Difficolta' nell'eruttazione

Buona sera mi chiamo Antonio ed ho 45 anni. Circa 2 mesi fa , mentre cenavo mi ando' del cibo "di traverso". Me la vidi davvero brutta, perché per circa 2 minuti non riuscii a respirare, risolvendo in seguito il problema solo grazie ad una serie per me interminabile di colpi di tosse. A causa probabilmente del forte spavento, iniziai ad avere un problema ,che non avevo mai avuto in passato e cioe' iniziai ad avere difficolta' nell'eruttazione, nel senso che mi saliva continuamente aria su per la gola, rimanendo li' senza fuori uscire. Ebbi questo problema per 4-5 giorni, cosi' decisi di rivolgermi ad un gastroenterologo. Il medico disse, che la tensione provocatami dall'episodio del cibo "andato di traverso", unita ad una forte componente ansiosa presente dentro di me, aveva provocato un mal funzionamento di una valvola dello stomaco. Cosi' mi prescrisse una cura da fare per un mese, consistente in delle gocce di Levopraid da prendere 2 volte al giorno e delle compresse di Lansox da prendere una volta al giorno. Ho terminato la cura di circa 20 giorni, e mi sta capitando che:
1)La difficolta' nell'eruttazione si e' trasformata in eruttazione continua, soprattutto durante e dopo i pasti, che molto spesso non riesco a trattenere, causandomi a volte imbarazzo quando sto vicino a gente che non conosco.
2) Circa 1,5-2 ore dopo aver mangiato, mi iniziano a salire forti rigurgiti acidi, che durano circa 15 minuti.
La cura prolungata che ho effettuato e la conseguente interruzione dei medicinali, puo' secondo voi avermi provocato i problemi sopra descritti?
Se la risposta e' si, quanto ci vorra' affinché torni tutto normale?
Mi scuso per essermi dilungato troppo, ringrazio in anticipo tutti i medici che vorranno darmi una risposta.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Evidentemente ha necessità di continuare la terapia, ma non é possibile dare un limite temporale per la scomparsa del disturbo.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
La ringrazio dottore per la tempestivita' della risposta. Il mio dubbio pero' era relativo al fatto che i problemi sopra descritti sono iniziati una volta terminata la cura. Non vorrei che il mio stomaco si sia abituato a lavorare, "aiutato" dai medicinali e quindi una volta terminata l'azione degli stessi tenda a causare i problemi illustrati precedentemente. Per questa ragione sto cercando di evitare di ricominciare la cura perché penso(non so se giustamente o erroneamente) che starei bene durante la cura e riavrei i problemi che ho adesso una volta finito tutto.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Si dia ancora tempo senza terapia e valuti l'effetto ....