Cura problemi gastro-intestinali
Gentili dottori,
ad aprile, in seguito a gastroscopia, mi sono stati riscontrati esofagite di 2 grado e gastrite. Ho curato il tutto con inibitori di pompa protonica (4 mesi pantoprazolo 40 mg - 1 cmp per giorno al mattino - e 2 mesi pantoprazolo 20 m - 1 cmp per giorno al mattino). Al termine della cura prescrittami, la gastrite è totalmente scomparsa, e la mucosa si presenta "come nuova", mentre l'esofagite è rimasta, anche se al momento è di grado A (ho cambiato gastroscopista, usavano scale diverse). Assenza di ernia iatale. Io, comunque, continuo ad avere i seguenti sintomi: fitte in petto una tantum, spesso in seguito a movimenti, e sensazioni di formicolii/fresco/caldo al centro del petto, che credo siano da imputare all'esofagite. Quindi, vorrei riuscire a guarire definitivamente da questa. Cosa mi consigliate di fare? Di prolungare la cura con IPP? Se sì per quanto? E con che dosaggio? 40, 20 o 10 (a scendere ancora per poi terminare?)
Inoltre ho un sintomo strano: solo da steso, quando deglutisco, avverto poi bollicine di aria che risalgono. Questo sintomo non l'ho mai avuto, è cominciato circa 20 giorni dopo la cura con gli inibitori di pompa protonica. A cosa sono dovute?
Grazie in anticipo
ad aprile, in seguito a gastroscopia, mi sono stati riscontrati esofagite di 2 grado e gastrite. Ho curato il tutto con inibitori di pompa protonica (4 mesi pantoprazolo 40 mg - 1 cmp per giorno al mattino - e 2 mesi pantoprazolo 20 m - 1 cmp per giorno al mattino). Al termine della cura prescrittami, la gastrite è totalmente scomparsa, e la mucosa si presenta "come nuova", mentre l'esofagite è rimasta, anche se al momento è di grado A (ho cambiato gastroscopista, usavano scale diverse). Assenza di ernia iatale. Io, comunque, continuo ad avere i seguenti sintomi: fitte in petto una tantum, spesso in seguito a movimenti, e sensazioni di formicolii/fresco/caldo al centro del petto, che credo siano da imputare all'esofagite. Quindi, vorrei riuscire a guarire definitivamente da questa. Cosa mi consigliate di fare? Di prolungare la cura con IPP? Se sì per quanto? E con che dosaggio? 40, 20 o 10 (a scendere ancora per poi terminare?)
Inoltre ho un sintomo strano: solo da steso, quando deglutisco, avverto poi bollicine di aria che risalgono. Questo sintomo non l'ho mai avuto, è cominciato circa 20 giorni dopo la cura con gli inibitori di pompa protonica. A cosa sono dovute?
Grazie in anticipo
[#1]
Nel suo caso, con esofagite di secondo grado alla prima endoscopia, la terapia deve essere continuativa. Deve quindi riprendere il farmaco alla dose minima e valutare se riesce a controllare i disturbi. Altrimenti deve passare a 40mg.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#4]
Utente
Ho capito, grazie. Ma se ci fosse un reflusso patologico, anche se asintomatico, non sarebbe stato normale ritrovare anche gastrite e duodenite oltre che esofagite? O le mucose dell'esofago si corrodono più facilmente? Comunque ho già ripreso la terapia, nella speranza che l'esofagite mi dia finalmente pace.
Per quanto riguarda queste bollicine che risalgono, e che non ho mai avuto? E' sintomo di GERD?
Per quanto riguarda queste bollicine che risalgono, e che non ho mai avuto? E' sintomo di GERD?
[#5]
Per reflusso gastroesofageo si intende il passaggio di secrezione gastrica in esofago per cui il danno è solo esofageo. Anche le bollicine che risalgono fanno parte del quadro clinico.
[#6]
Utente
Ma questa esofagite guarirà proseguendo la cura, o dovrò tenermela a vita? Io sono abbastanza giovane (32 anni) ed il convivere con questi fastidi non mi alletta. Da quando sono stato male ho tagliato quasi del tutto alcool e caffè e cibi reflussogeni (comunque ho sempre mangiato bene), l'unica cosa che non sono riuscito ad eliminare è il fumo, e ad oggi sono fermo alle 10 sigarette al giorno. Crede ci siano possibilità di guarigione (quantomeno dalle lesioni, che sono quelle che portano i sintomi) pur continuando a fumare, o mi vedo costretto a scegliere? Perché le devo dire la verità, la sigaretta mi aiuta notevolmente a passare la giornata, che altrimenti mi sembrerebbe infinita...
[#7]
Il reflusso si può controllare con i farmaci, ma il fumo oltre a peggiorare il reflusso é fra le cause della maggior parte delle malattie benigne e maligne dell'apparato respiratorio e digerente. Deve scegliere....
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.7k visite dal 05/12/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.