Bruciore di stomaco da puù di un mese

Buongiorno dottori!
Vorrei chiedervi un consulto riguardo ad un problema che ho da circa 6 settimane. Dopo aver mangiato delle patatine fritte mi è venuto un bruciore di stomaco che non è più passato del tutto. Sono andata dalla mia dottoressa dopo circa due settimane dal primo bruciore e mi ha prescritto lansopranzolo per 8 settimane la mattina a stomaco vuoto, dicendo che secondo lei si trattava di una leggera gastrite. Mi ha inoltre prescritto una dieta con alimenti da evitare (latte e latticini, aceto, alcolici, frutta non matura e acidula, agrumi, caffè, the). E' ormai un mese che seguo la terapia farmacologica e la dieta senza alcuno sgarro ma il bruciore persiste ancora. Non è mai fortissimo e non è nemmeno costante, ma va e viene indipendentemente da quando (e se) mangio. Inoltre non ho dolori, solo un senso di leggera nausea ogni tanto e a volte avverto come la sensazione di avere un nodo in gola.
Cosa potrebbe essere? Dovrei effettuare altre visite mediche o sarebbe opportuno attendere ancora 4 settimane alla fine della terapia prescrittami dalla dottoressa?
Ci tengo a precisare che non ho mai sofferto di bruciore o acidità di stomaco prima d'ora.
Cordiali saluti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Potrebbe essere reflusso.Ma non è detto. Io farei una gastroscopia.Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
Grazie per la tempestiva risposta. Mi premetto di porLe qualche altra domanda. Si guarisce dal reflusso o dovrò per sempre regolarlo con l'assunzione di farmaci? E secondo lei la causa sono state le patatine fritte che ho mangiato o era un problema che probabilemente avevo già, anche se senza sintomi?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Si puo' guarire e non è colpa delle patatine, ammesso il problema sia quello.
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Utente
Utente
La ringrazio. Tornerò allora dalla mia dottoressa per chiedere la prescrizione di una gastroscopia.