Erosioni giunzione esofago-gastrica e temperatura 37.1
Buonasera gentili Dottori,
dalla metà di settembre circa soffro di bruciore di stomaco di intensità variabile ma persistente nell'arco della giornata, talvolta accompagnato da lieve nausea.
Il medico di famiglia mi ha prescritto un farmaco contenente omeprazolo da prendere la mattino prima di fare colazione.
Nell'arco di un mese il problema si riduce lievemente cosi, recatomi di nuovo dal medico mi prescrive una gastroscopia con ricerca del HP, avvisandomi di non prendere più l'omeprazolo per non compromettere l'esame e consigliandomi di misurare temperatura e peso durante il periodo di attesa dell'esame.
Con mia sorpresa apprendo che tutti i giorni ho la temperatura che al mattino sale via via fino a 37.1 per rimanervi tutto il giorno, per poi diminuire in tarda serata.
Il peso invece rimane più o meno costante.
Passa un mese nell'attesa della gastroscopia e la temperatura continua ad essere costantemente a 37.1 tutti i giorni (in condizioni normali ho sempre avuto 36.5)
il 12.12 faccio la gastroscopia ed il referto immediato è:
"In corrispondenza della giunzione esofago-gastrica si osservano due erosioni di circa 5mm non confluenti. Ernia iatale da scivolamento. La mucosa gastrica è normale. Nulla a carico del bulbo e della seconda porzione duodenale (biopsie). Si eseguono biopsie in antro per la ricerca di H. pylori. Esame istologico in corso."
Recatomi dal mio medico con il referto, mi dice che dobbiamo attendere l'esame istologico in quanto la cura è diversa in base alla presenza o meno dell'H. pylori.
Circa la temperatura corporea alterata mi dice che probabilmente non è strettamente correlata a questo problema, e che comunque con la cura che faremo sicuramente andrà via anche questa...
Quest'ultmia cosa circa la temperatura mi ha lasciato un po' perplesso.
Se l'alterazione non è dovuta alle piccole erosioni gastriche, da cosa potrebbe dipendere?
Dato che l'esame istologico sarà pronto non prima di altri 20 giorni, anzichè stare in attesa (magari perdendo tempo) non potrei fare qualche approfondimento?
Forse un'analisi del sangue? Ma non saprei di che tipo...
Rimango in attesa di un Vostro gentile riscontro
Cordiali saluti.
dalla metà di settembre circa soffro di bruciore di stomaco di intensità variabile ma persistente nell'arco della giornata, talvolta accompagnato da lieve nausea.
Il medico di famiglia mi ha prescritto un farmaco contenente omeprazolo da prendere la mattino prima di fare colazione.
Nell'arco di un mese il problema si riduce lievemente cosi, recatomi di nuovo dal medico mi prescrive una gastroscopia con ricerca del HP, avvisandomi di non prendere più l'omeprazolo per non compromettere l'esame e consigliandomi di misurare temperatura e peso durante il periodo di attesa dell'esame.
Con mia sorpresa apprendo che tutti i giorni ho la temperatura che al mattino sale via via fino a 37.1 per rimanervi tutto il giorno, per poi diminuire in tarda serata.
Il peso invece rimane più o meno costante.
Passa un mese nell'attesa della gastroscopia e la temperatura continua ad essere costantemente a 37.1 tutti i giorni (in condizioni normali ho sempre avuto 36.5)
il 12.12 faccio la gastroscopia ed il referto immediato è:
"In corrispondenza della giunzione esofago-gastrica si osservano due erosioni di circa 5mm non confluenti. Ernia iatale da scivolamento. La mucosa gastrica è normale. Nulla a carico del bulbo e della seconda porzione duodenale (biopsie). Si eseguono biopsie in antro per la ricerca di H. pylori. Esame istologico in corso."
Recatomi dal mio medico con il referto, mi dice che dobbiamo attendere l'esame istologico in quanto la cura è diversa in base alla presenza o meno dell'H. pylori.
Circa la temperatura corporea alterata mi dice che probabilmente non è strettamente correlata a questo problema, e che comunque con la cura che faremo sicuramente andrà via anche questa...
Quest'ultmia cosa circa la temperatura mi ha lasciato un po' perplesso.
Se l'alterazione non è dovuta alle piccole erosioni gastriche, da cosa potrebbe dipendere?
Dato che l'esame istologico sarà pronto non prima di altri 20 giorni, anzichè stare in attesa (magari perdendo tempo) non potrei fare qualche approfondimento?
Forse un'analisi del sangue? Ma non saprei di che tipo...
Rimango in attesa di un Vostro gentile riscontro
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.8k 2.3k
La temperatura non é legata al reflusso e potrebbe già iniziare la terapia in attesa dell'istologia. Si potrebbero nel frattempo effettuare degli esami del sangue.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 14/12/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.