Dolore scapola centro - destra durante rutto
Buongiorno,
circa un mese fa, verso le 10 di mattina ho avvertito per la prima volta uno strano dolore all'altezza della scapola interna destra. Un doloretto che al momento ho pensato potesse andarsene facendo un po' di strecthing alla schiena.
Successivamente non ho più avvertito nulla fino a quando dopo circa una settimana ho preso l'influenza (come tutto l'ufficio..). In quei giorni, anche solo bevendo acqua notavo che, dopo circa 1-2 secondi dalla deglutizione avvertivo un dolore nella zona destra della spalla. mangiando cibi solidi invece nulla. In particolare, negli ultimi due giorni di convalescenza ho assunto il fluimicil in bustine e mi sono accorto che il dolore era più forte di quando bevevo l'acqua.
Il medico ha intuito un'infiammazione all'esofago. A livello polmonare non ha notato nulla di strano ed in effetti non ho alcun problema respiratorio, nemmeno sotto sforzo. Ha inoltre suggerito di non assumere il fluimicil in quanto avrebbe peggiorato l'ìnfiammazione.
Mi ha prescritto il Pantoprazolo 40mg la mattina e di diminuire il più possibile l'assunzione di cibi o bevande che potesse causare acidità.
Seguendo questa dieta devo ammettere che ora non ho più problemi nel bere liquidi. In particolare l'assunzione della malva calda mi fa avveritire immediatamente una piacevole sensazione di attenuazione/scomparsa del dolore.
Il problema è che comunque, durante la giornata avverto, a volte per qualche ora, a volte non ricordo nemmeno di aver sofferto fino a poco prima del problema, questo doloretto tra la colonna e la scapola destra. In particolare ora il dolore si intensifica solo quando rutto (quelli piccoli non causano dolore).
Tuttavia, ho scoperto un metodo che mi permette al 100% di ruttare senza dolore: alzo il braccio destro e mi inarco a sinistra (come per fare strecthing), in questo modo il gas fuoriesce senza alcun problema.
Questo dolore non mi preclude alcun movimento, o attività, semplicemente sento che c'è e mi fa pensare..
Devo forse solo dare più tempo all'esofago per disinfiammarsi?
Come lavoro passo 10 ore al giorno davanti al computer, tuttavia ho ritenuto che il problema non fosse dovuto a questo in quanto è da quando avevo 14 anni che passo ore al pc.. e non ho mai avuto dolori alla schiena
Non soffro di alcun altro disturbo particolare, tuttavia per completezza, indico anche questi altri problemi che non ritengo correlati e con cui convivo da anni (valuterà lei se possono essere correlati):
- psoriasi alle gambe che ho da quando avevo 15 anni
- forte prurito alla fronte sorto circa 2 anni fa in seguito ad un forte stress, mai scomparso del tutto (e che la mattina risolvo spalmando Kelual DS)
- dolori addominali che si presentavano 1 volta al mese e duravano da un paio di ore ad una giornata intera, da quando avevo 15 anni e scomparsi 1 anno fa grazie all'assunzione, ogni mezzogiorno, di Psyllogel (la mia salvezza)
Resto in attesa di un vostro gentile riscontro.
Grazie.
Cordiali Saluti,
Stefano
circa un mese fa, verso le 10 di mattina ho avvertito per la prima volta uno strano dolore all'altezza della scapola interna destra. Un doloretto che al momento ho pensato potesse andarsene facendo un po' di strecthing alla schiena.
Successivamente non ho più avvertito nulla fino a quando dopo circa una settimana ho preso l'influenza (come tutto l'ufficio..). In quei giorni, anche solo bevendo acqua notavo che, dopo circa 1-2 secondi dalla deglutizione avvertivo un dolore nella zona destra della spalla. mangiando cibi solidi invece nulla. In particolare, negli ultimi due giorni di convalescenza ho assunto il fluimicil in bustine e mi sono accorto che il dolore era più forte di quando bevevo l'acqua.
Il medico ha intuito un'infiammazione all'esofago. A livello polmonare non ha notato nulla di strano ed in effetti non ho alcun problema respiratorio, nemmeno sotto sforzo. Ha inoltre suggerito di non assumere il fluimicil in quanto avrebbe peggiorato l'ìnfiammazione.
Mi ha prescritto il Pantoprazolo 40mg la mattina e di diminuire il più possibile l'assunzione di cibi o bevande che potesse causare acidità.
Seguendo questa dieta devo ammettere che ora non ho più problemi nel bere liquidi. In particolare l'assunzione della malva calda mi fa avveritire immediatamente una piacevole sensazione di attenuazione/scomparsa del dolore.
Il problema è che comunque, durante la giornata avverto, a volte per qualche ora, a volte non ricordo nemmeno di aver sofferto fino a poco prima del problema, questo doloretto tra la colonna e la scapola destra. In particolare ora il dolore si intensifica solo quando rutto (quelli piccoli non causano dolore).
Tuttavia, ho scoperto un metodo che mi permette al 100% di ruttare senza dolore: alzo il braccio destro e mi inarco a sinistra (come per fare strecthing), in questo modo il gas fuoriesce senza alcun problema.
Questo dolore non mi preclude alcun movimento, o attività, semplicemente sento che c'è e mi fa pensare..
Devo forse solo dare più tempo all'esofago per disinfiammarsi?
Come lavoro passo 10 ore al giorno davanti al computer, tuttavia ho ritenuto che il problema non fosse dovuto a questo in quanto è da quando avevo 14 anni che passo ore al pc.. e non ho mai avuto dolori alla schiena
Non soffro di alcun altro disturbo particolare, tuttavia per completezza, indico anche questi altri problemi che non ritengo correlati e con cui convivo da anni (valuterà lei se possono essere correlati):
- psoriasi alle gambe che ho da quando avevo 15 anni
- forte prurito alla fronte sorto circa 2 anni fa in seguito ad un forte stress, mai scomparso del tutto (e che la mattina risolvo spalmando Kelual DS)
- dolori addominali che si presentavano 1 volta al mese e duravano da un paio di ore ad una giornata intera, da quando avevo 15 anni e scomparsi 1 anno fa grazie all'assunzione, ogni mezzogiorno, di Psyllogel (la mia salvezza)
Resto in attesa di un vostro gentile riscontro.
Grazie.
Cordiali Saluti,
Stefano
[#1]
La storia depone per un reflusso e, verosimilmente, per aerofagia
(ingoiare aria).
Segua le corrette indicazioni terapeutiche del curante
e prenda in considerazione l'idea di effettuare una dirimente gastroscopia.
(ingoiare aria).
Segua le corrette indicazioni terapeutiche del curante
e prenda in considerazione l'idea di effettuare una dirimente gastroscopia.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 21.1k visite dal 08/12/2014.
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