Dolore acuto e fitte al retto

Gentili dottori, sono una ragazza di 20 anni e soffro della sindrome del colon irritabile a prevalenza di diarrea da sempre. Con questa sindrome le brutte sorprese non si fanno mai attendere! Sporadicamente negli ultimi anni, periodo in cui la sindrome si è particolarmente aggravata, ho avuto anche episodi di stitichezza con un fastidiosissimo senso di incompleto svuotamento. Questa settimana per esempio ho sofferto di stitichezza in quanto ho dovuto sforzarmi molto, anche se in realtà non so se posso davvero definirla tale dato che tre giorni fa, quando è iniziato il mio problema, sono andata in bagno 5 volte ma sempre con feci molto dure e caprine e facendo molta fatica pur sentendo lo stimolo. Inoltre tale stimolo stranamente consisteva in un forte dolore improvviso al basso ventre e al retto dopo di cui infatti andavo in bagno defecando con fatica ma mi liberavo del dolore. Il giorno dopo invece sono andata in bagno solo due volte sempre con fatica e feci molto dure e dopo per tutto il giorno ho avuto un fortissimo dolore pelvico e al retto che si aggravava terribilmente mentre camminavo e si attenuava invece fino a diventare sopportabile mentre stavo seduta o sdraiata. Oggi il problema non è passato ma si è ulteriormente aggravato in quanto appena alzata ho avvertito solo un po' di fastidio, dopo la defecazione invece mi è tornato un dolore terribile e delle fitte sorde al retto oltre che il dolore pelvico. Anche questa volta le feci erano caprine e molto dure e ho fatto fatica, e durante la defecazione ho avvertito una fitta veramente forte al retto nel momento in cui stavo riuscendo ad espellere le feci. Non ho perdite di sangue, nè prurito o bruciore solo un terribile dolore al retto e al basso ventre sopratutto se cammino. Non avverto nessun problema all'ano in sè ma solo al retto: sono fitte interne nella parte "alta" del retto. Inoltre ho seguito per 40 giorni una terapia per la sindrome del colon irritabile consistente in Zircombi e Duspatal. L'ho finita esattamente prima che iniziasse questa settimana e verso la fine di essa stavo tornando ad avere dolori e stare male mentre durante tutto il resto della terapia sono stata bene. Il medico che me l'ha prescritta ha detto che in questi casi è normale che la terapia dopo un po' perdesse colpi e infatti ora ne dovrò cominciare un'altra per altri 40 giorni. Dunque vorrei sapere se questi dolori siano solo dovuti alla mia sindrome e agli sforzi che ho fatto in questi giorni, e che forse hanno infiammato la parte interessata, oppure siano dovuti a un altro problema, e se quindi sono destinati a terminare in qualche giorno quando ricomincerò a defecare normalmente oppure se devo farmi vedere. Vi ringrazio.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Da come descrive potrebbe trattarsi di una ragade anale. Utile una visita proctologica.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta! Vorrei approfittare per chiederle se è un problema risolvibile in qualche giorno senza andare dal medico e usare farmaci; e se la nuova terapia (sempre a base di zircombi e un altro farmaco di cui al momento non ricordo il nome ma che ha le stesse finalità del duspatal che prendevo prima) per il colon irritabile che dovrebbe essere mirata alla diarrea, dato che normalmente è questo il mio sintomo principale, possa in qualche modo peggiorare la situazione dato che ora invece soffro di stitichezza.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Bisogna ridurre la stitichezza e la ragade necessità di una terapia specifica dopo controllo proctologico.

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