatosi (specialmente quello della terza colonscopia che era un adenoma tubulo-villoso) rappresentare un pericolo, anche se all’ultima colonscopia non vi è traccia dei precedenti? Gli esami istologici fatti su biopsie senza prelievo di sottomucosa, possono essere falsi negativi? Cosa ne pensate e che cosa mi consigliate di fare. Ho appuntamento col Gastroenterologo il 29/12/2014.Grazie e cordiali saluti.
Qualche giorno fa ho fatto una colonscopia di controllo (la quinta) per recidive di polipi già asportati. Cercando di essere sintetico inizierò dalla prima perché, alla luce di quanto ho letto nell’articolo del Dr. Cosentino pubblicato su Medicitalia, mi sembra che già alla prima non è stata eseguita bene la biopsia.
1) 09/ 09/ 2009. A livello del colon discendente, a circa 45 cm. dal margine anale polipo sessile di 3-4 mm. che si asporta con pinza bioptica. Esame Istologico: Frammento di adenoma tubulare con displasia moderata associata a frammenti del grosso intestino sede di moderata flogosi cronica. Controllo ad un anno.
2) 22/09/2010.Si segnala lieve discolorazione brunastra con aspetto a snake skin del rivestimento mucoso soprattutto a carico del sigma, come da pseudomelanosis coli (biopsie), a carico del quale, a circa 35 cm. dal m.ac., si asporta minuta formazione (di circa 3 mm.) similpolipoide sessile a superficie liscia (biopsie). Nulla nei restanti tratti fino all’ascendente prossimale, dove si reperta polipoide sessile di circa 8 mm., da asportare con termo-ablativi in regime di ricovero. Esame istologico della discolorazione brunastra e del polipo di tre mm. :1) frammenti di mucosa del grosso intestino con focolai erosivi superficiali, iperplasia e lieve distorsione ghiandolare, moderato infiltrato flogistico linfoplasmacellulare e granulocitario eosinofilo e aggregati linfatico-follicolari. Colite cronica aspecifica. 2) Polipo iperplastico del grosso intestino.
3) Il 14/01/2011 mi rivolgo ad una struttura con reparto di chirurgia, dove ho eseguito le prime due colon ne era sprovvista, per la rimozione del polipo di 8mm. individuato nella seconda colonscopia. Pancolonscopia: <<Si evidenzia il piccolo polipo del colon destro osservato in altra indagine, si provvede a catturare la lesione con ansa diatermica ed asportarla e recuperarla per istologia. Emostasi adeguata (foto).>> Aggiungo io : come mai un polipo di 8mm. si è poi ridotto a 3-4 mm. Errore di valutazione del primo medico?
Esame istologico: Minutissimi frammenti di mucosa del grosso intestino coi caratteri ascrivibili a quelli di neo formazione polipoide adenomatosa (adenoma tubulo-villoso), con saltuarie aree di displasia di basso grado (displasia lieve) della componente ghiandolare.
4) 25/06/2012 Indagine negativa per recidive di polipi già asportati. Piccolissime neo formazioni sessili polipoidi di 2mm. circa, al trasverso e al colon sinistro, di scarsa valenza clinica. Nessuna biopsia.
5) 11/12/2014 Referto: A livello del fondo cecale presenza di polipo sessile di circa 7mm. che si asporta con pinza bioptica e si recupera per esame istologico.
Oggi 19/12/14 ritiro esame istologico: Multipli frammenti di proliferazione adenomatosa a struttura tubulare con displasia di basso grado (lieve-moderata) dell’epitelio.
Le colonscopie sono state fatte senza sedazione. Io sono certo che il sistema usato non è L’ ENDOSCOPIC MUCOSAL RESECTION – EMR come invece avrebbero dovuto fare secondo quanto io ho capito leggendo l’articolo del Dr.Cosentino.
Domande: Possono quei polipi adenomatosi (specialmente quello della terza colonscopia che era un adenoma tubulo-villoso) rappresentare un pericolo, anche se all’ultima colonscopia non vi è traccia dei precedenti? Gli esami istologici fatti su biopsie senza prelievo di sottomucosa, possono essere falsi negativi? Cosa ne pensate e che cosa mi consigliate di fare. Ho appuntamento col Gastroenterologo il 29/12/2014.Grazie e cordiali saluti.
[#1]
Aveva polipi benigni e sono stati asportati.L'esito dell'ultima colonscopia e' tranquillizzante.
Non vedi problemi. Prego
Non vedi problemi. Prego
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Ex utente
Gent. Dr.
Molte grazie per la rapidità della risposta. Io ho letto l'articolo, che allego in parte, pubblicato su questo sito il 19/08/2011 dal Dr Cosentino.Non essendo un medico sicuramente ho interpretato male il contenuto.In sostanza ho capito che per i polipi sessili bisogna usare una tecnica di asportazione (EMR) in modo da prelevare anche una porzione di sottomucosa,perchè è lì che può annidarsi la presenza di malignità anche con esame istologico negativo degli strati superficiali del polipo.Potrebbe essere così gentile e spiegarmi perchè ho capito male?Ancora molte grazie e saluti.
Resezione della mucosa (Endoscopic Mucosal Resection – EMR). La differenza sostanziale fra l’EMR e la polipectomia classica consiste nel fatto che mentre la polipectomia ha lo scopo di rimuovere le formazioni rilevate, e quindi incarcerabili con l’ansa, l’EMR viene impiegata per le lesioni cosiddette “piatte” o comunque scarsamente rilevate sul piano mucoso e, quindi, non facilmente aggredibili con la semplice ansa diatermica. Oltre alla mucosa viene rimossa uno strato della sottomucosa in modo da inviare una porzione di tessuto idonea per lo studio istopatologico.
Prima di procedere alla rimozione della lesione piatta l’endoscopista si avvale delle tecniche dicromoendoscopia naturale o elettronica (NBI, FICE) e dell’alta definizione endoscopica in modo da definire i limiti della lesione e di studiare i “pit patterns” ghiandolari altamente specifici per presenza di malignità nella sottomucosa del polipo (Foto 8 e 9).
Colorazione con indaco di carminio
Foto 8: Adenoma piatto prima e dopo colorazione con indaco di carminio
Classe V di Kudo
Foto 9: Impiego dell’indaco di carminio e dell’alta definizione endoscopica (Fuji) per definire
le caratteristiche di benignità o di malignità dell’adenoma (secondo i criteri di Kudo).
La tecnica della mucosectomia consiste nell’infiltrazione della sottomucosa con sostanze specifiche (soluzione di fisiologica, glucosata ipertonica, acido ialuronico, ecc.) in modo da “scollare” la lesione dai piani sottostanti. Si crea così’ un cuscinetto di tessuto che può essere incarcerato con l’ansa ed asportato con una (en bloc) o più sezioni (piecemeal) (Foto 10).
Tale tecnica, in mani esperte, consente la rimozione di vasti adenomi (oltre i 5 cm) (Foto 11). Un variante della EMR è la dissezione della sottomucosa (Endoscopic Submucosa Dissection – ESD) che consiste nel taglio, con accessori specifici, della sottomucosa e nell’asportazione in toto di grossi polipi piatti. La tecnica, anche se ha il vantaggio di inviare all’istopatologo la lesione per intero, è di difficile esecuzione, di lunga durata e gravata da alte complicanze (sanguinamento, perforazione). Per tale motivo viene preferita la tecnica EMR per la rimozione delle lesioni piatte.
Mucosectomia
Molte grazie per la rapidità della risposta. Io ho letto l'articolo, che allego in parte, pubblicato su questo sito il 19/08/2011 dal Dr Cosentino.Non essendo un medico sicuramente ho interpretato male il contenuto.In sostanza ho capito che per i polipi sessili bisogna usare una tecnica di asportazione (EMR) in modo da prelevare anche una porzione di sottomucosa,perchè è lì che può annidarsi la presenza di malignità anche con esame istologico negativo degli strati superficiali del polipo.Potrebbe essere così gentile e spiegarmi perchè ho capito male?Ancora molte grazie e saluti.
Resezione della mucosa (Endoscopic Mucosal Resection – EMR). La differenza sostanziale fra l’EMR e la polipectomia classica consiste nel fatto che mentre la polipectomia ha lo scopo di rimuovere le formazioni rilevate, e quindi incarcerabili con l’ansa, l’EMR viene impiegata per le lesioni cosiddette “piatte” o comunque scarsamente rilevate sul piano mucoso e, quindi, non facilmente aggredibili con la semplice ansa diatermica. Oltre alla mucosa viene rimossa uno strato della sottomucosa in modo da inviare una porzione di tessuto idonea per lo studio istopatologico.
Prima di procedere alla rimozione della lesione piatta l’endoscopista si avvale delle tecniche dicromoendoscopia naturale o elettronica (NBI, FICE) e dell’alta definizione endoscopica in modo da definire i limiti della lesione e di studiare i “pit patterns” ghiandolari altamente specifici per presenza di malignità nella sottomucosa del polipo (Foto 8 e 9).
Colorazione con indaco di carminio
Foto 8: Adenoma piatto prima e dopo colorazione con indaco di carminio
Classe V di Kudo
Foto 9: Impiego dell’indaco di carminio e dell’alta definizione endoscopica (Fuji) per definire
le caratteristiche di benignità o di malignità dell’adenoma (secondo i criteri di Kudo).
La tecnica della mucosectomia consiste nell’infiltrazione della sottomucosa con sostanze specifiche (soluzione di fisiologica, glucosata ipertonica, acido ialuronico, ecc.) in modo da “scollare” la lesione dai piani sottostanti. Si crea così’ un cuscinetto di tessuto che può essere incarcerato con l’ansa ed asportato con una (en bloc) o più sezioni (piecemeal) (Foto 10).
Tale tecnica, in mani esperte, consente la rimozione di vasti adenomi (oltre i 5 cm) (Foto 11). Un variante della EMR è la dissezione della sottomucosa (Endoscopic Submucosa Dissection – ESD) che consiste nel taglio, con accessori specifici, della sottomucosa e nell’asportazione in toto di grossi polipi piatti. La tecnica, anche se ha il vantaggio di inviare all’istopatologo la lesione per intero, è di difficile esecuzione, di lunga durata e gravata da alte complicanze (sanguinamento, perforazione). Per tale motivo viene preferita la tecnica EMR per la rimozione delle lesioni piatte.
Mucosectomia
[#4]
Ex utente
Egr. Dr.Favara,
Mi rendo conto che in mancanza di una preparazione specifica è difficile comprendere ed interpretare correttamente quello che si legge. Adesso, però, non mi faccia tirare ad indovinare e sbagliare di nuovo, mi dica per favore perché per le lesioni polipoidi sessili che mi hanno trovato e tolto non era indicata l'EMR.Grazie di nuovo e prometto di non disturbarLa più.
Mi rendo conto che in mancanza di una preparazione specifica è difficile comprendere ed interpretare correttamente quello che si legge. Adesso, però, non mi faccia tirare ad indovinare e sbagliare di nuovo, mi dica per favore perché per le lesioni polipoidi sessili che mi hanno trovato e tolto non era indicata l'EMR.Grazie di nuovo e prometto di non disturbarLa più.
[#5]
Non ho detto e non posso dire ovviamente non avendo eseguito personalmente l-esame quale fosse la tecnica ideale per asportare i suoi polipi.
Ho scritto che nella maggior parte dei casi non e' necessario ricorrere a procedure complesse e gravate da maggiori complicanze come la emr, invece ideale in situazioni particolari, ad esempio gli adenomi di dimensioni notevoli come descritto nell' articolo che ha letto.Il collega che ha eseguito gli esami ha scelto la tecnica che ha ritenuto indicata in base ai reperti individuati.Prego.
Ho scritto che nella maggior parte dei casi non e' necessario ricorrere a procedure complesse e gravate da maggiori complicanze come la emr, invece ideale in situazioni particolari, ad esempio gli adenomi di dimensioni notevoli come descritto nell' articolo che ha letto.Il collega che ha eseguito gli esami ha scelto la tecnica che ha ritenuto indicata in base ai reperti individuati.Prego.
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